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CAPITOLO EXTRA
NOTA: ATTENZIONE, in questo capitolo sono presenti, da inizio a fine, atti di violenza e di tortura.
Per chi non se la sentisse di leggerli, spiegherò l'accaduto in breve a fine capitolo, nello spazio autrice.
Ps. Se poteste ascoltare la canzone che ho allegato in questo capitolo mi fareste piacere, è una delle mie preferite! Buona lettura vvb



TAE POV

Mi svegliai abbastanza stordito, sentivo un grande dolore alla testa.

Aprii gli occhi e inizia lentamente a mettere a fuoco l'area circostante.

Con mia grande sorpresa scoprii di essere ancora al casinò nella sala vuota del seminterrato.

Poi ricordai.

Qualcuno mi aveva fatto addormentare con una sostanza che tutt'ora sentivo presente nelle narici: cloroformio, tipicamente usata per stordire e rapire la gente.

Avevo sia i piedi che le mani legate saldamente alla sedia dove ero seduto.

Cercai automaticamente di liberarmi, ma più mi sforzavo e più il dolore diventava acuto.

Le corde erano troppo strette, non avevo alcuna speranza.

"Questa volta parlerai Taehyung."

Quella voce.

Un attimo dopo una chioma verde menta si piazzò davanti alla mia vista: Suga.

Era uno dei pupilli di Kim Sehun, avevo avuto modo di incontrarlo in diverse occasioni.

Quando la Golden Eagle provava a fotterci i carichi, lui era sempre presente.

Ero venuto a conoscenza del fatto che fosse lui la persona che aveva ordinato ai suoi ragazzi di attaccare me e le mie squadre per scoprire la posizione del Re, probabilmente sotto il comando del suo capo.

E di sicuro, dalla frase che aveva appena pronunciato, era lì per cercare di ricevere quell'informazione.

Ma non sapeva che non gliel'avrei mai data.

"Suga."

Feci un cenno con il capo rivolto verso lui e gli rivolsi un sorriso strafottente.

Non avevo paura.

Rispose alla mia affermazione con un pugno dritto allo stomaco, che mi fece chinare la testa in avanti, contorcendomi dal dolore.

Non avrebbe fatto così male se non avesse un tirapugni infilato tra le dita.

Gemetti per il dolore che provai e sentii una risata provenire dalle sue labbra.

"Ti conviene parlare Taehyung o questo sarà solo un piccolo assaggio di quello che sono disposto a farti. -sorrise di rimando con un ghigno ben evidente- Sai già cosa voglio da te."

Rabbrividii un minimo alle sue parole, ma non mi scomposi più di tanto.

Mi sarei dovuto aspettare un attacco del genere, prima o poi.

Non avrei svelato nulla, non avrei messo in pericolo la vita dell'uomo che mi aveva salvato.

"Fammi assaggiare altro allora -sputai per terra con indifferenza- perché non ho intenzione di dirti un cazzo."

"Hai sentito Ji Yong? -disse al collega dietro di lui- Oggi Taehyung ha voglia di giocare."

Sorrise ad entrambi, prima che il tirapugni si scontrasse violentemente con la mia guancia.

Il cazzotto mi arrivò così forte in viso che, oltre a farmi urlare dal dolore, dovetti anche controllare di avere tutti i denti.

Fortunatamente la mia lingua ne contò velocemente trentadue.

Loyal Swan | VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora