FINO ALLA FINE

12 SENZA LASCIARE SEGNI

I due ragazzi camminavano abbracciati e sorridenti lungo il parco, diretti al castello. James la teneva stretta, come se lasciandola avesse paura di perderla.

"James" lo chiamò la ragazza.

"Sì?" 

"Volevo chiederti una cosa"

"Dimmi."

"Ecco, io... volevo chiederti se possiamo aspettare prima di far sapere di noi due. Solo per adesso. Tu mi piaci, James, e voglio continuare, ma preferirei aspettare per renderlo pubblico. Possiamo dirlo ai nostri amici visto che lo capirebbero comunque, ma per il resto della scuola possiamo fare finta di essere solo amici?" Sapeva che cosa gli chiedeva, lui era fuoco e passione, e lei gli stava chiedendo di trattenere il suo calore. Per un attimo si spaventò di aver nuovamente ferito il ragazzo ma lui sorrise. 

"Okay. Certo, io vorrei gridarlo a tutti, ma se ti fa stare più tranquilla okay"

"Grazie" la ragazza si avvicinò a lui e lo baciò.

"Andiamo, adesso, il banchetto sta per cominciare" e la strinse di nuovo con un braccio. 

"Lasciala in pace, Potter" I ragazzi si voltarono: Severus Piton correva verso di loro furente. 

"Scusa?" chiese James con aria di sfida. 

"Ho detto: lasciala stare."

"E perché dovrei?" 

"Perché non ti vuole, Potter, mettitelo in testa, non ti vorrà mai." James avrebbe voluto gridare il contrario, baciarla davanti a lui, ma aveva promesso a Lily di tenerlo segreto. Cercò una scusa per ribattere ma la ragazza lo anticipò. 

"Ora basta. So difendermi da sola Sev... Piton, non ho bisogno di te. E per tua informazione io non voglio che lui mi lasci in pace." Tornò ad abbracciare James. Piton sbiancò e li guardò sconvolto.

"Ma certo" disse. "Complimenti, Potter, il boccino ha funzionato." Sembrava che anche Piton avesse notato il gesto di James alla partita.

"Non è stato il boccino" disse Lily "mi è solo bastato conoscerlo meglio. Ora scusaci, il banchetto sta iniziando." Afferrò James per un braccio e lo trascinò con sè. Arrivati davanti alla Sala Grande si guardarono.

"Sei pronto?" gli chiese Lily. 

"Alla recita più grande della mia vita? Sì, sono pronto". Entrarono in Sala Grande come se nulla fosse successo. 

"Ragazzi, finalmente, ci stavamo preoccupando" disse Marlene. "Dov'eravate?"

"Abbiamo fatto due passi" rispose Lily. I piatti si riempirono di cibo e i ragazzi si servirono la cena. Quella sera Lily e James avrebbero avuto la ronda. James le afferrò una mano sotto il tavolo. Arrivarono le 22:00 e James uscì dal dormitorio. Sapeva che avrebbe dovuto dire ai suoi amici del bacio ma voleva aspettare il momento giusto, era una notizia troppo importante. Arrivò in Sala Comune e Lily apparve sulle scale un paio di minuti dopo.

"Eccoti" le disse James correndole incontro. Uscirono dalla Sala Comune. Superato il ritratto d'ingresso James afferrò Lily per i fianchi e la baciò con passione. 

"James, potrebbero vederci!"

"Non c'è nessuno, siamo soli" la baciò nuovamente. 

"James?" lo chiamò lei