CAPITOLO 14

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Matilde pov's
Abbiamo mangiato e io ho chiamato tutti.
Alla fine dopo risate e chiacchierate abbiamo ricominciato ad allenarci e Joe ha messo la musica ad alto volume e nella palestra risuonano le note di canzoni che adoro.
Io mi alleno vicino a Jon e quando mi giro verso di lui lo noto che canta sottovoce e riesco a vedere le sue labbra pronunciare le stesse parole della canzone.
Mi basta guardarlo per farmi spuntare sul viso un grandissimo sorriso .
Poi si gira anche lui e mi sorride mente mi fa l'occhiolino.
È fantastico quel suo sorriso e la sua magica fossetta sulla guancia.
Passano almeno 4 ore dopo il pranzo e Colby guarda il telefono.

C : O mamma sono già le 18 io dovevo essere alle 17.30 a casa perché alle 19 andavo a cena fuori con Leighla.
Cavolo .... io vado .
Ciao ragazzi io vado.

Saluta i due con una pacca e me con un buffetto sulla guancia che mi fa arrossire e sorridere.
Poi va fuori e rientra.

C : Joe mi dai uno strappo ... sai siamo venuti con la tua macchina.
J : Veniamo anche noi .
Joe : Allora tutti in sella.

Mi cambio velocemente e Joe ci saluta per andare ad accompagnare Colby e poi accompagnarci in albergo.
Saliamo e io inizio subito a sbadigliare rumorosamente e Jon si mette a ridere per il mio comportamento poco aggraziato.

J : Hai fame ?
M : Un po , tu?
J : Si e anche tanta!
Ordino una pizza?
Io la prendo ..... margherita, tu ?
M : Margherita anche io grazie!
J : ok chiamo subito.

Sentiamo bussare alla porta e ci vengono consegnate le pizze.
Sono ancora fumanti e nella stanza si sparge il loro delizioso profumo.

J : Si mangia! (Sorride)
M : Gnam!
J : Come fai a non ingrassare mangiando come un maiale ... maialino
M : Non lo so neanche io però non rinuncio al cibo grasso.
J : Ti capisco !!

Scoppiamo entrambi in una fragorosa risata.

M : Ti volevo ringraziare perché .... perché stai facendo avverare il sogno di una vita.
J : Guarda che sei tu che lo stai facendo avverare.
Pensa ... sei stata tu a protestare contro tua madre per farti portare qui... poi hai trovato la persona giusta e SBAM il sogno diventa realtà.
M : Vabbe comunque grazie.

Sorrido perché non riesco a trattenere tutta le felicità che ho in corpo.
Lui ricambia.

Passiamo la serata a ridere e cantare sulle note delle canzoni trasmesse da MTV music in tv.
Quando poi si fa tardi ci alziamo e andiamo a buttare l'immondizia.

J : Allora furia domani è ... domenica e ti porto in un posto fantastico e poi li ti serviranno un bel po di forze ... quindi a dormire.
M : Si signor capitano.

Andiamo nelle rispettive camere e poi io vado in bagno mi faccio una bella doccia e poi mi metto il mio fantastico pigiama .
Appena esco mi dirigo verso camera " mia" e mi metto sotto le coperte.
Jon arriva dopo poco mi da un bacio sulla fronte e la buona notte.

Mi addormento subito .

Jonathan pov's

Vado anche io a dormire perché sono esausto.
Mi corico sotto le coperte e cado in un sonno profondo.

Sto dormendo quando sento dei singhiozzi abbastanza forti allora mi alzo e vado a vedere.
Arrivato nella stanza dove dorme Matilde la vedo contorcersi sotto le coperte, i capelli elettrici su tutto il cuscino e le mani sulla bocca.
Mi avvicino e lei si muove velocemente sotto le coperte.

J : Ehi ehi sveglia è solo un incubo ehi Matilde svegliaaa
M : Jon sei tu
J : Era solo un incubo tranquilla.

Le asciugo le lacrime e la abbraccio.
Lei respira piano singhiozzando ma poi si tranquillizza tra le mie braccia.

J : Te la senti di dormire da sola?

Nessuna risposta.
Si è addormentata.
La corico e la copro.
Sono sulla soglia della porta quando di nuovo la stessa scena di due minuti prima.
Stavolta la prendo e mi sdrai vicino a lei e la tengo stretta al mio petto.

M : Grazie Jon ....

Lei si addormenta ed io dopo di lei.

Matilde pov's

Mi sveglio alle 7.30 circa e resto li ferma tra le sue braccia a contemplare la sua perfezione.
Ha tutti i capelli biondo cenere sparpagliati sulla fronte in un disordine perfetto.
Gli occhi chiusi e un piccolo e delicato sorriso sul volto.
Sono li a guardarlo con gli occhi spalancati e milioni di pensieri nella testa.

J : Mat guarda che le foto durano di più.
M : Cosa? !?
J : Niente ... hai riposato sta notte.
M : Si ... grazie è stato molto gentile da parte tua aiutarmi... credo ....

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