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-Questa fan art è la vita-

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-Questa fan art è la vita-

Dedico questo capitolo a salvkys che mi ha supportata fin dall'inizio e si è sempre emozionata leggendo questa storia. Ogni volta che vedevo la sua stellina, mi sentivo onorata di averla tra i miei lettori per cui, grazie per essere ancora qui.







JUNGKOOK POV





"Ti amo"


Per tutto il giorno quelle parole mi erano rimaste impresse nella testa, tanto che non riuscii a seguire con attenzione neanche una lezione a scuola.

Io e Taehyung ci eravamo svegliati solo sentendo i passi di Jimin al di fuori della porta e ci eravamo dati un buon giorno splendente con un tenero e bacio.

La nostra relazione aveva sicuramente fatto un passo avanti ma non riuscivo proprio a ricordare se mi fossi immaginato quella dichiarazione oppure se avesse veramente detto quella frase in un momento di debolezza e poca lucidità.

Al solo pensare che avesse potuto amarmi il mio cuore fece una giravolta su sé stesso pompando il sangue velocemente nelle mie vene.

Ci eravamo rivestiti di tutto punto ed eravamo scesi in cucina con entrambi il sorriso stampato in volto per poi fare una colazione abbondante.

Lo sport della sera prima aveva reso entrambi famelici.

Avevamo mangiato in silenzio, stuzzicandoci di tanto in tanto, fino a che purtroppo non fummo costretti a separare le nostre strade: io e Jimin saremmo dovuti andare a scuola e lui in tana tornando il Taehyung temuto e autoritario che avevo conosciuto.

Rimanemmo d'accordo sull'incontrarci dopo quelle cinque ore infernali a cui io e il mio migliore amico avremmo dovuto obbligatoriamente partecipare.

Durante le varie pause, come promesso, aiutai Jimin a trovare il braccialetto d'argento senza però riscuotere buoni risultati.




"Ci vediamo domani, Chim." Lo salutai con un gesto della mano mentre lo guardavo prendere una strada diversa dalla mia per tornare a casa sua.



Montai sulla sella della moto che avevamo usato quella mattina per non arrivare in ritardo.




"Jungkook vai piano! Ci ammazzerai!" Al ricordo delle urla di Jimin, che criticavano la mia guida spericolata, sorrisi.



Anche se erano passate solo poche ore da quando avevo visto per l'ultima volta Taehyung, la voglia di riaverlo al mio fianco toccava le stelle.

Mi misi il casco e sfrecciai in strada ad una velocità maggiore di quella consentita sentendo il vento toccare con prepotenza ogni parte coperta del mio corpo.

Loyal Swan | VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora