Life whit WWE

CAPITOLO 7

Jonathan pov's
Mamma mia !
Matilde è di una dolcezza assoluta è proprio una bimba piccola.
Ha 14 anni ha un bel carattere , è molto simile al mio.
J : Siamo molto simili ... potresti farmi da controfigura femminile!
Dopo la mia affermazione vedo il suo dolce sorriso spegnersi .
M : No io non faccio wrestling.
Matilde pov's
Le lacrime cominciano a rigarmi il viso e per colpa del mascara nero ora sembro una panda .
Bella figura ... complimenti.
J : Ma hai un fisico e una mentalità perfetta per questo sport ... te lo assicuro. ..
Lo vedo che sospira dispiaciuto.
M : Sarebbe un sogno ma ci ho rinunciato da piccola. .
Un altra lacrima ma più sofferta.
Lo vedo .
Mi sta guarda negli occhi io cerco di ignorare il suo sguardo ma ha degli occhi color ghiaccio veramente magnetici.
Lo vedo che alza una mano la avvicina al mio viso per poi con il pollice asciugarmi le lacrime.
J : Voglio conoscere la tua storia , parlamene se vuoi.
Lo ha detto mentre mi appoggiava la mano sulla spalla proprio come fanno i più grandi amici.
M : Non posso devo tornare a casa .
Sono stata contentissima di averti conosciuto ... bhe ciao.
Cerco di accennare un sorriso anche se orrendo.
Contro la mia volontà mi alzo e esco dalla porta senza ascoltare se mi ha detto qualcosa perché le lacrime mi soffocano la voce.
Senza farci caso vado a sbattere la testa su qualcosa di ampio e duro .
Non voglio alzare il viso.
Sento che mi afferra un polso.
Allora decido di difendermi.
Stringo la mano libera in un pugno e con tutta la forza che ho in corpo ,che in quel momento è poca , lo schianto su quello che è un petto .
Sento una risata e allora con precisione gli tiro una ginocchiata nello stomaco.
Sento un verso e i polsi liberi da quella presa.
Mi allontano di poco perché sento una voce familiare.
J : Ti avevo detto che non ti facevo andare a casa a quest'ora.
Ora chiami mamma , papà , sorella  , fratello , cane , gatto ... chiunque vuoi e gli dici che dormi qui . OK.
Comunque a tirare pugni e calci non sei mica male.
M: Vorrei chiamare ma ho il cellulare scarico.
J : No problem for Jonathan Good.
Usa il mio ... conosci a memoria il numero di chi vuoi chiamare?
M : Grazie ma non dovevi ... sono in debito.
Mi allontano e chiamo mia madre.
Mi risponde preoccupata.
Mamma : Matilde ma hai visto l'ora quando torni? Dove sei? C'è qualcuno con te? Matilde Bianca rispondimi subito!
M : Mamma sono con Jonathan Good , torno domano mattina , se non capisci qualcosa  chiedi a Linda.  OK. CIAO.
Mi avvicino a Jonathan .
M : Ora che si fa?
J : Subito a nanna!
M : Ok
J : Prima voglio sapere la tua storia .... sei in debito.
M:ok
Jonathan mi prende sotto braccio e mi riporta nel camerino dove mi fa sedere accanto a lui sul divanetto in pelle.
Li io inizio a raccontare ....