19. warzone a glory glock

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Getto la sigaretta a terra quando il cancello in ferro dell'istituto si apre dandoci accesso. Sono appena le otto e mezza del mattino e tra poco comincerà la simulazione d'esame.

La mia migliore amica mi prende la mano stringendomela, sospiro interiormente pensando a cosa dirle e quando riguardo mio fratello.

«Ludo?» sento le voci richiamarmi

«Starà pensando a come liquidare Paky facendolo passare per sessista» Federica connota mettendo su un risolino finto

«Fottiti, stamattina non sono dell'umore» la liquido prontamente con aggressività, Terry mi tira la mano rivolgendomi un'occhiata

«Lasciala perdere, è solo Federica» ruota gli occhi in maniera rassegnata «Sicura sia tutto okay oggi?»

Deglutisco nervosa, deviando i suoi occhi «Sì sì, sto a posto...solo qualche perplessità»

«Mh, c'entra qualcosa Paky?» reclina il capo indagando, così trovo il coraggio di guardarla negli occhi ed affrontare la situazione

«A dire il vero dobbiamo parlare, intendo io e te, non io e Paky, ovviamente» dico decisa

Lascia la mia mano «Okay, è arrivato il momento direi»

Annuisco «Già, non capisco perché mi nascondi il fatto che esci con mio fratello o che state insieme addirittura» dico in tono accusatorio lieve

«Per gli stessi motivi per cui tu nascondi Paky a tuo fratello» scrolla le spalle con un cenno di arroganza

Ha fatto centro, tanto da farmi sentire attaccata «Ma sono la tua migliore amica, è diverso!» mi acciglio

«Avresti accettato senza entrare nei meriti?» chiede mantenendo gli stessi toni

«Non lo so, magari anche no...e comunque non per questo dovevate nascondermelo» dico ovviamente

Terry si acciglia con aria confusa «Tutto qua?» fa per cacciarmi le parole di bocca

«Che devo fare, scusa? Ti ho detto che mi dispiace me l'abbiate tenuto nascosto pensando potessi essere un ostacolo, però vi capisco quindi tutto qua» minimizzo velocemente

«Quindi per te è a posto?» indaga quasi incredula

Rido per la sua espressione «Ti aspettavi che ti dessi della troia o cosa? È a posto, certo adesso devo focalizzarvi come coppia» roteo gli occhi con fare pensoso, venendo interrotta dalla mia migliore amica

Terry mi stringe in un abbraccio liberatorio, quasi riparatore. Sussulto e mi zittisco godendomi il momento. «Sei l'amica migliore al mondo!» esclama per poi distaccarsi

«Vuoi dire la cognata» dico ironicamente per sdrammatizzare, facendola scoppiare in una risata fragorosa «Dai entriamo prima che chiudano le porte, sappi che dopo però dobbiamo parlare» faccio con un pizzico di malizia facendola imbarazzare

Saliamo insieme le scale che portano alla nostro piano, entrate in aula troviamo le specchiere tutte in fila lungo i due lati della stanza, dei banchi singoli al centro e la cattedra di fronte. Evidentemente sarà più complesso di quanto abbia immaginato.

«Perché è tutto spostato? Mi sta salendo l'ansia» Michele commenta con malessere

«Addirittura gli specchi che ci riflettono? Sembra un film dell'orrore» soggiunge Martina

«Buongiorno ragazze» Benedetta fa ingresso dopo di noi, spezzando il chiacchiericcio con nonchalance

«Benni perché è tutto così?» Michele insiste facendosi avanti

«È la disposizione che vuole la commissione, mi dispiace...» fa con aria rassegnata «Ma non avete da preoccuparvi, abbiamo lavorato tanto e potete affrontare tutto questo con serenità» fa incoraggiante

———

Paky's pov

Marco, Fabio ed io abbiamo appena finito di sistemare i pacchi che ha portato Tonino da San Siro

«Dobbiamo smaltire tutti questi kili» Marco guarda la moltitudine di materiale che ingombra la stanza

«E lo faremo, ma prima dobbiamo vedere Rondo che dice» Fabio aggiunge con aria seccata, quasi quanto me

Gli rivolgo un'occhiata d'intesa.
Eppure ancora non ho capito dove sta l'inganno. Uno viene da noi e ci propone di collaborare e in cambio vuole solo la spartizione del guadagno. Perché mai dovrebbe aiutare noi?

«Rondo non dice proprio niente, dobbiamo tenere gli occhi aperti» proferisco io

«Ancora che non ti fidi?» Marco dice quasi rimproverandomi

«No infatti, c'è qualcosa sotto» confido «Fabio, voglio che tu e Loris teniate d'occhio i pacchi qualsiasi movimento ci sia e che nessuno oltre noi di Glory Glock debba avere accesso» ordino

Fabio annuisce consenziente in tutta risposta «Ci alterneremo a turni, stanotte resto io a sorvegliare» faccio decisivo «Mauretto e Celoz faranno da vedetta» soggiungo

«Io sto con te stanotte» Cikky si affianca prontamente

«Luigi e Tonino invece?» Fabio domanda incerto

«Semplice» scrollo le spalle «Tonino deve restare al club a lavorare come fosse tutto normale, con lui ci mandiamo Cristian» architetto velocemente «Luigi invece lo usiamo come diversivo»

«Mamma mi', pare 'na partita 'e warzone» Marco commenta stupito, facendomi ridere

«Paky ma non devi stare a registrare?» il moro domanda preoccupato

«No, ci passo domattina presto al massimo» scuoto la testa con fare annoiato

«Va bene, allora siamo tutti pronti, avviso gli altri man mano» Fabio si congeda con fretta

Annuisco «Ricorda che ci siamo io e Marco stasera, quindi voi fate le sentinelle» faccio prima che possa allontanarsi «Allora, che dici?» mi rivolgo a Marco che mette su un'espressione perplessa

«Mi preoccupa solo mio fratello come diversivo, dovesse farsi male?» fa inarcando un sopracciglio.

Mi ricorda zio quando fa quell'espressione. Sta assumendo le sue stesse sembianze, sarà che poi non lo vedo da tempo, allora ha un altro impatto.

«Stai tranquillo che non lo toccano, e se succede li facciamo piangere, o' cugì» poso una pacca sulla spalla stringendolo in un abbraccio fraterno

«Apposto ammò, avviso Anastasia di non scendere per qua e di non far venire le ragazze» fa lui prendendo il telefono dalla tasca

I miei pensieri si focalizzano su Ludovica, che non sa cosa combino oltre a stare in studio e registrare per dimenticare questa merda. Sia mai lo sapesse, con tutte le pare che ha già potrebbe pensare di allontanarsi da me e non vorrei accadesse, non a causa di questi impicci.
Tutto ciò di cui dovrò preoccuparmi al momento è tenerla sicura e non darle modo di pensare a tutto questo, lei deve stare lontana dalle mie grane.

Poi, non appena troverò il tempo sarò pronto a parlare con suo fratello e in silenzio aspetterò una sua reazione, qualunque sia la accetterò con tutto rispetto.

P a k a r t a s|| PakyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora