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Come promesso questo è un capitolo extra che sto pubblicando per festeggiare le 1000 visualizzazioni.
Grazie di cuore, vvb.

JK POV

"Che vuol dire che ti ha salvato il signor Kim?" Jimin era così incredulo.

Aveva ascoltato attentamente tutta la storia senza interrompermi e soffrendo per me, piangendo di tanto in tanto e coprendosi la bocca con la mano inorridito dalle scene che si era costruito in testa.

"Proprio quello che ho detto, nonostante tutto, è stato lui a riportarmi a casa sano e salvo."

"Ti ha detto qualcosa prima di andarsene? Ti ha lasciato un altro appuntamento?"

Chiese Jimin preoccupato.

Scossi la testa, non mi aveva lasciato neanche il suo nome.

Da una parte mi sentivo sollevato che tutta quella storia fosse finita, dall'altra sapevo che non mi sarei dimenticato facilmente di lui.

"Dai non pensiamoci- disse scendendo le gradinate della scuola- tutto è andato per il meglio... Pranziamo insieme?"

Annui sorridendo.

Passammo la giornata insieme: dopo pranzo eravamo andati a casa mia per studiare insieme le poche cose che ci rimanevano da fare e impiegammo il restante del tempo nella sala da giochi a giocare a carte ed alla playstation.

A Jimin non piacevano i giochi di guerra quindi mi obbligò a giocare a Crash Bandicoot per tutta la sera.

Si era fatto tardi.

"Vuoi dormire qui?" gli chiesi.

"No, non ho il cambio né di vestiti né di libri... mi basta solo un passaggio."

Sorrisi e lo accompagnai a casa in moto tornando subito dopo nella mia per poi buttarmi sul letto.

Ero ancora stanco e dolorante: addormentarmi fu un vero gioco da ragazzi.

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La settimana scuola era passata tranquillamente, non ero mai stato interrogato e non avremmo avuto nessun compito in classe.

Studiare era stato un po' difficile, a causa del pensiero costante del viso del Signor Kim, ma ero stato abbastanza bravo a rimanere in paro con tutti i compiti che ci erano stati assegnati.

In un lampo si era fatto sabato e mancavano poche ore allo scattare del fatidico giorno.

Era il giorno più triste dell'intero anno, ma almeno avrei rivisto sicuramente mio nonno alla messa in memoria dei miei.

"Serata tranquilla da me stasera?" mi chiese Jimin distraendomi dai miei pensieri.

Sapeva anche lui cosa significasse per me il giorno successivo.

"Perfetto, porto qualcosa?"

"No, ho già pop corn, coca-cola e Netflix, penso possano bastare." Mi sorrise.

"Se mi fai guardare un altro film drammatico e romantico abbandono, te lo dico." Scherzai.

"Vuoi vedere Barbie?"

Che stupido.

"Sono drammatici e romantici anche quelli, che ne dici di qualcosa con Will Smith?"

"Andata, è un gran gnocco."

Risi finalmente libero dalla mia ferita completamente guarita; mi aspettavo una battuta del genere.

Loyal Swan | VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora