Noi?

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Tra pochi giorni avrei avuto la visita, ma ora dovevo pensare alla puntata di sabato!
"Cam, non devi farti condizionare" continuo a ripetermi a voce alta.
Gaia:"da cosa non devi farti condizionare?"
"oh no nulla, solo dall'ansia" le dico sorridendole. Gaia è appena entrata nella scuola, ha una voce pazzesca mi fa rabbrividire ogni volta, è una ragazza molto dolce e si è aperta subito con me. Oltre che essere davvero una bella ragazza e anche molto simpatica!
Lei ricambia il sorriso per poi iniziare a canticchiare un pezzo in inglese.

"Ragazzi, in studio su, si inizia!"
Prendo la mano di lola e la stringo, lei ricambia cercando di tranquillizzarmi con un bacio.
"buon pomeriggio, buon pomeriggio a tutti" afferma Maria entrando in studio, stava iniziando la 9 puntata.
"iniziamo dalla prova tim, Camilla oggi sei tu la persona più votata"
Sorrido e ringrazio con un inchino per poi scendere.
"Base" ballo un pezzo neoclassico in realtà un po' contaminato con dei passi di contemporaneo.
La puntata prosegue finché la voce di Maria non richiama nuovamente la mia attenzione.
"Aka" afferma lei.
Ritorno un secondo con la testa in quallo studio, sospirando e fissandolo dolcemente; appoggio la testa sul braccio sinistro ed ascolto Anna elogiare Luca.
"oggi Luca vi farà vedere come si può essere versatili, mi piacerebbe farvi ascoltare il suo nuovo inedito: "LUNA"
Inizia a cantare ed io con attenzione ascolto tutte le parole incuriosita, finché cantando un pezzo della canzone mi viene in mente un episodio che rappresenta il nostro rapporto.
[testo che canta Luca:
Lei non mi capiva proprio
Mi diceva è solo un gioco
Da fare con te perché sei diverso
Come puoi lasciarmi se non lasci il segno
Ti ho dentro me come tutte le cose che non ti ho
detto
Come le frasi scritte che tu non ha letto]

*Flashback*
Mi si avvicina e dopo l'ennesima litigata mi chiede scusa, non potevo accettarle, non di nuovo, così mi limito a sorridegli.
"che sorridi furbetta?" afferma toccandomi il naso con un dito, alche accenno una risata.
"niente, niente" affermo un po' scazzata, lui leggermente infastidito e titubante si siede di fianco a me.
"non ti capisco proprio" affermo per poi avvicinare una mano alla bocca, cavolo perché non mi stavo zitta?!
"cosa? Che devi capire?" chiede lui.
Iniziamo a discutere su cosa dovessi capire di lui, io insisto di non dover capire nulla e che è stata una frase d'istinto.
"se l'hai detta che qualcosa che non capisci" afferma lui alzando la voce.
"vedi, quest'atteggiamento, prima sei dolce, poi stronzo, poi ancora gentile e subito dopo mi urli contro, cosa vuoi? Cosa vuoi da me?"

"sisi non ti credo furbetta" dice lui facendo il permaloso, io gli accenno un sorriso per poi difendermi.
"è solo un gioco baby" affermo soddisfatta.
Lui mi rivolge una smorfia per poi affermare:"a quindi sono un gioco per te?"
Io accenno energeticamente con la testa un si per poi buttarmi su di lui ed abbracciarlo.
"sto bene con te girl" mi dice lui ricambiando l'abbraccio.
"anch'io, sei diverso dagli altri" gli sussurro all'orecchio.
"umh diverso ehh" afferma lui con un sorrisetto da ebete.
"non montati la testa biondino" dico ridendo.

****

Luca finisce di cantare, ed io rialzo la testa asciugandomi una lacrima. Maria mi vede in difficoltà e fa cenno di interrompere le riprese. Mi si avvicina e sussurrando mi dice: "facciamo così, tu ora vai in bagno, ti calmi ed in tanto noi allestiamo, hai presente il passo a due con Alessandro?"
Io annuisco tirando su il naso.
"ecco, c'è tutto la scenografia ed i vestiti, intanto mando la dimostrazione, hai 5 minuti Cam, riprenditi" continua lei sorridendomi, io la ringrazio e dolcemente esco dallo studio.

****

Pov's Luca
Entro in camera di Camilla, mi avvicino al suo letto e noto che dorme, è così dolce. Mi chino dandole un bacio in fronte e spostandole i capelli sal viso, ha la forte bollente, sembra abbia la febbre.
Mi volto sul comodino per spegnere la luce ma lì aperto trovo il suo diario, all'inizio lo chiudo cercando di ripetermi che sono cose private di cui non ho il diritto di sapere, ma appena arrivo infondo alla stanza prima di uscire mi blocco; le ritorno vicino e prendo il diario...
Titubante torno in camera, lo fisso ancora in dubbio se aprirlo oppure no, dopo diversi minuti di indecisione mi chiudo nel bagno e lo apro.
Non parlavamo da giorni, non la vedevo da giorni, viviamo inseme in 500 metri quadri eppure non ci beccavamo mai neanche per sbaglio. Sopratutto nell'ultimi giorni passava molto tempo con Sam ed il restante era sempre in sala a provare. La guardavo dalla serratura, ci passavo i minuti interi solo per vederla ballare.

Inizio a leggere:
Caro diario,
Oggi è andata meglio, fra un po' di giorni devo sentire Giorgia e non mi va, non ho portato a termine ciò che mi aveva chiesto, nemmeno una piccola cosa.
Parlando d'altro, fra un po' è il mio compleanno e non ho ancora idea se dirlo agli altri oppure no, non vorrei mi preparassero la torta o chissà che cosa da mangiare; sarei obbligata anche solo per educazione a mangiare.

Lo chiudo, sono cose troppo personali per continuare a leggere, no non posso farle questo... Così nascondo il suo diario sotto al cuscino per poi addormentarmi.

I miei sogni sono turbati, continuo ad immaginare cosa possa esserci scritto di così importante, se in qualche pagina parlasse anche di me.. Ma non solo le cose positive pervadono il mio inconscio, una striscia di sensi di colpa colmava tutti quegli spazzi che lasciava, passando, la positività. Li sentivo picchettare il mio cuore cercando di rianimarlo; stavo soffrendo ma la cosa che più mi preoccupava era che lo stavo facendo per lei..
Colei che mi aveva risvegliato.

lui.. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora