[COMPLETA]
"Fammi entrare."
"Mi dispiace, sono solo attivo." rispose divertito il Signor Kim.
"Sono serio, voglio entrare a far parte della Loyal Swan."
ATTENZIONE:
-scene di violenza
-utilizzo e scambi dì droga
-presenti scene di sangue e morte
...
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-Io sono morta per quest'immagine-
TAE POV
Guardai il letto vuoto prima di dirigermi sulle scale.
Mi ero svegliato sentendo la mancanza del suo corpo caldo attaccato al mio, non era male averlo vicino dopotutto.
Era presto, supponevo si fosse alzato per prepararsi per la scuola, così mi ero vestito con i panni che mi aveva dato la sera prima e mi ero diretto fuori dalla camera.
Non mi era piaciuta la sensazione di vuoto che mi aveva procurato il fatto di non averlo trovato vicino a me una volta aperti gli occhi.
Nonostante questo, avevo dormito fin troppo bene, non succedeva da tempo.
Sorrisi mentalmente scendendo le scale ripensando alla sera prima.
Avevo notato nei suoi occhi il cambiamento che metteva in risalto l'insicurezza che provava nel momento in cui eravamo entrati nella stanza.
Data la sua domanda avevo captato il suo bisogno di dover dormire accanto a me, seppure non me lo avesse detto apertamente.
Non potevo biasimarlo, ero stato la sua prima volta, si meritava di dormire in mia compagnia dopo tutto il coraggio che mi aveva mostrato.
Arrivai al piano terra e lo notai sul tavolo della cucina intento a mangiare del latte con dei cereali.
Lo trovavo attraente anche mentre mangiava, dovevo darmi una fottutissima calmata.
Il mio cervello stava iniziando ad avere qualche problema.
Sul tavolo vi era appoggiato il suo zaino di scuola che mi fece pensare a quanto effettivamente fosse più giovane di me.
Facendomi due calcoli, avevamo cinque anni che ci differenziavano.
Ma invece di prenderla negativamente, una parte di me trovava eccitante questo particolare.
Decisi di dargli un buongiorno diverso dagli altri, cogliendolo di sorpresa, dato che non aveva notato la mia presenza.
"Pensare di essere stato a letto con uno scolaretto, non mi aiuta a calmare l'alzabandiera mattutino."
Iniziò a tossire, probabilmente gli avevo fatto andare di traverso la colazione.
Risi di fronte a quella scena scatenando del rossore sulle guance del moro.
Si ricompose quasi subito invitandomi con un gesto della mano a sedermi di fronte a lui.
"Se vuoi fare colazione serviti pure." Mi disse mentre prendevo posto davanti alle deliziose pietanze appoggiate sul tavolo.
Gli sorrisi maliziosamente prima di prendere, più che volentieri, del cibo.
Era stato gentile da parte sua, pensai, invitarmi a fare colazione con lui.
