padre e figlio

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Arrivai davanti alla casa di Luc in modo quasi involontario camminavo senza meta ed eccomi lì, ma c'era un grosso cartello in mezzo al viale un vendesi enorme...
- vendesi?
Ero stupito mi venne incontro una ragazza mora...
- salve è  qui per la visita alla casa?
La voce squillante mi innervosiva e scossi la testa...
- dove sono i proprietari?
- è  uno solo un uomo molto bello ma antipatico!
- Lucas!
- Si il signor Arcuri!
Non capivo mi allontanai per chiamare mio figlio...
- Pronto!!!!
La voce tagliente era quella di Luc ma con una nota triste...
- Luc!
- oh guarda un po' chi si ripresenta!!!
- non ho molta voglia di discutere con te!
- ma certo non ti preoccupare ho solo mandato a puttane il mio matrimonio per cercarti!!!!
Mi si fermò il cuore...
- che vuol dire?
- dove sei?
- alla centrale!
- vengo lì!!!!
- no grazie sto lavorando ci vediamo stasera ti darò il mio nuovo indirizzo!
- ok!!!
Il traffico di Istanbul mi diede il tempo di pensare a quanto male potevo aver fatto ai miei figli e lo capii meglio vedendo gli occhi gelidi di Luc...
- non so che dire credimi Lucas!
Lui richiuse la porta del suo ufficio e lo vidi tremare stringendo i pugni...
- si forse un pugno lo merito!
Ma lui mi abbracciò non me lo aspettavo ma lo strinsi forte...
- no non lo meriti il pugno papà sono io a dovermi scusare con te!
Quell'uomo pieno di tattoo era mio figlio e mai nemmeno da piccolo aveva cercato conforto tra le mie braccia ed una lacrima scivolò sulla mia guancia...
- no Luc non mi devi niente ma forse io e te abbiamo bisogno di parlare!
Si staccò sedendosi al suo posto dietro la scrivania...
- Si pà siediti!
Qualcuno bussò...
- Avanti!
Gale fece la sua comparsa con un improbabile acconciatura raccolta con delle matite tra i capelli era praticamente una  Sanem con gli occhi azzurri mi sorrise...
- Max bentornato!
Io sorrisi e solo allora vidi il pancione...
- credo di essermi perso troppe cose!
Lei sorrise...
- Si diventerai nonno!
Luc rise anche se lo sguardo restava così triste...
- scusate non volevo disturbare vado a casa e ti lascio i verbali delle ultime autopsie!
- Ok tesoro salutami Tim!
- Sarà fatto e tu nonno passa a trovarci Tim ne sarà felice!
Annuii e la guardai uscire...
- cioè da quando?
- 6 mesi papà hai visto mamma?
- Si ma dimmi di te!
Decisi di non preoccupare più del dovuto mio figlio...
- ecco io...dopo che te ne sei andato ho girato ovunque a cercarti ero sempre nervoso tra lavoro e tutto!
Stavolta fui io a rattristarmi...
- Halley si è  stancata e dopo la morte di Feyaz è  tornata negli Emirati e mi ha lasciato!
- per questo vendi casa?
Annuì...
- si...troppi ricordi troppo grande e Luc si è  sposato con Michelle e vivono alla tenuta!
- ti serve una vacanza sai? Perché non sei andato a riprendere Halley?
- perché non mi ama più e forse anche per me il nostro rapporto era ad un punto di rottura!
Sospirai ormai quello era diventato il mio hobby preferito e decisi di non mentire a Luc...
- Io e mamma...
- mamma ti ha lasciato vero?
Non mi sorprese dopotutto era un poliziotto...
- Diciamo che me la sono cercata ero....sono stanco Luc!
- papà e se ce ne andiamo in vacanza solo tu ed io?
Sorrisi e annuii...
- Prima però accompagnami nei bassifondi voglio aiutare una ragazza che mi ha salvato la vita!
- Volentieri pà andiamo!
Lo seguii e più che padre e figlio sembravamo amici alla ricerca di divertimento...
Selin restò a fissarmi inebetita...
- non pensavo ti ricordassi e...wow vestito bene e senza barba sei un bell'uomo!
Risi divertito ma mi bloccai guardando la madre sulla porta...
- Salve avevo fatto una promessa a Selin...
- Papà ho trovato parcheggio ma non vorrei mi rubassero auto!
Selin lo guardò irritata...
- non ci sono solo ladri qui sa?
- oh beh non ci giurerei se faccio qualche controllo non so se qualcuno si salva qui!!!
Fulminai Luc con uno sguardo e lui alzò le mani in segno di resa...
- scusate deformazione professionale!
- e sei un poliziotto?
Disse Selin chiaramente spaventata e di nuovo mi uscì un sospiro...
- questo è  per te!
Le porsi la scatola con un nuovo cellulare e tagliai fuori Luc sorridendo alla ragazza mentre la madre mi fissava con sguardo omicida...
- non vogliamo niente da te!
Selin la zittì...
- Adesso basta mamma io lo voglio e voglio un futuro migliore e non qui col cellulare potrò cercare un lavoro...
- ma Selin gli uomini se ti fanno un regalo hanno un solo scopo...
Selin divenne paonazza Luc rise...
- no guardi ne io ne mio padre vogliamo nulla da questa ragazzina mi creda!
Non riuscii a fermarla in tempo Selin fu rapidissima a dare un calcio nello stinco nudo di Luc che urlò di dolore...
- Ma sei scema?
- ragazzina a chi idiota ho 30 anni!
Guardai la faccia esterrefatta di Luc e iniziai a ridere...
- Ah figlio ah!!!!
Lui mi guardò e poi guardò Selin...
- ora capisco perché volevi protezione papà ti aspetto in auto qui è pieno di pazzi!
Zoppicando si allontanò ed io mi asciugai le lacrime...
- ok piccola io te lo posso dire usa bene il cellulare e salutami tua madre scrivimi se ti serve qualcosa e scusa per mio figlio!
Lei sorrise e mi abbracciò le baciai la guancia e tornai dallo scemo che si stava controllando la ferita sullo stinco...
- non te l'ha mai detto mamma di non offendere le signore?
Luc sollevò un sopracciglio...
- e dov'era la signora?
Tornammo a casa e non persi occasione di prenderlo in giro...

My Life In Istanbul.   Seconda parte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora