ancora uniti

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Guardare il mare a me non aiutava affatto mi mossi e la canna della mia glock mi fece sussultare era un abitudine mai persa in anni e anni misi la mano nella giacca e la tirai fuori dal fodero, fissai ogni linea e l'impugnatura lei c'era sempre stata una compagna fedele ma lei non aveva scelta.

Mike raggiunse Can che fissava l'amico sullo scoglio ma Mike  corse verso Max senza aspettarlo e lui lo rincorse...
- mettila giù joker!
Il bagliore aveva attirato l'attenzione di Mike e aveva riconosciuto l'arma in mano all'amico.

L'ultima persona che volevo sentire era Mike Ozgür mi girai puntandola direttamente alla sua testa...
- Max cosa stai facendo posala!
Stavolta era Can ma scossi la testa
- perché dovrei? Forse mente da sempre dopotutto lui sta sempre nell'ombra eppure ha ancora un sacco di potere!
Mike raddrizzò le spalle portandosi davanti alla glock e fissò l'amico...
- Dai forza spara!! Lavati la coscienza fai pagare a me i tuoi errori!
- errori wolf? I miei e quali sarebbero sentiamo!!!
- Se la tua donna ha cercato un uomo che non esiste più è forse colpa mia?
Can si avvicinò....
- mettila giù e tu Mike sta zitto!!
Sorrisi sarcastico...
- perché Can dimmi è lui che mi ha rovinato la vita!
- no non è  lui non poteva prevedere che Mario Corbucci  fosse un figlio di puttana o non si sarebbe limitato alle minacce!
- Mario è  un uomo e se una donna gliela mette su un piatto d'argento se la prende!!!
Can mi fissò e allungò la mano...
- Dalla a me Max!
Lo fissai e sollevai l'arma dalla testa di Mike per spuntarla alla mia tempia.
- Noooo!!!
L'urlo di entrambi mi fece tentennare quel tanto che bastava per ascoltare Can...
- L'ha violentata non è stata Nadir a cedere l'ha violentata!
Lo guardai lui non mentiva mai e infatti nonostante la disperazione del momento nei suoi occhi lessi la verità mi ritrovai in ginocchio e Mike fu rapido a calciare via la pistola mentre Can si inginocchiò con me seguito da Mike...
- io...io...sono un idiota!
- no joker sei solo un uomo deluso e disperato!
Disse Mike ed io lo fissai non riuscivo a piangere nonostante il nodo in gola...
- Tu lo sapevi?
Ma Mike scosse la testa..
- No...lo so ora!
Entrambi guardammo Can...
- l'ho saputo oggi da Sanem!
Guardai le mie mani che tremavano...
- mi serve qualcosa di forte!
Mi aiutarono ad alzarmi e guardai Mike...
- Scusa!
- ho già dimenticato tutto joker tornare ad essere l'uomo che eri sarebbe il migliore dei ringraziamenti!
Abbozzai un sorriso e mi rialzai da solo...
- si...hai ragione!
- Ti serve ancora qualcosa di forte?
- in vostra compagnia sicuro!
Raccolsi la mia glock rimettendola sotto la giacca...
- quella potrebbe servire!
Can mi fissò e sorrise...
- Si servirà per il mio prossimo viaggio!
Passai il pomeriggio coi miei due fratelli ritrovando quella parte di me persa strada facendo...
- Io torno a casa o Sanem mi uccide!
Mike rise....
- E riecco il nostro Can!
Mi venne da ridere e lo salutai...
- Vai anche tu Mike io...
- tu?
- mi riprendo ciò che è mio!
Mi picchiettó sulla spalla ridendo e pagò il conto, trangugiai la mia birra e tornai al mio pick-up ci misi poco ad arrivare a casa e stavolta ne bussai ne suonai, la trovai rannicchiata sul divano e sospirai vedendo gli occhi gonfi di lacrime le scostai i capelli dal viso e si tirò su spaventata...
- ehi ehi no calma sono io!
Prima mi guardò terrorizzata poi si buttò tra le mie braccia.
- Max oh Max sei tu!
La strinsi tra le braccia tremava e mi accomodai sul divano tenendola stretta non contava più la ferita che avevo nel cuore quella si sarebbe rimarginata da sola adesso contava solo farle capire che io mai e poi mai le a lei fatto del male la lasciai sfogare accarezzandole la testa sul mio petto.
- mi dispiace Max mi dispiace tanto!
- sssshtt tesoro non importa più!
La mia vita era li era lei senza Nadir non c'era un futuro la coccolai sino a che si addormentò e restai a fissare i lividi sul viso ma stavolta avevo la certezza che a Mario non restava altro se non sparire perché io lo sarei andato a cercare, le accarezzai il viso asciugando le sue lacrime, restai fermo per ore pur di vederla dormire serena abbassai lo sguardo e incontrai i suoi begli occhioni azzurri.
- Sei davvero tu? Pensavo fosse un sogno!
- si sono io e sei tu un sogno!
Si mise seduta abbassando la testa le misi un dito sotto al mento sollevandolo.
- No amore non abbassare mai più lo sguardo ne di fronte a me ne con nessun altro!
Vidi di nuovo le lacrime affiorare e le sorrisi...
- e basta lacrime!
- ma Max devo spiegarti...
- No non mi devi nulla amore devi solo tornare ad essere la mia meravigliosa moglie!
Più la guardavo più ne ero innamorato ma avevo paura non fosse così per lei.
- Oh Max quanto male ti ho fatto?
- sii seria Nady sono indistruttibile io!
Risi strizzandole l'occhio e lei mi saltò in braccio con un gridolino felice mi prese il viso tra le mani baciandomi ed io risposi dolcemente sino a che mi iniziò a baciare il collo sussurrandomi "ti amo" all'orecchio mi vennero i brividi ed approfondii il bacio che lasciò entrambi senza fiato.
- devo...la pillola!
- oh amore mio evita!
Fu così che mi ripresi mia moglie in modo dolce e romantico.

My Life In Istanbul.   Seconda parte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora