Venerdì ventuno ottobre
< Grazie a tutti per essere venuti stasera. Noi siamo i Senza speranza e questa canzone si chiama "Spaccato".> Il batterista diede il tempo, Federico poggiò le dita sulle corde del basso poi avvicinò le sue labbra al microfono e cominciò a cantare. Mario era dietro le quinte che cantava a squarciagola mentre saltava a ritmo. Quello era il suo primo concerto ed era felicissimo, era così fiero di suo fratello. Dopo venti minuti i Senza speranza salutarono il pubblico per lasciare spazio a un altro gruppo. Mario corse in contro al fratello maggiore saltandogli in braccio. < HEY! Attento o mi cadrà il basso. > Mario scese e si scusò. < Allora ti è piaciuto il concerto. > Chiese Federico mentre si avviava con gli amici e il fratello nell'unico e minuscolo camerino. < Sì tantissimo, ho cantato tutte le canzoni e le sapevo a ME-MO-RI-A. > Scandì il bambino con tono orgoglioso. < Ne sono felice. > Rispose il fratello arruffandogli i capelli. Entrarono nel camerino tutti insieme e passarono quindici minuti a riordinare tutte le loro cose, gli strumenti, le lattine di birra e gli zaini, piano a piano tutti i componenti del gruppo andarono via diretti verso le rispettive case. < Senti Mario, dobbiamo rimanere un po' qui perché sono stanco e ho bevuto un po'. Diciamo che vorrei evitare un altro... > Mario annuì < Incidente. > Concluse lui, Federico gli sorrise, entrambi i fratelli avevano ancora i punti sulle ferite coperte da cerotti e bendaggi, il ragazzo andò a stendersi sul piccolo divano che occupava metà della stanza. < E'un problema se ascolto le mie fiabe? > Chiese il fratello minore. < Nessun problema. > Il ragazzo si mise un cappellino sugli occhi, nel mentre il fratellino prese il portatile dallo zaino del fratello maggiore. Lo aprì con cautela, dopo l'incidente lo schermo era praticamente distrutto, inserì il CD e fece partire l'audio. La voce del Canta Storie riempì la stanza e Mario si sedette su uno sgabello osservando attentamente il fratello, non aspettò a lungo. Federico si addormentò.
Da adesso si gioca.

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Un racconto per un'anima
FantasyQuando sei costretto a lottare per sopravvivere le fiabe non sono più magiche. Se i bambini muoiono mentre ascoltano le fiabe arriva una figura che gli propone un accordo, riavranno la loro vita in cambio di un'altra. Così Lucia si ritrova nei luogh...