Life whit WWE

CAPITOLO 23

Jonathan pov's
Sono sull'aereo e nulla , e dico nulla, riesco le a distrarmi dal pensiero di Matilde che dormiva beata stretta tra le mie braccia.
Mi ritrovo a sorridere pensando a quando i nostri sguardi diversi ma uguali si incontravano e si perdevano gli uni negli altri.
C : Allora Jon mi hai capito,  ti ricordi cosa devi fare a Smackdown?
J : Io...scusami...non...
C : Non mi stavi ascoltando? ( tono comprensivo) . Almeno dimmi a cosa  stavi pensando! ?
J : Io ... non pensavo a niente ...sono solo un po stanco,  ti dispiacerebbe ripetere la tattica?
C : Io te la ripeto ma tu mi dici la verità.
J : Ma che cazzo vuoi che ti dica?
Joe : Sempre elegante, eh Jon.
C : Jon ... lasciamo perdere...
J : No, tu mi dici ciò che devi dirmi in faccia.
C : Matilde manca a tutti... soprattutto a te ma non vuoi ammetterlo.
J : Lei non mi manca per niente! Vado in bagno ora!
Joe : Perché ... vuoi fare l'offeso perché ti abbiamo detto la verità?
J : No in realtà è perché devo pisciare poi se vuoi che la faccio qui a me va bene.

Sbottono i pantaloni e resto fermo.

Joe : No ti credo ... ma chiuditi i pantaloni , cosa hai la sotto non mi interessa!
J : Sicuro?
C : Si non siamo froci!
J : Me ne vado allora

Vado in bagno ma non per fare i miei bisogni ma per vedere se il telefono prende.
Ovviamente no e questo mi rattristisce perché non posso sapere se Mat mi ha scritto.
Aspetta ma io non le ho dato il mio numero,  o mi sbaglio? .
Ritorno dai miei fratelli.
J : Sentite ragazzi ma io ho dato il numero di telefono a Mat?
C : Ah ora capisco cosa ti tormenta, Matilde!
Joe : No non glielo hai dato.
J : Cazzo!
C: Ma hai dato il tuo numero a sua madre e lei lo darà alla figlia.
J : Si hai ragione.
C : Tieni il foglio con scritte le tattiche perché è ora di scendere ed andare in hotel abbiamo la stanza insieme.

Scendiamo con i bagagli e i taxi prenotati dalla WWE ci prendono e ci portano in hotel.

Entriamo ognuno nella rispettiva camera da letto con bagno personale e poi ci raduniamo nel soggiorno centrale che dà sulla cucina che è per noi tre.
Mi prendo il foglietto e comincio a leggere.
Ok prima una raffica di calci e pugni ,poi tento lo schienamento ma al conto di due si alza, dopo lui mi colpisce con un pugno in pancia mi butto a terra , mi riempe di calci , mi ribello e inizio a colpirlo, poi effetto elastico e un braccio teso e infine schienamento di tre.
Ok ora so che devo fare.
C : Jon la sai bene la tattica?
J : Si è già tutto qui. (Mi indico la testa)
C : Chiama la mamma di Matilde e dille di dare il tuo numero a Mat ora che non hai niente da fare.
J : Ma si va, vado in camera.
C : Ok poi fatti chiamare su Skype almeno la salutiamo anche noi.(urla perché Jon è già in camera)

Mi stendo  sul letto e guardo il soffitto per due secondi.
E se io non le mancassi?
E se la madre non vuole che io le parli?
Troppe domande senza risposte .
Vabbe io la chiamo lo stesso.

Du Du Du Du...
Mamma : Pronto?
J : Salve sono Jonathan Good
Mamma : Oh salve posso aiutarti?
J : Ehm si vorrei parlare con Matilde , io Joe e Colby volevamo sapere come sta.
Mamma : Senti , come ve ne siete andati voi se ne andrà anche questo sport dalla vita di mia figlia!

Questa frase per me è stata come un proiettile che non ti uccide velocemente ma piano e con molta sofferenza.
Per questo mi metto una mano sul petto , per assicurarmi di non essere stato colpito.
J : Scusi ma lei vuole vedere sua figlia infelice, vuole solo farla soffrire!
Mamma : Non alzare la voce, e poi sarebbe molto più triste se facesse quello stupido sport.
J : Cosa ha detto?

Stavo perdendo il controllo di me stesso , può anche insultare il mio sport ma Mat ha il diritto di parlare con me al telefono e di fare ciò che vuole.
Colby entra in stanza e mi mette una mano sulla bocca e mi prende il telefono.
Mi ha tappato la bocca per non farmi dire cazzate, ma l'unica che in questo momento spara mega cazzate è proprio qiella stronza che sta dall'altra parte del telefono.
Inizio a prendere a pugni il muro , le mani mi sanguinano , ma al diavolo, in qualche modo devo pur sfogarmi.
Colby ha cambiato stanza e ora sta parlando con la pu....

C : Senta mi faccia il piacere di farmi parlare con Matilde.
Mamma : no, lo ha capito.
C : Facciamo così , se Mat sente la nostra mancanza lei me la passa ma se è tranquilla può decidere di staccare la cornetta. Ah non menta e metta il viva voce.
Mamma : Sto salendo, apro la porta.

Lascio la mia postazione sullo stipite della porta e...