Capitolo 32: Giorno difficile

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UNA SETTIMA DOPO...

CONOR POV

Lia oggi inizia il turno di 24 ore è già al centro, sono a letto oggi sono senza energia l'ansia sta vincendo, il mio corpo dice alzati fa colazione, prendi le medicini e inizia a lavorare , la mia mente dice sta al letto, non sei abbastanza, la tua ragazza non ti ama, sei solo un fallito con un po' di fortuna, che la PTSD è più forte. Scoppio in lacrime non c'è la faccio più ho paura quel incubo si fa impresso nella mia mente rimane lì, inizio a colpirmi la gamba per smettere di pesare a quello cercando di distare la mia mente dopo un po' la smetto perchè inzio a sentire dolore " stupido Conor" dico, la gamba è rossa, mi metto ancora più dentro alle coperte e abbraccio il cuscino di Lia, il mio cellulare sento che arrivano messaggi e chiamate ma di prendere il cellulare non nessuna intenzione.

LIA POV

Oggi ho il turno di 24 ore finisco domani mattina presto, al centro si fa poco o nulla, in questi giorni sto notando qualcosa in Conor non so cosa. Decidiamo di mettere a pulire la sala dove io e gli altri siamo le ragazze che pulivano vengo una volta ogni settimana il giovedì, iniziamo a igienizzare le varie scrivanie "ragazzi vi posso parlare" dice Lara appena entrata in stanza, ci blocchiamo tutti " dobbiamo chiudere il centro non arrivano più fondi e le risorse covid scarseggiano i pochi pazienti verranno spostati, ci sono posti all'ospedale dove lavorare o potete stare a casa verrete pagati questo è il nostro ultimo giorno apriremo quando finirà questa situazione migliorerà mi dispiace" dice Lara con un certo dispiacere, stiamo tutti zitti non sappiamo cosa dire "capo staremo con lei quando riapriremo saremo più forti" aggiunge Olly " vero" aggiungo, siamo tutti d'accordo, continuiamo a lavorare,

DOPO PRANZO NEL PRIMO POMERIGGIO...

"Lia il tuo cellulare squilla" avverte Jay "grazie Jay" dico, alla fine è... Ryan " ciao fratellino come va?" dico " bene, senti avete problemi con internet a casa Conor non risponde al cellulare e ai messaggi mi servirebbe delle carte" domanda Ryan " non so non sono a casa sono al centro chiamo Conor e gli mando messaggi io, può essere che il cellulare sia scarico o spento" rispondo " va bene fammi sapere" risponde, chiudo la chiamata e richiamo Conor scatta la segreteria "ciao Conor sono io puoi rispondere appena puoi okay, ti amo ciao" dico. Mando un messaggio a Ryan:" non mi ha chiamato appena so ti scrivo" "non ti preoccupare ho risolto appena sai scrivi".

CONOR POV

Ho preso un po' di forza e sono uscito dal letto, ho la vista offuscata mi appoggio al muro per camminare anche se la gamba fa male, mi preparo del the non riesco a mangiare il cibo non mi fa nessuno effetto anche se ci sono i miei biscotti preferiti, con la tazza di tè mi rimetto a letto mi aiuta il the è come una coccola calda, il cellulare squilla di nuovo mi sono spaventato e mi quasi rovesciato la tazza di tè bollente addosso è Lia riconosco la suoneria me la fatta personalizzare qualche mese fa, mi cambio e metto la prima felpa che trovo nel cassetto e mi rimetto a letto, prendo il cellulare lo vedo mezzo sfuocato noto solo le varie chiamate perse e i messaggi devo spegnerlo e lo butto da qualche parte dentro il cassetto del comodino, il panico inizia a sopraffare la mia mente è tra sei al sicuro nessuno ti farà male e non sei al sicuro ti verranno a prendere, ho mini flashback del loro viso, inizio a piangere nella mia mente ho il loro visi e le loro parole in un inglese poco chiaro, in questo momento voglio solo qualcuno che mi tiene in un abbraccio e mi dica che sono al sicuro perchè da solo non c'è la faccio a calmarmi oggi è tanto difficile già è tanto che mi sono alzato dal letto e ho preso del the.

2 ORE DOPO

Sono ancora a letto gli occhi mi bruciano sto provando ancora gran panico e terrore, sento il citofono squilla "chi è" penso tra e me, non riesco a alzarmi la gamba fa male e sono stanco mi addormento chiuso come un riccio

LIA POV

Conor non ha risposto, ho un presentimento, squilla il cellulare penso che sia Conor starà bene avrà dimenticato di metterlo in carica "Salve sono il corriere c'è qualcuno in casa?" domanda "oh salve si ci dovrebbe essere il mio ragazzo provi a citofonare di nuovo" rispondo, "niente signora non risponde" dice "va bene lasci il pacco a Alish" dico "Alish Mccarthy" risponde, rimango in linea "salve la sua vicina Lia mi ha detto di lasciarle il pacco" dice il corriere, una voce dolce e squillante Alish risponde " oh ok non c'è Conor? strano di solito è ha casa soprattutto in questo periodo sa" "non risponde nessuno" dice, chiudo la chiamata strano che Conor non abbiamo risposto forse sta lavorando con le cuffie e non sente "che succede Lia?" domanda Olly "niente Conor non risponde al citofono né al cellulare " dico "forse è andato a fare una passeggiata o al supermercato?" domanda "Conor al supermercato? stiamo parlando di Conor " dico "si scusa dai starà bene" dice. Ritorniamo a sistemare le cose, mando dei messaggi a Conor, dopo 10 minuti non risponde ne mando un altro e aspetto.

ORE 20.00

CONOR POV

Mi sveglio ho dormito ma è stato pieno di incubi non c'è la faccio, tremo e ho ancora gli occhi di pieni di lacrime mi ricordo che se tocco 2 volte il segno dello spegnimento del cellulare si attiva l assiste vocale, cerco il cellulare nel cassetto e lo prendo "come ti posso aiutare?" domanda "chiama...Lia " dico cercando di balbettare "non ho capito Prova a ripete?" domanda "chiama Lia" dico la mia voce trema, dopo qualche secondo risponde al cellulare "Lia aiutami" dico in iperventilazione e con la voce tremante "Conor che succede?" domanda, non rispondo non c'è la faccio il panico è più forte " va bene tesoro arrivo resta in linea con me" dice, annuisco cercando di calmarmi ma non c'è la faccio "resta con me Conor sei stato bravissimo a chiamarmi inspira e espira " dice io cerco di fare come mi ha detto.

LIA POV

Alla fine Conor mi ha chiamato dopo le parole all'inizio sento solo il suo pianto e le gride, muto il microfono e corro da Lia "Lara devo andare a casa Conor non sta bene e in chiamata sento solo il pianto e le grida" dico " certo vai passo io a darmi le cose domani mattina io non ti preoccupare" dice "grazie Lara" dico, prendo la borsa e corro alla macchina "Lia sei... ancora lì?" domanda Conor noto che la sua voce è in totale panico, tolgo il muto e dico:" sì sono qui resta con me hai avuto crisi sta mattina?" domando "si.... da un po' che ce l'ho non ce la faccio" dice la sua voce e piena di panico, e inizia a gridare soffocato dalle lacrime "tesoro sono qui manca poco sto parcheggiando puoi dirmi dove sei?" domando "in camera sei arrivata?" domanda "si arrivo" dico 

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FINE CAPITOLO ABBIAMO VISTO UN CONOR DISTRUTTO E SPAVENTATO, COSA NE PENSI? CHE SUCCEDERA'?

FINE CAPITOLO ABBIAMO VISTO UN CONOR DISTRUTTO E SPAVENTATO, COSA NE PENSI? CHE SUCCEDERA'?

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