CAPITOLO 15

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...credo che avrò urlato, pianto , e sarò stata orrenda ... mi dispiace non averti fatto riposare ... scusami
J : Ma che dici ho riposato benissimo e ora sto ancora meglio a sentire dire che stai bene

Mi sorride e mi fa quel suo occhiolino che mi fa arrossire e sorridere come una bimba quando le compri la bambola che desiderava.

M : Vado a preparare la colazione!
J : Aspetta ... ora mi spieghi come riesci il mattino a svegliarti e dopo due minuti a saltare su e giù come una matta ( si mette la mano davanti alla bocca e sbadiglia)
M : Non lo so ma tu mi hai detto che oggi sarà una giornata fantastica e non vedo l'ora di passarla e divertirmi.
J : Io non ce la faccio nemmeno se prima mi dicessero che mi daranno una montagna di soldi.
M : Io vado a preparare qualcosa tu riposati ancora un po che stanotte se ti ho fatto dormire 3 orette è tanto.
J : Ok accetto , tu cucini e io dormo.
M : Posso guardare un po in giro per la cucina?
J : Certamente

Vado in cucina e tra il frigo e la dispensa ci sono degli ingredienti interessanti.
Rifletto un attimo e penso alla ricetta dei pancake.
Li preparo e li cucino nel giro di 15 minuti.
Sono li fumanti sul tavolo.
Vado a chiamare Jon perché da freddi non sono più buoni.

M : Ehi Jon la colazione è pronta!

Mi appoggio allo stipite della porta e lo guardo.
È li con un'espressione angelica sulla faccia che con i capelli disordinati e ribelli che gli si posano sulla testa mi dà l'impressione di un angelo trasgressivo.
M : Jon sei sveglio? La colazione è pronta.

Lo dico con tono gentile e dolce .
Lui mi sente e inizia a rotolarsi fino ad arrivare al bordo del letto dove si mette seduto e si alza lentamente.
Si stiracchia un po e poi fa due saltelli sul posto.
J : Chi sono?
M : Sono indecisa forse sei...Matilde?
J : Si esatto!

Ridiamo e insieme andiamo in cucina dove i pancake ancora caldi fumano sotto la colata di succo d'acero che ho messo sopra.

J : Quelli sono pancake? Li adoro!

Batte le mani mentre lo dice e sorride in modo dolcissimo.
M : Esattamente e ora mangiamoli che mi è venuto un certo appetito a guardarli.
J : Non me lo faccio ripetere due volte!
Con uno scatto è già seduto al tavolo mentre con la lingua lecca le labbra mentre pronuncia il classico suono "GNAM GNAM".
Sono felice che gli piacciano .
Lui ne mangia 6 mentre io ne mangio solo 2 perché sono un po sovrappensiero.
Sinceramente non so neanche io il motivo ma qualunque cosa sia mi rende un po triste ma non mi toglie la felicità e la curiosità di cosa accadrà questo pomeriggio.

J : Complimenti alla cuoca!
Che ora va in bagno e si prepara velocemente.
M : La cuoca esegue subito gli ordini solamente dopo aver sparecchiato la tavola .
J : Vai a lavarti qui ci penso io!

Me lo dice mentre alza il pollice all'insù.
È proprio un ragazzo simpatico!

Life whit WWEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora