un'avvocato per sempre

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Tornare da Nadir era il mio unico scopo e lo facevo ogni sera lei mi aveva aiutato a trovare uno studio, lei aveva aiutato Lucas a riprendersi ed infine lei era il mio amore grande era ormai al nono mese e stavolta io ero al suo fianco anche solo per massaggiarle i piedi gonfi la sera, se chiamava io correvo perché adesso ero un uomo completo non sentivo più la voglia di avventura o la voglia di portarmi dietro la glock che avevo riposto in un posto sicuro fuori dalla portata delle nuove bimbe che stavano arrivando...
- avvocato Arcuri io vado le serve altro?
Guardai la mia assistente Meren e sorrisi...
- Si grazie tranquilla ora torno a casa anch'io!
Lei se ne andò lasciandomi solo mi alzai e mi trovai davanti Mike.
- Ozgür guarda che questi agguati una volta li avresti pagati caro!
- Si beh ormai sei il dottor Massimiliano Arcuri  avvocato penalista!
Rise indicando la targa sulla porta...
- cosa ti fa ridere?
- Ti sei rammollito proprio come Can!
- Tu dovresti fare lo stesso sai?
Lui scosse la testa...
- Sono consulente di tuo figlio e va bene così!
- Dai consulente offrimi una birra poi torno a casa!
E così anche quella sera Nadir mi aspettava sulla porta di casa con un sorriso mozzafiato e una valigia ai piedi.
- ehi ehi che succede?
- non ti volevo disturbare al lavoro ma ho le contrazioni ogni 10 minuti!
La guardai sbalordito e corsi a prendere di nuovo l'auto la aiutai a salire e corsi all'ospedale un ora dopo ero di nuovo padre di due splendide bambine Aria e Susan i nomi delle rispettive madri mie e di Nadir, in poco tempo la piccola saletta era stracolma di parenti e amici io restai col naso incollato alla Nursery con i miei fratelli  che mi prendevano in giro e se quella non era felicità cosa mai poteva essere?

Si avevo una grande famiglia e una vita piena ma avevo voglia di stare solo e salii sul terrazzo a guardare Istanbul al tramonto era la mia città ormai e anche se l'Italia era sempre nel mio cuore ero Turco da troppi anni e ormai mi sentivo tale...
- papà!
Sollevai lo sguardo su Luc e Diana
- cosa fai qui tutto solo?
- pensavo a quanto fosse bella Istanbul e a quanto sono fortunato!
Diana si sedette con me e Luc fece altrettanto e restammo lì a perderci nei ricordi a quanto mi aveva fatto penare Diana e  come fossi orgoglioso di Luc lui e tutti i suoi tattoo era diventato un uomo forte e coraggioso tanto quanto lo ea la mia piccola Diana che ormai era una donna ed una mamma ma per me restava sempre il mio piccolo diavoletto.
- inizia una nuova avventura papà!
Mi disse mia figlia posando la testa sulla mia spalla e la strinsi a me.

Era così bello vedere un padre coi suoi figli e Max era stato un grande padre lo sapevano Lucas e Diana e i due fratelli Mike e Can che si godevano la vista di quel bel trio sulla porta del terrazzo sorridendo!

La vita va vissuta appieno tra alto e bassi senza mai dimenticare che  la famiglia è  tutto lì su quel terrazzo cerano tre generazioni a confronto e li iniziava la nuova avventura di Max.
- Spero almeno non siano come te!
Dissi baciando la fronte a Diana.
- saranno un mix tra me e Luc ma in un modo o nell'altro potranno sempre contare su due genitori fantastici!

Istanbul accendeva le sue luci al cospetto della notte ed io qui spengo i riflettori su Max sperando di essere stata una buona compagnia per tutte voi!
Un bacio a tutte e a presto!

Istanbul accendeva le sue luci al cospetto della notte ed io qui spengo i riflettori su Max sperando di essere stata una buona compagnia per tutte voi!Un bacio a tutte e a presto!

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My Life In Istanbul.   Seconda parte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora