TAE POV
Lo appoggiai sul sedile del passeggero e gli allacciai la cintura chiudendo la portiera, mettendo poi il borsone con i soldi nel baule.
Mi misi alla guida: avevo deciso di portarlo a casa, accesi il motore e mi avviai lanciandogli un'occhiata di tanto in tanto.
Aveva lo sguardo perso nel vuoto e delle lacrime che ancora uscivano freneticamente dai suoi occhi.
"Stai bene?"
Che domanda del cazzo che mi era uscita, era ovvio che non stesse bene.
Prima che si potesse creare un silenzio imbarazzante il suono di una melodia sconosciuta uscii dal retro dei miei pantaloni.
Doveva essere il suo telefono.
Lo presi e diedi un'occhiata veloce allo schermo "Jimin".
"Riesci a parlare? Un certo Jimin ti sta chiamando."
Sgranò gli occhi e prese subito il mio telefono rispondendo alla chiamata.
"Ehi Jimin..- iniziò a singhiozzare di nuovo, quel ragazzino non aveva ancora finito le lacrime – N-No, tranquillo, niente di grave... Okay... Ah J-Jimin, ti voglio bene."
Non avevo mai sentito una chiamata più sdolcinata e strappalacrime di quella, gli aveva mentito riguardo a quello che era successo.
Aveva balbettato ogni parola."Chi era?" chiesi semplicemente spinto dalla curiosità.
"U-Un amico che è-è alla festa." Rispose singhiozzando.
Era una fottuta fontana.
"Scrivigli che non tornerai a casa con lui stasera."
Strabuzzò gli occhi ma poi si limitò semplicemente ad annuire e lo vidi digitare con le mani tremanti il messaggio sul telefono.
Se aveva mentito riguardo al quasi stupro, come poteva mostrargli la faccia piena di sangue?
Arrivammo a casa e lo feci scendere dall'auto prendendogli la mano e portandolo direttamente nel bagno di casa superiore, vicino alla camera da letto.
Presi dei vestiti nuovi dall'armadio e li appoggiai sul lavandino.
Aveva bisogno di un bagno caldo, quel ragazzo era ancora sotto shock.
"Spogliati."
Ma non lo fece, in risposta era semplicemente rimasto fermo come fosse terrorizzato.
Andiamo, lo avevo appena salvato, come poteva pensare che lo avrei aggredito di nuovo.
"Devi farti un bagno, se non vuoi che ti aiuti, lasciami almeno riempire la vasca."
Annuì e fui contento di aver ricevuto una qualche piccola reazione da parte sua.
Non ero mai stato così premuroso con nessuno prima d'ora, ma la scena del povero ragazzo rannicchiato immerso nelle sue lacrime mi aveva ricordato il me di tanto tempo prima, da solo e senza amore da parte di nessuno.
Non mi stavo rammollendo, quella scena avrebbe fatto pena a chiunque.
Aprii il rubinetto dell'acqua della vasca e la toccai con un dito per controllarne la temperatura.
Lasciai degli asciugamani puliti vicino ad i vestiti collegando anche l'asciugacapelli alla presa per evitargli qualunque sforzo.
"Ti ho lasciato tutto qui, dopo che ti sarai lavato raggiungi la prima camera a destra che ti medico le ferite."
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Loyal Swan | Vkook
Fanfiction[COMPLETA] "Fammi entrare." "Mi dispiace, sono solo attivo." rispose divertito il Signor Kim. "Sono serio, voglio entrare a far parte della Loyal Swan." ATTENZIONE: -scene di violenza -utilizzo e scambi dì droga -presenti scene di sangue e morte ...