Era passata più di una settimana dal mio incontro con Can e ancora non mi ero deciso sul tornare, frequentavo spesso una bettola malfamata del quartiere Fener era vicina a dove vivevo mi sorseggiavo la mia birra accanto al mio tavolo c'erano due che parlavano in inglese non mi interessava ascoltare ma un nome mi fece raddrizzare le orecchie...
- Lucas Arcuri
Con la coda dell'occhio vidi il tipo biondo passare una busta al tipo calvo...
- fai bene il tuo lavoro deve sembrare un incidente!!
Dovevo saperne di più e seguii il tipo calvo che si fermò poco distante a fumare lo raggiunsi e chiesi molto direttamente..
- Lucas Arcuri cosa vuoi da lui?
Il tipo si girò di scatto ed estrasse un coltello fui rapido a scanzarmi ma la lama mi raggiunse il fianco destro, con un rapido calcio lo disarmai e lo presi per il collo sbattendolo al muro non avevo dosato di certo la forza perché lo vidi cadere a terra mi chinai a controllare era vivo presi la busta con le istruzioni su come eliminare mio figlio e mi dileguai barcollando, la ferita bruciava parecchio e dubitavo di restare cosciente per molto, mi poggiai al muro e chiamai l'unico che poteva aiutarmi...
- pronto?
- Divit...
- Max?
- non fare troppe domande mi servi nel Fener sono in un vicolo dietro alla moschea sbrigati!!
- non ti sento proprio in forma arrivo subito!!!
Mi sedetti sui gradini dietro la moschea e controllai la ferita...
- cazzo!!!
Era un bel taglio non ero più agile come una volta e sentivo le forze mancare poi il buio mi inghiottí...Fu un dormiveglia strano non riconoscevo il posto e c'era un odore strano che non riconoscevo e di nuovo piombai nel buio ma sentivo delle voci non le riconoscevo e un cellulare che squillava sembrava il mio cercai di aprire gli occhi di muovermi ma non riuscivo sentivo delle mani delicate che mi accarezzavano il viso...
- ha ancora la febbre alta!!!
- Selin portiamolo ad un ospedale!!
La seconda voce era di una donna più vecchia quella di Selin più dolce...
- Sai che la mia auto è rubata come esco dal Fener mi arrestano!
Probabilmente ero svenuto prima che Can mi trovasse dovevo reagire dovevo muovermi ma mi sentivo bruciare odiavo essere così impotente e di nuovo la sensazione di sprofondare nel buio...
Quando riuscii ad aprire gli occhi mi sentivo così debole...
- ehi sta giù!
Guardai verso la voce era una donna mora con occhi chiarissimi...
- Tu chi sei?
Lei si avvicinò a me e posò la mano sulla mia fronte...
- mi chiamo Selin ti ho trovato in un vicolo senza documenti solo una sacca vuota accanto a te!
- impossibile avevo...
Cercai di tirarmi su ma crollai di nuovo sdraiato...
- devo...tornare a casa da quanto tempo sono qui?
- 2 settimane!
- ah cazzo no!!!
Pensai a Luc a chi lo voleva morto a Can che non mi aveva trovato e a Nadir...
- ti prego fammi fare una telefonata!
Lei scosse la testa...
- non ho un cellulare dobbiamo aspettare mamma!
- non posso aspettare!
Con uno sforzo mi misi seduto mi colse un senso di nausea e Selin mi sostenne...
- se vuoi corro a lavoro da mamma oppure vado a cercare un cellulare ci sono molti allocchi in giro...
- ehi....non lo rubare!
Lei mi sorrise candidamente...
- tranquillo!
- no va bene resta qui tua madre prima o poi tornerà!
Lei sospirò e mi porse una ciotola sembrava zuppa....
- l'ho fatta io ma avevo solo patate!
La assaggiai in effetti faceva schifo ma dovevo rimettermi in fretta e poi lei sembrava così triste...
- ma è buonissima grazie!
Il suo viso si illuminò passai la giornata a parlare con lei mi ricordava molto Elena, era ormai buio quando una donna dai lineamenti marcati e segnati dal tempo entrò e mi fissò...
- bentornato tra i vivi signor Arcuri!
La guardai serio...
- come sa il mio nome?
Lei aprì la borsa e mi lanciò il mio portafoglio mi resi conto che cerano ancora tutti i miei soldi non aveva toccato niente...
- io la ringrazio per avermi salvato la vita!
- Ringrazi Selin io non ho fatto niente!!
Guardai la ragazza che sorrise arrossendo e la trovai adorabile ma mi ricordai Luc...
-mi serve un cellulare!!
Aprì nuovamente la borsa e prese un piccolo cellulare malconcio ma funzionava decisamente di nuovo il numero di Can l'unico che ricordavo a memoria...
- Divit!!!!
- oh Dio Max sei vivo dove sei?
-mi avevi già fatto funerale?
- Dove sei idiota!!!!!
- sempre nel Fener ma stavolta non metterci mesi eh!!
Sentii il bip aveva agganciato e probabilmente stava correndo da me, mi feci aiutare ad alzarmi e ad uscire ad aspettare Can...
- non so come ringraziarvi tornerò quando sarò guarito!
La donna anziana scosse la testa...
- non serve non tornare è inutile non saremo più qui!!
Lo sguardo di Selin divenne triste...
Vidi il pickup di Can e lui scese e mi sorresse...
- che hai combinato Arcuri?
- aspetta Divit!
Guardai Selin e le strinsi la mano...
- per qualsiasi cosa ti farò avere un cellulare col mio numero se non vuoi più partire possiamo trovare un lavoro e...
Lei sorrise e si sollevò in punta di piedi a baciarmi la guancia ispida...
- Grazie Massimiliano!
Can mi osservava troppo ma mi piaceva il mio nome per intero detto da lei le sorrisi e salii sul pickup...
- ma cosa cavolo stai combinando?
Sospirai e mi girai a guardare mio fratello...
- mi ha salvato la vita gli sono solo riconoscente!!
- ok questa palla la racconterai a Nadir se deciderà di non ucciderti io gradirei la verità!!
- È la verità!!
Can rise ed io mi ritrovai a pensare a Nadir ma ero piuttosto in ansia nel doverla affrontare...
STAI LEGGENDO
My Life In Istanbul. Seconda parte
FanfictionContinua la saga dei Divit vista dagli occhi di Massimiliano Arcuri amico,fratello marito e padre devoto...ma a volte il destino è strano e Max lo sa!