"Nor asking for help, I know it's too late."
Rose Weasley era semplicemente euforica. Quello sarebbe stato il suo ultimo anno ad Hogwarts e avrebbe fatto in modo che fosse tutto perfetto. Avrebbe superato i M.A.G.O. con il massimo dei voti, avrebbe rimodernato la scuola sottoponendo agli altri prefetti molti progetti che avrebbero migliorato l'ambiente se fossero stati integrati, si sarebbe goduta l'anno insieme ai suoi amici e avrebbe mantenuto la splendida relazione che portava avanti con Scorpius Malfoy da quasi un anno. Sarebbero partiti per la stazione di King Cross il giorno seguente, ma lei aveva bisogno di prendere alcune cose dalla cantina. Si addentrò nei meandri di quella stanza che più che una cantina sembrava una capsula del tempo troppo grande e prese alcuni ingredienti che le sarebbero serviti per Pozioni e il suo Telescopio. Si avviò verso l'uscita ma poi le venne in mente che aveva bisogno anche di uno dei vecchi libri di Antiche Rune di sua madre. Posò quello che aveva in mano e iniziò s frugare tra vari scaffali impolverati. Finalmente trovò il tomo che le serviva. Lo agguantò, ma si accorse troppo tardi che era troppo pesante per reggerlo con una sola mano e il libro cadde rovinosamente a terra alzando una nuvola di polvere. Rose si chinò per prenderlo e notò che da sotto la libreria da cui aveva tirato fuori il volume spuntava una parte di un diario rilegato un cuoio. La ragazza lo afferrò, curiosa. Sembrava piuttosto vecchio, considerata la polvere, eppure la copertina non era consunta, quindi era stato usato poco, due o tre volte al massimo. Lo aprì e si accorse che tutte le pagine erano bianche, fatta eccezione per le prime due e circa un quarto della terza. Rose decise di leggerlo e scoprí che si trovava davanti ad una lettera d'amore dei tempi della guerra, lo intuiva dalle poche parole che riusciva a distinguere. 'Voldemort', 'Silente', 'Marchio Nero', 'uccidere'. Doveva essere stata una lettera molto bella e decisamente commovente, ma la ragazza poteva solo supporre, considerando che il testo era per la maggior parte illeggibile a causa dell'inchiostro sbavato, intuì la piccola Weasley, dalle lacrime. Sorrise leggermente, chiedendosi chi fosse il destinatario. Sapeva per certo che il mittente era un certo 'Draco', come recitava la sua firma. Il padre di Scorpius si chiamava così, ma tra i Malfoy e i Weasley non scorreva buon sangue, quindi scartò quell'ipotesi in partenza. Scosse le spalle e si appuntò mentalmente di chiedere ai suoi chi potesse essere.
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Choice~Dramione
FanfictionSono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.