"allora volevo dirti che non ti stavo spiando non era mia intenzione" afferma lui sicuro.
Io mi alzo ed esco senza proferire parola.Pov's Luca
Cammino lento fino alla casetta, non è una sera particolarmente bella, sta piovendo e l'acqua scorre sul mio viso bagnando il mio giubbotto di pelle. Le parole dette da Camilla non mi avevano toccato, mi dava fastidio che lei pensasse fossi un ficcanaso; entro in casa fradicio, levo la giacca e scrollo i capelli prima di aprire la porta.
Mi affaccio sulla cucina e vedo Cami china su una tazza di tè, poco dopo lei accorgendosi del vento che entra e le scompiglia i capelli alza il viso, accenna con stupire un sorriso e poi si allontana. Tolgo gli stivali e avvicinandomi al bagno afferro un asciugamano per fregarmi i capelli.
"Marti" dico avvicinandomi alla luce.
"oi, non accenderla" dice alzandosi, mi viene in contro e quatta mi sposta oltre il cordolo della porta per poi chiuderla;
"dimmi Luca" ripete lei a bassa voce.
"vieni un attimo di là?"
Lei annuisce e mi prende per mano trascinandomi fino al divanetto, si siede e poi mi attira a sé baciandomi.
"e questo?" affermo imbarazzato.
"mi manchi Lú, mi manchi" afferma lei sistemandosi i capelli.
"anche tu mi sei mancata." anche se erano giorni in cui sono stato male, lei mi mancava davvero, infatti l'avevo chiamata solo per farle sentire la mia nuova canzone. Prima di portare delle barre o qualsiasi altra cosa in scena mi sono sempre confrontato con lei ed i questo periodo dova siamo un po' in crisi la sua lontananza mi ha tutto il doppio difficoltoso.
"volevo farti sentire la mia nuova canzone" dico prendendo il computer e le cuffie dal tavolino e delicatamente le ripongo le cuffie alle orecchie.Pov's Camilla
Sto riportando in cucina la tazza nella quale poco prima avevo fatto il tè, entrando nella stanza interrompo quello che sembra un bel momento. Vedo Luca e Martina ridere per qualcosa, mentre lei le ripete che è "bellissima", lui è leggermente sporto sopra di lei, la quale è seduta con i piedi sopra il divano; tiro diretta ed appoggio la tazza ancora calda nel lavandino, la sciacquo e la rispongo nell'armadio.
"Luca, spaccherai con questa" afferma Martina con una voce stridula.
Luca sorride imbarazzo mentre mi guarda.****
"ragazzi"
"oi Maria, dicci" afferma deddy seduto sulle gradinate.
"Deddy raduna gli altri per favore" dice Maria.
Deddy ci fa segno di avvicinarci e in poco tempo tutti prendiamo posto, mi siedo vicino a Gio appoggiando un gomito sulla sua gamba.
"ragazzi, volevo dirvi che per Natale abbiamo deciso di fare uno speciale che andrà in onda il 23 dicembre, quindi fra meno di una settimana. La registriamo fra 4 giorni e ognuno di voi dovrà portare dei brani o delle coreografie di modo da lavorare a gruppo." ci riferisce Maria per poi chiudere il collegamento.
Gio di scatto si gira e mi fissa poi dice:" lo facciamo insieme?" annuisco "possiamo fare anche con Enula se vuoi" continua lui
"certo" dico puntualizzando
Il giorno dopo inizio a provare le diverse coreografie, alla fine la Cuccarini aveva assegnato a me ed a Ale un passo a due.
"Cam, hai lezione di classico fra 5 minuti sono le 6.50" mi sveglia Samuele scuotendomi, mi alzo di scatto e veloce recupero il borsone, corro fino agli studi, dove incontro Ale. "oi, dopo ci vediamo, alle 11 ho l'ora buca" affermo con il fiatone e continuando a corricchiare; Alessandro annuisce.
"c'è la fai?" mi dice ridendo Giulia Pauselli, annuisco ed accennando una risata stringo le mie ginocchia per poi rialzarmi.
"la Celentano mi ha detto di darti quel foglio, sono le coreografie per questa settimana" dice lei per poi allontanarsi e recuperare la sbarra.
Iniziamo a lavorare e fare esercizi di riscaldamento alla sbarra, dopo qualche musica infiliamo le punte.
"allora Camilla, dobbiamo preparare un balletto tratto dallo schiaccianoci"
Quello spettacolo è bellissimo ma tecnicamente difficile soprattutto se si è da soli.****
Ale:"Cam, dobbiamo provare le prese sei con me?" dice passandomi la mano davanti al viso.
"si, si, scusami, ci sono" affermo sospirando.
Iniziamo con un po' di prese. Non è semplice come pezzo, vi è molta dinamica ed è formata da piccoli passi e tutti sincronizzati, dovevano riuscire alla perfezione.
"ora che torniamo cuciniamo qualcosa con il tonno?" alla sua richiesta io annuisco ridendo.Caro diario,
Sai io e Luca ci siamo ravvicinati o così sembra, lo vedo felice in questo periodo, magari è il Natale a portagli tutta questa allegria. L'altro giorno stavamo giocando a carte: io, Lú, Gio e Deddy; ad un certo punto lui mi ha preso una gamba e l'ha appoggiata sopra la sua, tenendo la sua mano destra sulla mia coscia mentre con l'altra manteneva le carte. Non diciamoglielo ma in quella posizione gli spiavo tutte le carte, infatti continuava a perdere; in più l'hanno ripreso perché mentre giocavamo non si è reso conto di aver saltato una lezione. Dovevi vedere la sua rabbia...
STAI LEGGENDO
lui..
RomancePiacere sono Camilla, ho 17 anni, ne devo fare 18 a marzo. Siamo a fine novembre, è un giorno grigio, cupo; uno di quei giorni che ti trasmettono quella sensazione di malinconia, una lieve felicità. Seduta sulla poltrona della mia sala, mi stavo sop...