Choice~Dramione

Capitolo 23

"I can't drown my demons they know how to swim."

In men che non si dica ottobre era diventato novembre e novembre dicembre, la punizione di Draco e Pansy era finalmente ufficialmente giunta al termine, le partite di quidditch si erano susseguite e Grifondoro e Serpeverde si contendevano il primo posto e sopratutto Fred Weasley era riuscito a rimettersi in sesto, anche se purtroppo ancora del ragazzo che lo aveva ridotto in quelle condizioni nessuna traccia. Oliver aveva lasciato la scuola, e apparentemente, tutti ne sentivano la mancanza. Era l'ultimo pomeriggio di lezioni quello in cui Asteria incontrò per la prima volta Fred al di fuori dall'infermeria. Il ragazzo le sorrise.
- Ehilà principessina. - la salutò.
- Felice di apprendere che la tua rompiscatolaggine non sia stata minimamente intaccata dall'incidente.  - ricambiò lei.
- Anche io sono contento di vederti. E grazie, penso di non avere mai avuto l'opportunità di dirtelo. Se non ci fossi stata tu chissà cosa ne sarebbe stato di me. -
- Ti saresti svegliato e avresti preso a calci il cattivo. Ma beh, è vero che senza di me morirebbero tutti. -
- Modesta la ragazza. - ribatté Fred inarcando un sopracciglio.
- È la mia terza qualità. -
- E quali sono le prime due? -
- Beh la prima mi sembra ovvia, la bellezza. - disse Asteria.
Fred emise un verso di disapprovazione.
Sai non è colpa mia se non rientro tra le persone che potrebbero piacerti. Non ho scelto io di nascere donna. Però a quanto pare qualcuno mi apprezza. -
L'importante è che tu ne sia convinta. E comunque cosa ti dice che non mi potresti piacere solo perché sei una ragazza? Magari è semplicemente perché sei una rompiscatole. -
Modestamente lo sono, e pure una di una certa fattura. Ma non mi hai ancora chiesto quale sia la mia seconda qualità. -
Già. -
Chiedimelo allora. -
Quindi Asteria, quale sarebbe la tua seconda qualità? -
L'intelligenza. Ahimè è più un difetto che un pregio. Ma devo dirti una cosa. Io so chi è stato quella sera. Mi dispiace riportare a galla un ricordo così doloroso, ma abbiamo bisogno di parlarne. Adesso. Prima di trovarti ho visto delle ombre sul pavimento che di certo appartenevano ai tuoi aggressori. Una l'ho riconosciuta subito. Era di Pucey. Non mi aspetto che tu lo conosca, è un insignificante Serpeverde  che il più delle volte si limita a picchiare gente su commissione. Ho capito che era lui solo perché si è inavvertitamente girato. Ma i conti non tornavano perché non avevo idea di chi fosse il suo complice. Non riuscivo a capire chi potesse volerlo accompagnare. Non ha tanti amici e in ogni caso tu sei dell'ultimo anno, quindi avrebbe dovuto trovare un accompagnatore più o meno forte. Quindi un paio di settimane fa mi sono avvicinata a Pucey in biblioteca, e badando bene di non farmi sentire da nessuno, gli ho fatto notare che sapevo alcune cose sul suo conto che lui non avrebbe gradito diffondere e ha vuotato il sacco. Io sono mortificata Fred, ma è stato Wood. Wood l'ha aiutato. -
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Hi guysss,
So che molti di voi mi davano per morta, ma eccomi qua e con altri 5 capitoli pronti per essere pubblicati non appena avrò una connessione decente. Non ho molto tempo quindi vi ringrazio per tutto e scappo a fare la valigia bc sta sera devo patire e ancora non ho fatto tipo niente.
All the love xx,
Granger