Capitolo 20: Conor ha bisogno di una mano

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E' passato un mese dal ultimo capitolo nella storia

LIA POV 

Oggi ho un esame, arrivo mi metto vicino a Benjam e Noah che ho scoperto che si frequentano, porto il cellulare nella scatola e iniziamo a fare il test abbiamo 2 ore e 30 minuti per farlo. Passata un ora suona un cellulare " Lia è il tuo è il centro veterani" dice Matt, la cosa fortunata di stare in questo corso è che se  suona il cellulare tutti capiscono se  è l ospedale o i vari centri dove lavoriamo, corro a prenderlo, il prof mi fa segno di andare in una sgabuzzino a rispondere  " Lia" dico al telefono " ciao Lia scusa se disturbo sono la dottoressa Wilson  mi sto preoccupando per Conor puoi venire quando puoi nel mio ufficio, non so adesso? è abbastanza urgente" mi dice la dottoressa  "si arrivo" dico , chiudo e esco " devo andare ho un problema a lavoro, l esame lo recupererò" dico al professore" ok non ti preoccupare, vai " mi dice e corro al centro veterani. Arrivo fa un po' strano essere qui dopo un mese " ehi Lia ritornata?" domanda Lara " no la dottoressa   mi vuole vedere" dico " ok è nello studio"  dice Lara. Entro nello studio "ehi ciao che succede?" domando, "Conor lo hai sentito ?" mi domanda "no, ci siamo visti un giorno è abbiamo parlato un po' niente di che  , perché ?"dico "quando viene in terapia  è come se fosse ritornato a i primi giorni quando era qui terrorizzato, stanco, ansioso e angosciato. Ha una mano fasciato non so cosa lì sia successo,  non parla e se parla dice frasi brevi, se cade qualcosa si impanca del rumore, devi parlargli lo so che non è tuo compito ma i pazienti si confidano di più con gli infermieri" dice  "ok certo gli parlerò" rispondo  "tra qualche giorno di chiamo  " mi dice  "ok,  arrivederci " dico. Esco e vado a casa.

QUALCHE GIORNO DOPO 

CONOR POV

In questi mesi  sto vivendo dei giorni no, pieni di incubi  pesanti non dormo se dormo ho incubi  sono distrutto e continui flashback, i flashback mi portano ha essere stremato è ha non avere forze, mangiare e fare le cose di ogni giorno. Prendo le cuffie antirumore, i rumori del traffico sono peggioranti per me anche se sono sempre quelli e vado al centro come ogni 2 settime c'è terapia, mi tolgo le cuffie e entro nel ufficio "ciao" dice " buongiorno " dico, mi metto sulla sedia  "Conor che succede ?" mi domanda la dottoressa  "è tutto ok" dico poi vedo l' espressione sul viso della dottoressa "sto bene " dico di nuovo   "Conor.  Non stai andando bene vedo le occhiaie e faccio il mio lavoro da tanto tempo, dai racconta tutto" mi dice la dottoressa, scuoto la testa non ho voglia di parlare, non c'è la faccio vivere con la PTSD è difficilissimo è una continuo battaglie per sopravvivere.

LIA POV 

Arrivo in centro mi hanno avvertito , noto che  Conor è  a terra appena lo tocco crolla in lacrime tra le mie braccia "ehi va tutto bene. Ti  ho preso" sussurro a Conor  "mi dispiace" dice con le lacrime " va tutto bene andrà tuto bene" dico "ho fallito" dice soffocato dalle lacrime ,dopo 20 minuti di rassicurazioni e cose così    si calma mi siedo vicino a lui "cosa sta succedendo? come posso aiutarti?" dico, si aiuga le lacrime "non c'è la faccio, non riesco a dormire , ne ha mangiare molto , attacchi di panico  frequenti e i flashback appena rientro a casa mi compaiono i flashback del edificio e appena entro sento  grida , musica a alto  volume  non so più gestire la rabbia come ben vedi , sono un fallito non ho trovato neanche lavoro, i rumori anche più semplici mi continuano a dare fastidio" mi dice,   " ti aiuterò sono qui adesso, vuoi stare  a casa mia è un posto tranquillo c'è una stanza in più " domando  lui  dice  " non voglio disturbare" " non disturbi mai" dico .  La dottoressa entra "allora abbiamo un piano?  domanda "si Lia mi aiuterà" dice Conor "perfetto, scuse se non ho rispettato la privacy ma non sapevo come aiutare " dice " dai andiamo a casa" dico.   Andiamo in macchina e dopo un po' arriviamo  al   mio appartamento , l edificio è nuovo , ci sono altri 2 appartamenti occupati ma è gente tranquilla, gli altri sono vuoti  "entra" dico 

Con un veteranoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora