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Dedico questo capitolo a Vanedyli perché, nonostante non abbiamo mai parlato, è sempre stata pronta supportarmi dall'inizio ed è sempre una gioia vederla tra le notifiche.
Grazie dì cuore, te ne sono grata.










SUGA POV



"Lui ha ucciso mia madre."







L'innocente ragazzo davanti a me era rimasto sconvolto da quella dichiarazione sofferta.

Ero un misto di lacrime, tristezza e mi sentivo dannatamente debole di fronte a un ragazzo che neanche apparteneva al mio mondo e capiva di cosa stavo parlando.

Per me la morte, nonostante sia ancora un taboo, non è un'incognita mai vista prima, bensì ho visto più volte l'anima di una persona lasciare gli occhi della stessa.

La morte non mi spaventava, ero cresciuto nell'ambiente dove la vita degli altri contava poco, ma non quella di mia madre, che avrei sicuramente rivendicato.

La mia debolezza si era mostrata in tutto e per tutto al rosa al mio fianco che mi aveva persino baciato lasciandomi di stucco, fermo al mio posto, a pensare se lo avesse fatto per pietà, pena o se davvero mi trovasse attraente.

Aldilà dei miei pensieri vi era comunque il fatto che non lo avrei mai e poi mai lasciato perdere l'innocenza con me senza prima conoscermi.

Ero un ragazzo cattivo si, ma avevo pur sempre dei principi e li avrei rispettati soprattutto nei confronti di un giovane che in pochi sguardi aveva ottenuto tutta la mia attenzione imponendo la mia mente a fare pensieri impuri.

Anche durante il rapimento di questo, per quanto fossi indaffarato a pensare a un piano e a scoperte la verità sul bastardo del mio capo, avevo pensato che il rosa fosse alquanto attraente, ovvero, molto scopabile.

Però era spaventato da me e non avrei mai abusato di una preda così facile, non come avrebbero fatto la maggior parte delle persone che facevano parte del mio clan.

In quel momento Jimin mi guardava, con la testa piegata e lo sguardo sconvolto mentre cercava di scrutare la mia espressione rimasta impassibile dovuta alle parole amare che mi erano uscite dalla bocca.



"Ed è per questo che hai deciso dì cambiare lato?" Mi chiese con voce tremolante guardando i fili d'erba vicino alle sue scarpe.

"Sei perspicace, ragazzo." Risi amaramente.


"Come l'hai scoperto? Deve essere una cosa recente per aver cambiato lato solo adesso..." Tornò a guardarmi negli occhi con un velo dì preoccupazione che ricopriva le sue pupille.


"Poco fa, semplicemente ascoltando una conversazione che non avrei dovuto sentire... Esattamente quando pensavo dì tenerti come preda per arrivare a Taehyung." Risposi sincero, ormai nulla aveva più senso.


"Quindi hai intenzione dì far crollare il tuo clan?" Chiese innocente. Non sapeva a cosa sarei e saremmo dovuti andare incontro per riuscire a completare una missione dì questo tipo.

"Una cosa del genere. E con l'aiuto dì Taehyung sarà tutto più facile." Sussurrai cercando dì auto convincermi ad aver detto la verità.

Una ventata dì aria fredda si insinuò tra i miei capelli scendendo poi fino all'incavo della mia spalla e sfiorando il mio collo. A quel punto un brivido percosse la mia schiena.


"Ma quindi come pensate dì riuscirci? Ci saranno dei morti, vero?" Quel ragazzino iniziava a fare troppe domande.


"Adesso basta così..." - dissi tirandomi su e stiracchiandomi le gambe. Gli porsi una mano per aiutarlo ad alzarsi. - "Andiamo, ti riporto a casa, ho delle faccende da sbrigare."


Loyal Swan | VkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora