P a k a r t a s|| Paky

32. stand-by

Dopo aver discusso una buona oretta con Vincenzo avevamo deciso di lasciare tutto così com'è. Lui sarebbe partito solo per lavoro e al suo ritorno avremmo definito la situazione tra noi. Una settimana di stand-by sarebbe potuta servire a schiarirci le idee.

Io avrei potuto dedicarmi all'ultimo esame da passare per ottenere l'attestato come makeup artist e al contempo capire se effettivamente Vincenzo tiene a me veramente oppure è già scemato tutto.

Gli ho poi chiesto la cortesia di lasciarmi a casa di Anastasia che avrei comunque dovuto vedere nel pomeriggio e prima di andare via mi ha salutata dicendomi: «A dopo» facendomi ipotizzare che passerà per qua prima di andare all'aeroporto.

«Ma allora Marco non parte?» chiedo cuoriosando, sentendomi pizzicare dalla sensazione di gelosia

Anastasia scuote la testa «No assolutamente! A parte che lui deve restare qui per fare delle cose visto che già mancano Vincenzo e Tonino» spiega

«Allora chi è che va con lui? Perché lui mi ha detto che parte anche Luigi insieme a loro e il produttore» faccio mettendo a fuoco io

«Eh sì infatti perché Fabio sta qua con Francesca, Paga con Chri Chri e Loris...» raccorda lei «Partono sicuro Luigi, Tonino e Kermit, ti trovi?»

«Dici che mi posso fidare?» domando preoccupata

Lei ride «Mi preoccupa più Luigi che Vince e Tonino messi insieme credimi»

Mi acciglio stranita «Perché? Luigi è tranquillo sotto sotto»

«Luigi?» strabuzza gli occhi «Ma dove?»

«Ah no?»

Fa schioccare la lingua in segno di assoluto diniego «Hai visto ogni volta che torna a casa com'è conciato?»

Scuoto la testa

«Marco ieri sera era preoccupato per quanto si fosse inzuppato nell'alcol, che poi è andato giù ai garage con due ragazze» alza gli occhi al cielo

«Giura!» spalanco gli occhi «Così sono ancora più in ansia»

«Ma no...Vincenzo non è il tipo credimi» mi rassicura «Di tradire ovviamente, perché a farsi due tipe e più alla volta invece sì» ridacchia lei divertita davanti alle mie espressioni

«Ana! Oddio» esclamo io «E tu che ne sai?»

«Eh una volta stavamo rientrando io e Cikky e mentre parcheggiava vidi uscire dalla saracinesca tre ragazze abbastanza accartocciate e dentro c'era solo lui» racconta lei inciuciando

Metto su un'espressione disgustata «Aeh, e chi è? Schwarzenegger?» commento

«Giuro!» ride lei «Perché non è vero?» ammicca

Scuoto la testa con imbarazzo «Vabbè lascia stare»

«Quindi dopo passa a salutarti?» domanda lei fatidicamente

Scrollo le spalle «Penso di sì...»

Veniamo interrotte da una bussata di porta, allora la mia amica si alza per aprire mentre io resto a guardare dal divano

Entrano in fila indiana prima Luigi, poi Marco, ancora Tonino e alla fine Celoz

«Uè ammò!» esclama il fratello minore avanzando «Uè Q-G» soggiunge salutandomi

«Ciao Lui'» rispondo io

«Che è Lui'?» si acciglia lui «Io sono o' cug'» fa rimproverandomi

«Q-G sarebbe?» faccio io stranita «Sta per cugino?» rifletto e mi viene da ridere. Come fanno a pensarle tutte loro?

«E certo!»

«Buonasera» salutano in coro i ragazzi entrando

Marco mi strizza l'occhio «QG vedi che sta Vince giù mi ha detto di farti scendere» mi avverte lui

Arrossisco leggermente sentendomi già lo stomaco in gola per l'ansia. Anastasia mi lancia uno sguardo d'intesa e fa per congedarmi quanto più presto possibile prima che io mi rifiuti

«Ammò ci vediamo domani, muoviti a scendere, ja!» fa lei mentre io metto la borsa in spalla pronta a scendere

«Buona continuazione ragazzi» faccio salutando

Scendo le scale strette del condominio fino ad arrivare al cancelletto piccolo. Vedo Vince seduto sul mezzo con la testa sul telefono. Appena si accorge della mia presenza lo mette via per rivolgermi attenzione

«Come stai?» chiede di punto in bianco con aria assopita

Scrollo le spalle «Bene» mento. In realtà mi sento strana in merito a questa situazione seppure cerco di convincermi che possa andare bene ad entrambi «Tu come stai? A che ora devi andare in aeroporto?»

«Ho la testa che va...» ammette «Mah, tra n'oretta m'avvio»

«Perché dici così? Avevi detto che andava bene scusa...» indugio

«No che non va bene ma è l'unica cosa da fare» ride nei nervi con aria accusante

«Ne avevamo parlato però! Non possiamo stabilire in un'ora» accenno io ancora più testarda

«Mi vuoi veramente?» chiede di punto in bianco «Rispondi: sì o no?» si acciglia

«Che domanda è?» faccio imbarazzandomi

Mi paralizzo mentalmente qualche secondo pensandoci. Ma alla fine io sarei veramente disposta a stare con lui? Inizio a vacillare.

«Ti ho fatto una domanda» afferma, guardandomi dritto negli occhi «Non ci siamo mai detti "ti amo", ci sto pensando solo adesso...»  si fa avanti lui «Forse ho sbagliato a chiedere, piuttosto mi sai dire cosa provi per me?» soggiunge mettendomi ancora più in difficoltà, facendomi andare a fuoco

«Perché vuoi saperlo solo adesso?» chiedo, portandomi i capelli dietro le spalle per studiarlo meglio

«Smettila di rispondere alle domande con altre domande ti ho detto» dice irritato «Sei capace di rispondermi o no?»

Temporeggio, cercando le parole adatte «È strano perché mi sento fortemente attratta da te, mi sento gelosa addirittura e questo mi manda fuori di testa perché non mi capitava da tempo o forse, non è mai stato così forte come adesso con te...» sospiro quasi estenuata «Questo che provo per te mi sta consumando, Vi', e non è facile...ma adesso che tu stai via, prenderai i tuoi giri per me sarà difficile e non so fino a che punto posso andare avanti in questo modo...capisci?»

«Provi solo attrazione, gelosia e desiderio...capisco» dice restando sulle sue, minimizzando tutto

«Non solo, ma ho bisogno di capire meglio adesso» spero possa comprendere e non prenderla male

«Grazie; è importante per me che tu me l'abbia fatto sapere proprio adesso» annuisce dubbioso

«Io spero che al tuo ritorno le cose vadano meglio tra noi» dico sincera «Perché adesso mi sento solo insicura»

«Speriamo» cala la testa «Sali che ti accompagno a casa» fa tagliando corto

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"BLAUER" il primo singolo del nuovo disco di Paky fuori venerdì a mezzanotte. Non vedo l'ora che esca 💖