due anime in più

440 45 18
                                    

Era già la terza ecografia che le facevano ed io in mezzo a tante coppie giovani mi sentivo a disagio per fortuna toccava a noi la dottoressa ci accolse con un sorrisone e preparò ecografo io aiutai Nadir a sedersi sul lettino e mi sedetti al suo fianco...
- Bene signora Arcuri pronta?
Lei annuì e io sorrisi a vedere la pancetta di mia moglie era emozionante vedere apparire sul monitor quelle immagini ma stavolta la dottoressa sembrava perplessa continuava a passare la sonda sulla pancia di Nadir in silenzio io guardai mia moglie e lei me preoccupata...
- Qualcosa non va?
Chiese impaurita e la dottoressa trafficò col monitor alzando il volume la cameretta si riempì di un battito e sorrisi poi però spostò  sonda un po' più a destra e udimmo un altro battito più lieve lei girò il monitor e si vedevano distintamente due piccoli feti mi sentii mancare mentre Nadir aveva le lacrime...
- ecco qui sono gemelle!
- due femminucce?
Nadir sembrava così felice io mi sentivo mancare...
- Max? Stai bene?
Anche durante il tragitto verso casa ero sotto shock mi ci volle una birra gelata per riprendermi mentre Nady era al cellular e chiamava mezzo mondo...
- 2?
Lei rise e mi fece segno di raggiungerla mi sedetti al suo fianco e le guardai la pancia...
- 2
Continuavo a ripetere e la sentii dire...
- Sanem ti prego devi dire a Can di venire qui che il suo amico è  sotto shock!
La dottoressa si raccomandò riposo e un mix di vitamine che comprai per tutti i 9 mesi praticamente camminavo sulle nuvole non pensavo più nemmeno a poter di nuovo essere padre e invece  ecco che la mia vita mi stupiva di nuovo...
- Maaaaax esagerato hai comprato vitamine per un esercito!
- No no amore basteranno appena!!
Dissi risoluto mentre lei rideva divertita risposi al cellulare a Can...
- ho sentito la grande notizia complimenti!
- oh Divit grazie!!
Ma forse i non ero proprio portato alla felicità troppo a lungo mi chiamò la moglie di mio cugino dell'Italia che era rimasto vittima di una sparatoria allo zen dovevo tornare a palermo per i funerali e mi dispiaceva perché Nadir nelle sue condizioni non poteva volare la lasciai però in buone mani quelle di mio figlio Luc che per fortuna si stava riprendendo ma con le gambe ancora coi tutori aveva bisogno di stare con qualcuno e Nady fu felicissima di riavere suo figlio a casa stavo preparando la valigia quando mi squillò il cellulare era Mike.
- Capitano mio capitano che c'è?
- ti spiace se ti accompagno?
Trovai strana la richiesta dopotutto era un funerale non mi servivano guardie del corpo però accettai...
- Papà!
Feci segno a Luc di aspettare un minuto finii la conversazione con Mike e poi sorrisi a mio figlio.
- ehi figliolo come va?
Lui mi guardò triste spingendo la sedia a rotelle verso di me...
- va così pà non andrai da solo vero?
Ecco un altra stranezza che mi mise in allerta...
- Luc fai prima a dirmi cosa succede sai?
Lui mi guardò direttamente meglio occhi...
- Mario è  libero e non vorrei mai che ti seguisse o peggio che sia lui l'artefice della morte dello zio Alfredo!
- Viene Mike ma ho come l'impressione che come te lui sappia più di quel che dice!
Arrivati in italia Mike non mi mollava mai.
- Ozgür non mi serve la balia!
- tu fai la tua parte io la mia!
- quale parte partecipare ad un funerale?
- esatto mio caro joker!
- quando imparerai a dirmi come realmente stanno le cose Mike?
- stai sereno voglio solo assicurarmi che nessuno ti voglia morto!
Scossi la testa e mi preparai al funerale di mio cugino e poi guardai Palermo  da quella suite fin troppo raffinata per me e mi resi conto che non ero più parte di quella città e che non ne sentivo più l'essenza li dove avevo lasciato una parte del mio cuore mi sentivo un estraneo, sospirai aggiustando la cravatta anche il mio modo di vestire era più da avvocato che del vecchio agente squattrinato!
- wow joker sembri realmente un uomo di alta classe!
- abituati e se ti servono consigli di moda chiamami!
Risi con Mike e ci recammo a casa di Alfredo...la cerimonia fu breve ma non seguii il corteo sino al cimitero non avevo voglia di vedere la tomba dei miei ormai era inutile recriminare o piangerci  ancora, Mike sembrava irrequieto camminando in quelle stradine.
- Scusa joker ma perché non restare sulla strada principale e prendere un taxi?
- perché da qui arriviamo prima all'hotel e poi perché ci seguono e tu lo sai!
Mike sorrise.
- In realtà è  da quando siamo scesi dall'aereo!
- ho notato!
Ma riuscii a seminare chiunque fosse probabilmente non era nemmeno di Palermo quindi esclusi mentalmente Mario.
- ecco fatto capitano è  stato facile!
- eri in vantaggio dato che io non conosco Palermo!
- Tu e mio figlio siete assurdi e Mike te lo dico in anteprima aprirò uno studio legale ad Istanbul è il momento di prendere la vita con calma e far finalmente felice Nady!
Mi guardò  in modo strano come avessi detto un assurdità.
- non sei il tipo da scrivania!
- eppure ho studiato per quello mi sembra il momento di metter in pratica i miei studi!
Mike scosse la testa e preparò la valigia forse non ero il tipo da scrivania ma volevo che Nadir fosse tranquilla nonostante la mia età avevo tutta la voglia di diventare di nuovo papà.

Quando la vita ti presenta delle scelte non sempre la più logica è  quella giusta!

My Life In Istanbul.   Seconda parte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora