Uno dei cellulari squilla mentre siamo ancora a baciarci dolcemente, così smettiamo per vedere quale sia. Fortunatamente non è il mio, Vince afferra il suo e velocemente prende a digitare «Tutto bene?» chiedo
Mi fa cenno di sì con la testa, per poi alzarsi e posare il telefono sul comodino «Io vorrei andare a fare una doccia nel frattempo» fa sistemandosi il pantalone della tuta quasi con machismo
«Certo vai pure» lo congedo trattenendo un sorrisetto
Vincenzo sparisce addentrandosi in bagno, poco dopo apre l'acqua. Io mi prendo qualche minuto di riflessione per guardarmi intorno e metabolizzare quello che mi è successo in questi giorni.
Non appena se ne accorgerà mio fratello andrà su tutte le furie. Sono preoccupata ma al contempo so di non avere da temere, che Vincenzo mi proteggerà e riuscirà a parlarci e trovare un compromesso.
Spero non allarmi mia madre a sua volta per creare scompiglio, anche se a lei ho lasciato il messaggio in camera mia. Le ho scritto che sarei stata fuori qualche giorno, giusto il tempo di resettare la mente.Mi tengo in piedi e vado verso la tenda, la scosto per sbirciare fuori. Ci sono tre quarti di luna stasera e da qui si ammira la vista sebbene non sia un piano troppo alto.
Sento la porta aprirsi così mi giro trovandomi lui in accappatoio, con i capelli bagnati che gli scendono sulla fronte. Mi volto nuovamente verso la finestra sospirando interiormente per scacciare l'imbarazzo
«Hai messo la mia borsa a posto? Non trovo la maglia...» proferisce quasi timidamente
Faccio coraggio per girarmi e distolgo lo sguardo «Sì, l'avevo posata accanto alla mia...è qui sul letto piccolo» faccio indicandogliela
«Sì, scusa...» fa cercando di aprirla, tenendosi l'accappatoio «Mi daresti una mano a prendere una canotta?» cerca di avvicinarmi
Mi avvicino sentendomi tranquilla seppure in soggezione «Posso aprire?» chiedo educatamente
«Sì, vai» fa lasciandomi avanzare, tenendo le distanze
Il pensiero di averlo a pochi passi da me solo in accappatoio mi annebbia il cervello facendomi andare in tilt. Sono così imbarazzata e forse quasi quasi pure lui si sente in soggezione.
Ma insomma cosa dovrei aspettarmi? Che sia in preda agli ormoni come un depravato? D'altronde è un ragazzo serio e rispettoso.Le sue cose odorano tantissimo di lui, hanno un profumo molto ipnotico e delicato. Scorgo l'intimo da una parte e prendo a cercare dal lato opposto «Quella lì bianca, amo» indica lui
«Questa amo?» gliela passo, facendo caso a quanto suonasse spontaneo quel "amo". Mi fa così strano, eppure non siamo nemmeno una coppia, ma sembra tutto così bello.
«Grazie cor'» dice impettito prima di allontanarsi ancora di più fino a raggiungere il bagno per vestirsi.
Calo le tende della finestra per eclissare l'illuminazione che trapela da fuori. Vincenzo esce poco dopo in canotta e pantaloncini, stendendosi sul matrimoniale con aria assopita.
Sento lo stomaco bruciarmi e le gambe tremare quando qualcuno bussa alla porta, guardo lui scattare in piedi e rivolgermi un'occhiata d'intesa. «Shhh!» mi mima facendomi cenno di nascondermi, mentre si avvicina alla porta«Servizio in camera!» sento alle spalle del muro e mi rilasso, lasciando andare via tutti i pensieri negativi che stavano assalendomi. Sento il riccio ringraziare e chiudere la porta «Amo, mangiamo?» ride ironico
«Che sbatti, pensavo ci avessero trovati» rido nervosamente a mia volta «Quando cazzo l'hai chiamato il servizio in camera?» osservo sorpresa
«Prima in reception, me n'ero dimenticato» spiega avvicinandomi il carrello con i vassoi
«Ma vaffanculo, sì!» esclamo
«Vabbè, se non hai fame faccio io» scrolla le spalle con fare sarcastico
Assottiglio gli occhi inarcando gli zigomi «Non osare» con aria minacciosa
Sediamo sul letto e accendiamo la tv, tenendo il carrello davanti a mo' di tavolino. Alzo il vassoio e scopro i ravioli, molto meglio della cena al microonde di mamma.
———
Siamo insieme sul letto matrimoniale, parliamo del più e del meno, come fossimo due amici
«Tuo fratello ha chiamato?» cattura la mia attenzione con una domandaScuoto la testa «Non ancora, penso non si sia accorto che manchi...pensi che farà un passo indietro?» domando per un confronto
«Si arrenderà prima o poi» dice con sicurezza
«Io penso che andrà su tutte le furie» confesso preoccupata
Ripone il cellulare sul comodino «Non ha provato a parlarti in questi giorni?» indaga lui
Il malumore si ripresenta a pensare tutte le cose brutte che ha detto su di lui «Sì, ha continuato a darmi dell'ingenua, mi ha detto di dover dimenticare tutto, cose così...»
Lui s'incupisce «Bene dai» mette su un'espressione delusa
«Gli ho dato contro» faccio con fermezza «Non penso tu mi stia prendendo in giro...» incrocio i suoi occhi scuri
«Ludo, io mi sento perso per te» confessa intimamente «Non avrei mai fatto questo a uno che ritenevo un fratello, però poi non capisco se tu provi lo stesso per me»
Il cuore mi batte forte e un po' mi sento paralizzata «Perché lo credi?»
Si sofferma per un istante a pensare «A volte sembri distante...» mira ai miei occhi
«Ma che dici!» scatto sulla difensiva «Sono scappata con te senza sapere nemmeno dove fossimo diretti» mi acciglio passando sulla difensiva «Ho litigato con mio fratello per te, mi sono lasciata tutto alle spalle perché vorrei provare a stare con te» faccio agitandomi «E non voglio più nascondermi» affermo decisa, parlando chiaramente di ciò che voglio
Si fa più vicino a me «Non lo voglio nemmeno io, ma ci tengo a proteggerti» fa con aria decisa
Sospiro seccata «Poi non mi hai scritto quattro giorni per non mettermi nei casini, però ti sei spacciato per un bot con un account fake per dirmi di aprire la porta di casa e scappare...» dico ancora un po' ferita
«Non è stato facile, non credere sia stato tranquillo a saperti con quel violento» controbatte riferendosi a mio fratello
«Mi inciti a venire via con te, però poi...non lo so» sbuffo spazientita
«Non sai cosa?» fa insistendo, sembra agitato
«Non c'è contatto...» osservo quasi infastidita
Paky non lascia che io continui o ripeta, piuttosto mi guarda dritto negli occhi con aria magnetica «Vuoi un contatto?»
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P a k a r t a s|| Paky
FanfictionLa lealtà conta tutto in una relazione, qualsiasi essa sia. Non tradire mai un fratello, non mettere gli occhi sulla ragazza sbagliata, sii rispettoso di te stesso e ricorda che la famiglia non si tocca. Per questo i ragazzi tendono a ribellarsi a...