FINO ALLA FINE

15 TANTI AUGURI A TE

Novembre 1977

La mattina del 3 novembre sorgeva su Hogwarts e sembrava una mattina abbastanza tranquilla, finchè, nel dormitorio dei ragazzi, James, Remus, Peter e Frank non si lanciarono addosso a Sirius che ancora dormiva. 

"Ma che fate? Siete impazziti?!" 

"BUON COMPLEANNO" gridarono tutti insieme. Sirius sorrise.

"Buon compleanno, fratello" lo abbracciò James. 

"Grazie, Jamie". A colazione molti Grifondoro si avvicinarono per fare gli auguri a Sirius e la sera nessuno stava più nella pelle per la festa da sballo che si sarebbe tenuta. Nella sala comune, oltre a qualche ragazzino del primo anno, era rimasto solo James, appoggiato alla parete ad aspettare Lily. 

"Eccomi, sono pronta! Ora posso sapere dove diavolo è questa festa?" chiese la ragazza. 

"Nella Stanza delle Necessità" 

"Dove?" 

"Nella Stanza delle Necessità"

"Sarebbe?" "Aspetta e vedrai" James condusse Lily su per le scale, si fermò lungo un corridoio ed estrasse un foglio. 

"Giuro solennemente di non avere buone intenzioni" disse il ragazzo contro il foglio che si trasformò in una mappa. 

"Cos'è?" chiese Lily guardandola. 

"La Mappa del Malandrino" 

"Dovrei sapere di che cosa si tratta?" 

"L'abbiamo disegnata io, Sirius, Remus e Peter. Segna chiunque si trovi all'interno dei confini di Hogwarts e ogni loro singolo movimento. Se qualcuno si muove la mappa ce lo mostrerà" 

"Wow" disse Lily affascinata. 

"Di là c'è Gazza, non possiamo andare. Mrs Purr è al piano di sotto, andiamo di qua, vieni. Fatto il misfatto!" La mappa tornò ad essere un semplice foglio di pergamena. Camminarono per un paio di minuti. 

"James ma dove stiamo andando? Dov'è questa stanza?" 

"Proprio dietro l'angolo" 

"Mi stai prendendo in giro? Non c'è niente qui, è solo un corridoio vuoto" disse la ragazza una volta svoltato l'angolo.

"Donna di poca fede" James cominciò a camminare avanti e indietro davanti alla parete. 

"Che stai facendo? James, mi spieghi che..." Si bloccò, una porta iniziava ad apparire nella parete. "Questa cosa non è normale." 

"Frequenti una scuola di magia!" 

"In sette anni che siamo qui non avevo mai visto questa stanza."

"Perché appare solo se ne hai bisogno, altrimenti è invisibile e indisegnabile. Non compare nemmeno sulla mappa. Pochissimi conoscono l'esistenza di questa stanza. Per farla apparire basta camminare tre volte davanti alla parete e dire che cosa ti serve. La stanza ti darà tutto ciò di cui hai bisogno, ora andiamo" entrarono. Se il corridoio era buio e silenzioso, lo stesso non si poteva dire di quella stanza che, con la musica a palla e piena di gente, appariva come un'enorme sala per feste. 

"Eccovi, finalmente!" 

"Buon compleanno, Sirius!" 

"Grazie Lily, e grazie per essere venuta."