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Questo capitolo lo dedico a jkookiss che è una minuscola patata che ha dato un grande supporto sia a me che alla mia storia,
Grazie davvero je t'aime.



JUNGKOOK POV

Come mi era stato ordinato, per una volta feci quello che mi aveva detto Taehyung di fare: restare fermo.

Ero terrorizzato nel pensare che qualcosa sarebbe potuto andare storto ma da quando Jimin era venuto da me e avevamo iniziato a guardare un film la mia mente si era distratta, o almeno così pensavo.

"Sa quello che sta facendo, me lo hai detto tu stesso." Jimin interruppe il flusso di pensieri interminabili.

Gli avevo raccontato tutto, dovevo pur convincerlo in qualche modo a venire a casa mia per farlo stare al sicuro.

"Poi è con Suga, quindi andrà tutto bene." Cercò di rassicurarmi il mio migliore amico.

Ero talmente tanto assorto dal pregare che Taehyung ne uscisse vivo da quella merda che quasi non mi accorsi della strana frase che Jimin aveva appena pronunciato. Quasi.

"Perché, tu che cazzo ne sai di Suga?" La mia attenzione si spostò così tanto nell' indagare nel segreto nascosto dalle sue parole che il mio sguardo si poggiò sul braccialetto che aveva perduto. "Dove lo hai ritrovato quello?" Chiesi nuovamente prima che potesse rispondere alla prima domanda.

Jimin si grattò il retro della nuca, guardando verso in basso lievemente imbarazzato dalle circostanze.

"Parla." Lo spronai un'altra volta con più cattiveria.

"Beh, vedi... Mentre stavo tornando a casa da scuola dopo esserci divisi mi sono ritrovato Suga davanti... All'inizio pensavo volesse farmi del male o rapirmi un'altra volta invece era venuto per portarmi il braccialetto che avevo perso a casa sua..." Ne stava parlando come se non fosse successo nulla di grave, nascondendo un sorriso imbarazzato sul suo volto.

Restai in silenzio per fargli capire che volevo sapere di più.

"Poi siamo andati nel parco vicino a scuola perché mi aveva detto di volermi parlare ma contro ogni mia aspettativa mi ha porto le sue più sincere scuse... E si è sfogato con me."

"In che senso sfogato?"

"Se te lo dico però prometti di non dirlo a nessuno."

"Questo sta a me deciderlo non credi? Pensi di poter uscire con un criminale e passarla liscia?"

"Non mi sembra molto diverso da quello che hai fatto tu." Ribattè velenoso. "In fondo quando ti dicevo di stare lontano dal famigerato Signor Kim non è che tu mi abbia dato ascolto." Touchè.

"I-Io... Voglio solo che tu sia al sicuro." Ora capivo la sua preoccupazione nei miei confronti, non gli avevo dato retta e non potevo controbattere in alcun modo.

"Se mi lasciassi finire il discorso capiresti che probabilmente lo sono più di te." Touché di nuovo.

Annuii lasciandolo proseguire.

Loyal Swan | VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora