Odore di medicinali. Quella fu la prima sensazione di Hermione al suo risveglio. Capì immediatamente di trovarsi in infermeria, dopo tutti gli anni passati lì per Harry, Ron e dopo il periodo che vi aveva trascorso per essere stata pietrificata aveva imparato a riconoscerne l'odore. Percepì anche un flebile respiro proveniente da qualcuno intorno a lei. Aprì gli occhi immediatamente, inquieta. La luce della luna illuminava il volto del ragazzo che la vegliava. Draco Malfoy sembrava quasi un angelo: la luce argentea gli metteva in risalto gli zigomi e il viso affilato, il platino dei capelli spiccava sulla divisa scura. Hermione non poté impedirsi di avere un fremito di paura, nonostante il ragazzo fosse palesemente addormentato. Tanto bastò perché anche Draco si svegliasse. Scattò in posizione di difesa ma dopo aver analizzato la situazione, le sue spalle si rilassarono e lo luce fiera e guardinga nei suoi occhi si trasformò in uno sguardo stanco. Solo in quel momento parve notare Hermione.
- Granger - biascicò. - Granger, ho bisogno che tu mi faccia un favore. Hermione deglutì ma non disse niente. Draco continuò.
- Non devi dire a nessuno ciò che hai visto oggi. Alla Mc Gonagall abbiamo detto che la Parkinson ti ha ritrovata svenuta sul bordo della vasca, e abbiamo così supposto che avessi sbattuto la nuca - Al suono del nome del suo aggressore, però Hermione sentì montare la rabbia, e, una punta di irritazione, nel sentire l'odio nella voce di Malfoy nel pronunciarlo. Lui immaginò i sentimenti della ragazza.
- Non preoccuparti per quell'idiota la sistemerò io, ma ho bisogno della tua collaborazione, va bene? - disse. - La Mc Gonagall non si fida, ci ha confiscato le bacchette, mi aiuterai? -
- D'accordo - rispose solo lei, con una voce che le risultò più roca del dovuto.
- Grazie. - La voce di Malfoy era tornata fredda come il ghiaccio. Si alzò dalla sedia accanto al letto di Hermione e uscì imperterrito.
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Choice~Dramione
FanfictionSono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.