38. smettila

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Ludovica's pov

«Terry, oi» pronuncio al telefono aspettando la risposta dall'altra parte

«Ludo, mi ha chiesto il tuo numero» proferisce la mia migliore amica facendomi agitare

«Come? Non gliel'avrai mica dato?» mi acciglio sperando in un "no"

«No, figurati! Gli ho detto che non hai piacere a lasciare il numero così è andato via dicendomi che provvederà da solo»

«Cosa cerca da me?» rifletto pensando a cosa possa mai volere questo di punto in bianco «Secondo te devo dirlo a Vincenzo?» faccio chiedendole consiglio

«Ma sei impazzita!! Non devi contargli nulla, fai soltanto peggio dopo t'avverto» risponde sovrastandomi

«Be' non voglio tenergli nascosto che uno sta cercando il mio numero dopo che m'ha già fatto una proposta e ho rifiutato...»

«Ma adesso siete insieme?»

«Sì»

«Non dirgli niente fino a quando non saprai perché questo vuole il tuo numero lascia perdere»

«Sì, forse hai ragione...ci sentiamo dopo»

Metto giù e rientro dentro velocemente, lasciando scivolare via i pensieri negativi «Scusatemi» torno a sedere sotto gli occhi vigili di Vince che sicuramente ha già capito tutto

«Chi era?» si acciglia lui

«Teresa, niente di che» scrollo le spalle in tutta risposta «A che eravamo rimasti?» metto su un sorriso curiosa di ascoltarlo ancora

———

Esco dalla mia camera quando sento l'ennesimo brontolio di stomaco così decido di prepararmi uno spuntino in cucina

Metto in funzione il tostapane e cerco nel mobile la crema di nocciole mentre mia madre mi osserva da sopra gli occhiali studiandomi «Ludo hai fame?»

«Assurda, ma'» rispondo «Vuoi un toast?» chiedo mentre apro il cassetto delle posate

Mamma mi guarda scrollando le spalle e mi fa sì con la testa, anche se in realtà penso sia più per scambiare due chiacchiere

«Come va?» comincia lei

«Bene, bene...te tutt'apposto?» faccio di rimando infilando le fette di pane nell'aggeggio

«Sì, sì...ma allora questo ragazzo?» indaga lei alle mie spalle facendomi scappare una risatina

«Che ragazzo?» cerco di sviarla, guardandola per un secondo

«Ti sei fidanzata?» curva la bocca in un sorriso compiaciuto

Sospiro con aria persa «Ci frequentiamo da un po' e sembra vada bene»

«Ma è un amico di Andre o sbaglio?» s'intriga sempre più

Con mia madre parlo molto tranquillamente di tutto; per me è un grande punto di riferimento e mi trovo a mio agio a chiederle consiglio. Seppure non ci vediamo molto spesso perché è impegnata a lavoro, quando resto a casa aspetto volentieri il suo ritorno per passare del tempo insieme

«Che ne sai?» mi stupisco incredula

«Eh, l'ho visto!» dice fiera delle sue doti da investigatrice «Ma quanti anni ha? Non è troppo grande per te?» eccola che comincia

«No, mamma» mi volto verso di lei mentre stendo la crema sul pane «Ha solo due anni più di me»

Assottiglia gli occhi «Ah, be' però mi piace» sorride premurosa «Ti tratta bene, no?» domanda

P a k a r t a s|| PakyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora