16 FIGLIO DELLA LUNA

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Quella mattina i ragazzi si trovavano in sala grande per la colazione.

"Rem, ti senti bene?" chiese Lily all'amico, che quel giorno era pallido e sofferente. "Sei pallido, tremi." 

"Sì, Lily, grazie. È solo questa influenza stagionale che sta girando" e tossì. I tre amici lo guardarono apprensivi: sapevano che non si trattava di sintomi influenzali ma dell'imminente trasformazione di Remus in lupo mannaro. I Malandrini erano gli unici a conoscere questo segreto.

"Rem?" lo chiamò James preoccupato avvicinandosi a lui. 

"Sto bene Jamie, non preoccuparti." 

"Dai, Lunastorta, vedrai che domani ti sentirai meglio." Disse Sirius facendogli l'occhiolino. 

"Ne sono sicuro, Felpato" rispose Remus tossicchiando. 

"Io, Ramoso e Codaliscia ti terremo compagnia, stasera, così in caso di bisogno non sarai solo." 

"Grazie, ragazzi." 

"Dovrete spiegarmi il significato di questi soprannomi prima o poi" 

"È una storia lunga, cara Evans" 

"Sono tornata ad essere Evans, Black?" Il ragazzo rise e le fece una linguaccia. 

"Comunque, stasera ci serve il tuo Jamie." 

"Non ti dispiace, vero? Se resto con loro? Non vogliamo lasciarlo solo" s'intromise James. 

"No, no d'accordo!" Rispose lei e James la baciò sulla guancia.  

"Tanto abbiamo la gita ad Hogsmeade, oggi, stiamo insieme lì e poi raggiungo i ragazzi." 

"Okay, se ti va sì" 

"È l'unico momento tranquillo che abbiamo per noi, perché non dovrei volerlo?" Lily avrebbe voluto baciarlo ma si trattenne, appoggiandogli semplicemente una mano sulla gamba. James passò come promesso tutta la gita con Lily, Remus non andò e Sirius passò un po' di tempo con Marlene, Alice con Frank, Mary con Emmelline, e Peter rimasto solo si unì a loro. Gli piaceva Emmelline ma non aveva il coraggio di dirglielo. La luce del giorno iniziò ad affievolirsi fino a morire. La Sala Grande brillava sotto le candele. 

"Dov'è Remus?" chiese Lily ai ragazzi mentre erano tutti insieme ai Tre Manici di Scopa. 

"In camera, a riposare" aggiunse prontamente Sirius. Il ragazzo infatti non era in camera ma in Infermeria, da lì avrebbe raggiunto il passaggio sotto il Platano Picchiatore che l'avrebbe portato alla Stamberga Strillante. (una casa isolata costruita proprio per il ragazzo e le sue trasformazioni.) A cena finita tutti i ragazzi tornarono nei rispettivi dormitori. 

"Ora devo andare" disse James davanti alla porta del dormitorio femminile. "Ci vediamo domani" 

"A doman.i" Lily si guardò intorno e poi lo baciò sulle labbra "Buonanotte" James aspetto che la porta del dormitorio di Lily si chiudesse. Sirius e Peter lo aspettavano in Sala Comune.

"James, finalmente." 

"Scusa, Sir, dovevo salutare Lily" 

"Sì, okay, va bene, va bene, ora andiamo" James uscì il Mantello dell'Invisibilità che aveva nella borsa e lo gettò addosso a sé e a i due amici. Uscirono dal castello diretti al Platano Picchiatore. 

"Okay, trasformiamoci" disse James nascondendo il Mantello dietro a due cespugli lì vicino. I tre amici si trasformarono ed entrarono nel passaggio.

FINO ALLA FINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora