"Do you say that I'm a sweetheart? Do you say that I'm a freak?"
Le lentiggini di Hermione vennero quasi coperte quando il rossore prese possesso del suo volto. Gli occhi neri e intelligenti di un gufo la stavano scrutando curiosi, come se si chiedessero come mai ancora non aveva trovato il coraggio di slegare la busta e la rosa ad essa assicurata legate alla sua zampa. Fece un respiro e sciolse il nodo, lasciando libero l'animale, che scappò via immediatamente. La busta era chiusa con un sigillo di ceralacca, e la riccia si lasciò sfuggire un sorriso, felice che Draco si fosse ricordato della sua piccola ossessione per i dettagli, come quello. All'interno del pacchetto trovò solo un bigliettino.
Mia amata donzella,
sarei realmente onorato se potessi essere benedetto con la sua presenza ad un rustico appuntamento al pub 'Tre Manici di Scopa', nella pittoresca località di Hogsmeade in data 14 febbraio 1995. Ovviamente solo noi due. Non che non gradisca la costante presenza dei suoi amici, sia chiaro, ma sono stanco di non poterti neanche guardare senza trovarmi delle bacchette puntate contro.
Per sempre suo,
il serpeverde più figo di Hogwarts
Hermione rise del messaggio per intero e del cambiamento di tono alla fine. Sapeva che Draco si sentiva un po' a disagio quando stava con lei, Harry e Ron, ma mai quanto lei quando stava con lui, Asteria, Zabini, Asteria e soprattutto Asteria. Sapere che era innamorata del suo ragazzo non aiutava per niente a sciogliere il ghiaccio. In ogni caso si apprestò a finire la sua colazione il più velocemente possibile nella speranza di poter passare qualche minuto con Draco. In fondo mancavano solo tre giorni a San Valentino e il ragazzo avrebbe avuto bisogno di una risposta. Terminò il suo cibo in fretta e si incamminò verso il tavolo dei Serpeverde. Localizzò immediatamente la testa biondo platino che stava cercando. Arrivò alle spalle del suo ragazzo e gli sussurrò nell'orecchio: - Avete fatto un concorso per decidere qual'è il serpeverde più figo? –
- In realtà non è stato necessario. Ma se lo avessimo fatto tu mi avresti votato ovviamente. E saresti anche ricorsa a metodi decisamente sleali pur di farmi vincere no? –
- A dir la verità avrei votato per Zabini. –
La mascella di Draco per poco non si staccò dal resto del viso.
- Allora puoi anche andare con lui all'appuntamento pittoresco ad Hogsmeade. E visto che ti piace così tanto offro io. –
Hermione rise e gli lasciò un bacio sulla guancia.
- Grazie mille, ma se lui mi desse buca sappi che vai bene anche tu per quell'appuntamento. – mormorò, gli morse il lobo e poi scappò via, ma non prima di aver lanciato a Zabini un 'ciao Blaise' immediatamente ricambiato. Draco rosso in viso mugugnò:
- Da quando sono diventata la seconda scelta, Granger? –
I tre giorni che li separavano dall'appuntamento passarono in fretta e Draco si svegliò la mattina del giorno fatale leggermente agitato. Voleva davvero che andasse tutto bene, che per una volta, nella loro storia movimentata, fosse tutto perfetto. Si trovarono davanti ai 'Tre Manici di Scopa' come avevano deciso.
- A quanto pare Zabini mi ha dato buca per davvero. – disse Hermione accogliendolo.
- Credo fermamente che sia stato uno sciocco. – rispose Draco avvicinandosi e lasciandole un bacio sul naso e poi uno a stampo sulle labbra.
- Voglio dire, chi rifiuterebbe l'opportunità di mangiare gratis ai Tre Manici di Scopa? –
- Sicuramente non io. –
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Choice~Dramione
FanfictionSono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.