Capitolo 2

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Il profilo del castello che si stagliava sul lago, ormai era sempre più vicino, il che significava, che di lì a poco sarebbero arrivati e scesi alla stazione di Hogsmeade. Hermione stava tornando nello scompartimento dove erano seduti Harry, Ginny, Neville e Luna, con Ron, che camminava taciturno al suo fianco. Fortunatamente, non aveva assistito alla figuraccia che aveva fatto lei con Malfoy, quando si era appisolata e aveva sognato il giorno in cui aveva saputo del potere contenuto nel sangue che le scorreva nelle vene. Il giorno in cui tutto era iniziato. Altrimenti, ne era sicura, non sarebbe sopravvissuta alla vergogna. Un po' di sangue le affluì sulle guance, al ricordo del modo umiliante in cui l'aveva trattata Malfoy, e, anche se un timido sorriso le apparve sulle labbra, quando ripensò al sogno, insieme alla rabbia nei confronti del furetto serpeverde, sentì un principio di amarezza in fondo al cuore. Insomma, perché quell'idiota la disprezzava così tanto? Solo per una mera questione di sangue puro? Hermione non la pensava affatto così; c'erano altri nati babbani nella scuola, ma nessuno di loro veniva deriso quanto lei, e anche Ron, nonostante la famiglia Weasley fosse purosangue era spesso tormentato da Malfoy. Ma, in fondo, si trattava pur sempre di Draco Malfoy, Hermione scrollò le spalle e liquidò la questione. Intanto erano arrivati nel loro scompartimento. Ron sembrava finalmente sceso dalle nuvole, e, prima di entrare le disse:

- Sta tranquilla, Malfoy è solo un buffone, non devi prendertela per quello che ti ha detto. - per Hermione fu come ricevere una doccia fredda. Gli lanciò uno sguardo interrogativo.

- Co-come lo sai? - gli chiese, cercando di nascondere il viso in fiamme.

-Me l'ha detto Padma, cioè, non so esattamente cosa ti abbia fatto, lei mi ha detto solo che quel furetto ti ha insultata - si affrettò a dire.

- Ah - replicò lei non trovando niente di meglio da dire, guardando il pavimento con un certo interesse. Ron, vedendola in imbarazzo, aprì la porta dello scompartimento e vi si infilò dentro. Lo stesso fece lei, anche se ora ne era sicura, probabilmente non sarebbe sopravvissuta alla vergogna.

Choice~DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora