FINO ALLA FINE

27 IMPAVIDO, SINCERO E ALTRUISTA

La cena era terminata e i signori Evans con i due ragazzi continuavano la conversazione nel salone. Improvvisamente il campanello suonò.                                                                                                

 "Vado io." Disse Lily alzandosi dal divano. Passò qualche secondo e la sua voce risuonò dall'ingresso. "Che cosa vuoi? Non voglio parlarti!" I signori Evans si osservarono per un attimo e poi con James si diressero alla porta.

 "Piton?!" 

 "Potter!" ringhiò, "Che cosa ci fa lui qui?" 

 "Stavo per chiedertelo io." 

 "Cosa ci fai a casa sua, Potter?" 

 "Sono ospite a cena, sai, sono il suo ragazzo." Severus lo guardò con odio. "Sarebbe meglio se andassi via." 

 "Io non vado da nessuna parte, devo prima parlare con Lily." 

 "Io non voglio parlarti." Aggiunse la ragazza. "Vattene, Severus." Insistette la ragazza.

 "No!"

 "Non hai sentito? Ti ha detto di andartene!" Continuò James. "Andiamo, Lily." Le poggiò una mano sulla schiena voltandola verso casa. 

 "TU NON PARLI AL POSTO SUO!" ruggì Piton estraendo la bacchetta. I Signori Evans sussultarono. James di riflesso afferrò la sua e si buttò davanti al gruppo pronto a difendere. 

 "STUPEFICIUM!" 

 "PROTEGO!" Severus stava per lanciare un secondo incantesimo. 

 "BASTA! Severus, smettila!" Lily si mise tra le due bacchette. 

 "LILY!" gridò la madre.

 "Lily, che fai? Togliti da lì!" Disse James. 

 "No, non può colpirti senza colpire anche me!" 

 "Appunto, Lily. Spostati." 

 "Non mi colpirà. Mi ha sempre detto che non mi avrebbe mai fatto del male, e se tiene ancora a me come dice, allora non lo farà." 

  "Non voglio farti del male ma nessuno mi impedisce di spostarti con la forza. Quindi spostati, non voglio usarla". 

 "Allora non usarla, abbassa quella bacchetta." 

 "Lo farei se fosse per te, ma qui riguarda lui. Tu stai proteggendo lui, quell'essere." 

 "Vattene Piton." Continuava a ripetere James.

 "Ancora che mi dici cosa fare, Potter? Non hai capito, io faccio quello che voglio. Spostati Lily." Sollevò di più la bacchetta. La ragazza non si mosse. "Non costringermi a usare la forza. 

 "Non provarci, Piton, non osare toccarla. Lily, spostati da lì, per favore." La ragazza ancora non si mosse, sapeva che, se si fosse spostata, Severus avrebbe provato nuovamente a colpire James. 

 "L'hai voluto tu. Everte..." 

 "PROTEGO MAXIMA!" James si era gettato davanti alla ragazza appena in tempo. Lily era sconvolta, lo stava per fare, Severus stava per attaccarla. Non voleva ucciderla o farle del male ma aveva comunque usato un incantesimo contro di lei. I due ragazzi duellavano con enorme maestria, sembravano essere alla pari. Nonostante Severus fosse uno studente dotato, James eccelleva in Difesa contro le Arti Oscure (l'unica materia oltre a Trasfigurazione in cui James lo superava) ma Piton riusciva a tenergli testa per l'enorme e vasta conoscenza di incantesimi. Erano due ottimi duellanti. Il duello terminò quando anche Lily, dopo aver afferrato la sua bacchetta, si unì al duello. "EXPELLIARMUS!" urlò James, e la Bacchetta volò dalla mano di Severus.