per una vita

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Non ne decifravo lo sguardo non riconoscevo più l'amico di una vita o forse non mi interessava capirlo.
- Dai su Ozgür!
Sospirò e si versò l'ennesimo caffè .
- io e Altea siamo venuti in italia e lo abbiamo minacciato!
Ha trovato la sua degna compagna ma il pensiero restò solo mio...
- e quindi?
- quindi doveva restare in italia poi però ecco...
Era in palese difficoltà e la cosa non era positiva guardai Can sempre più pensieroso ed io ero sempre più furioso...
- Nadir è ancora giovane cioè avete più o meno 10 anni di differenza no?
- 12 per l'esattezza ma questo cosa c'entra?
Respirò a fondo come a trovare il coraggio o le parole adatte.
- senti Mike peggio di come sto non credo sia possibile non credi?
- Io non ne sarei così certo sai?
- parla!!!
- beh ecco...Nadir è rimasta incinta!
Lo fissai ma probabilmente avevo sentito male e allora guardai Can che mi guardava come se anche lui non avesse capito guardai di nuovo Mike.
- Avete capito bene!
Mi alzai perché mi mancava l'aria  la parola incinta arrivò direttamente al mio stomaco e corsi in bagno a vomitare era come se tutta la mia vita finisse in quel water, sentivo Can urlare ma non avevo forze ci misi un po' a riprendermi dal colpo poi tornai in cucina.
- Torna ad Istanbul Ozgür e fa sparire tua cugina perché non lo so come potrei reagire!
Guardai Can
- Torna anche tu Can grazie ma mi servirà Aziz lui è un ottimo avvocato!
Capivo perfettamente che la mia voce tremava Mike continuò...
- lo ha perso il bambino è comunque voleva già abortire ha capito il suo errore!
- Ozgür!
Ringhiai e Can si mise tra noi...
- sta tranquillo Can!
Dissi tremando...
- quello che ho fatto Max era per evitarti questo dolore per proteggerti non ho fatto niente per nuocerti!
Non lo ascoltai e guardai Can...
- Torna a casa!
Lui scosse la testa...
- solo se torni con me non ti lascio qui solo!
Lo guardai supplicante...
- Te ne prego io...non ce la faccio a tornare ad Istanbul potrei fare qualcosa di cui pentirmi!
Can si sedette
- Resto con te!
Mike non osò dire altro non era il momento e raccolse le sue cose andandosene...
- Io credo davvero che volesse proteggerti per una vita abbiamo affidato le nostre vite a quell'uomo!
Deglutii non riuscivo a ragionare bene Nadir mi aveva tradito e aveva anche avuto il coraggio di dare a me tutte le colpe, mi lasciai cadere su una sedia prendendo il viso tra le mani.
- Chiamo Aziz!
E ora? Ora come potevo vivere? Non avevo più nemmeno il motivo di tornare ad Istanbul i miei figli erano grandi e la mia vita inutile senza Nadir, mi sentivo vuoto sentivo Can parlare ma non capivo niente...
- Max!
Mi scosse e lo fissai...
- Non mollare amico mio!
Restai a guardare quell'uomo che avevo incontrato per un caso fortuito proprio in italia lui era sempre stato al mio fianco nonostante tutto e tutti.
- Max ti prego!
Deglutii di nuovo ricacciando le lacrime e annuii...
- cosa dice Aziz?
- devi tornare o sarebbe un ammissione di colpevolezza parlerà lui con Nadir!

Sanem arrivò in ospedale come una furia aveva saputo tutto da Can ed entrò nella camera di Nadir come un tornado.
- Ma cosa hai combinato?
Lei era malconcia e iniziò a piangere...
- Un casino volevo farla pagare a Max perché mi aveva lasciata non l'ho tradito ho accettato le avance di Mario per dispetto ma non sapevo che persona fosse Sanem!
- non l'hai tradito Nadir?
Era furiosa Sanem perché Max era davvero un uomo fantastico ed era sempre stato corretto con tutti ah si anche lui faceva mille casini ma in buona fede, Nadir scoppiò in lacrime!
- no non l'ho tradito Sanem mi ha violentata e sono rimasta incinta quella volta...poi...
I singhiozzi di Nadir riempivano la piccola camera aveva confessato solo a lei in quel preciso momento la violenza subita e Sanem la abbracciò.
- perché non lo hai denunciato?
- mi ricattava aveva assoldato un killer per eliminare Luc e quando mi sono resa conto di essere incinta è tornato Max!
Disse tra le lacrime...
- Il mio Max!!
Sanem le accarezzava la schiena tenendola stretta...
- E la denuncia chi ti ha ridotta così?
- Mario ma mi ha intimato di incolpare Max non l'ho fatto io ma lui non ero cosciente ha parlato lui con la polizia quando ho firmato la denuncia pensavo fosse per denunciare Mario ero confusa in panico del bambino non mi interessava non lo volevo era figlio di una violenza!
Sanem era sconvolta ma cercò di non farlo pesare all'amica ira non serviva altro stress.
- Nady...Max sa tutto!
Nadir sollevò la testa terrorizzata...
- Io l'ho chiamato quando ho capito che la denuncia era diretta a lui non mi ha mai risposto e ho fatto ritirare la denuncia a Luc ora anche lui sa tutto!
Lo sguardo di dolore fece capire a Sanem che anche Lucas aveva reagito male e che ora Nadir era completamente sola e la abbracciò di nuovo con un nodo in gola, lei e il suo Can sarebbero stati tra due fuochi ma non poteva abbandonarla anche lei.

Guardavo la mia Mondello e la spiaggia era tutto così bello li e la calma non se la ricordava così calma forse poteva vivere lì e ritrovare le sue radici italiane per gli anni che gli restavano ma prima doveva tornare in quella città dove era stato tanto felice ma che ora gli sembrava cosi vuota e senza anima.
- Andiamo Can ti riporto dalla tua Sanem, risolverò ciò che devo poi ci saluteremo!
Can lo guardò triste ma capiva la sua scelta.

"Ho riconosciuto la felicità dal rumore che ha fatto andandosene."
(Jacques Prévert)

My Life In Istanbul.   Seconda parte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora