Capitolo 45🌸

285 25 12
                                    

-Ti stavo aspettando- esclamo subito dopo aver udito la porta all'entrata aprirsi

-È tardi, cosa ci fai ancora sveglia?- mi domanda mentre posa le chiavi della macchina all'ingresso di casa

-Ero in pensiero, di solito in settimana non troni mai così tardi. Ho provato a chiamarti ma il telefono risultava irraggiungibile-

-Scusami e che io e loro abbiamo mangiato fuori e mi si era scaricato il telefono-

-Potevi avvisare tramite gli altri-

-Non ci ho pensato- continua sedendosi sul divano.

Inizia ad osservare il soffitto e a non rispondere a qualsiasi domanda io gli ponga.
È strano.

-Sasuke mi ascolti!- esclamo con voce un po' più alta

-Che vuoi?-

-Perché stai così?-

-Così come-

-Sei strano- continuo avvicinandomi a lui

-Vuoi parlarne?- continuo

-Non ho nulla di cui parlare. Sono solo stanco in questo momento e avrei bisogno di riposarmi. Domani è il mio giorno libero e voglio rilassarmi, é stata una settimana faticosa-

-E allora andiamo a letto no?-

-Ora non voglio. Penso farò una partita alla play-

Si alza dal divano per poi accendere l'enorme TV presente di fronte a noi. Accende la play e inizia a giocare ad un gioco di Basket.

Mi fa cenno di stendermi lungo il divano per poi appoggiare la sua testa sul mio seno e continuare a giocare.

Inizio ad accarezzargli lentamente i capelli mentre lui é perso totalmente in quel gioco.

Cosa sarà mai successo? Non l'ho mai visto così strano in quest'ultimo periodo.

Mentre lui gioca inizio a pensare a tutte le cose da fare domani:
Devo assolutamente tornare a casa mia e metterla in ordine.
Ho aspettato fin troppo tempo per farlo.

Una vecchia amica di mia madre mi chiese mesi fa se potessi occuparmi dei suoi due figli quando lei non poteva.
Ha da pochi mesi partorito la seconda figlia e per questo può ricominciare a tornare a lavoro.
Mi ha già parlato della paga e devo dire che non è per niente male, ci ho pensato su per parecchio tempo e penso che accettare sia la cosa migliore da fare.

-Andiamo a dormire?- mi domanda improvvisamente.

Non mi ero resa conto che avesse spento la Tv e che mi stesse rivolgendo la parola da tempo.

-Sei assente. A cosa pensavi?- mi domanda

-Domani devo tornare a casa mia, voglio metterla in ordine perché lunedì inizio a lavorare. Ricordi quel lavoro di cui ti parlai tempo fa?-

-Si ricordo. Hai bisogno di una mano?-

-Posso fare tutto da sola, tranquillo. Poi Kiyomi si era già offerta di aiutarmi con le pulizie e per quanto riguarda l'ordine posso benissimamente farcela da sola- continuo incamminandomi verso le scale che portano al piano superiore

-Ti aiuterò tranquilla, domani a che ora?- mi domanda stando a pochi passi più avanti di me

-Ho la sveglia alle 9-

-Ti aiuterò-

-Non devi davvero...-

-Non voglio passare la mattinata a giocare alla play. Poi il pomeriggio mi vedo con i ragazzi per una piccola uscita tra di noi. È da tempo che non passiamo un po' di tempo tutti insieme- continua varcando la porta della sua stanza e subito dopo appoggiandosi a letto.

Mi stendo vicino a lui e mi appoggio al suo petto come ogni volta.

-Grazie...- gli sussurrò all'orecchio

-Per cosa?-

-Per tutto quello che fai per me, è davvero tanto-

-Lo faccio con piacere ricordatelo. Anch'io mi sono trovato nella tua stessa situazione e so che non è facile andare avanti senza l'aiuto di nessuno, io sono stato fortunato ad avere i miei cugini e mio zio affianco, per non parlare di mio fratello e mia sorella, ma ho da subito riconosciuto il dolore incolmabile che si prova perdendo i genitori. Da un lato ti capisco e forse è proprio per questo che mi sono tanto affezionato a te-

-Cosa intendi?-

-Intendo dire che io e te condividiamo lo stesso dolore e che tu puoi capire me e io posso capire te..-

-Sai una cosa Sasuke?- gli dico interrompendolo e avvicinandomi sempre di più ai suoi occhi.

-Cosa?-

-Io ti amo, ti amo tanto..- gli dico continuando a fissarlo.

I suoi occhi sono puntati diritto sui miei e tremo aspettando una sua risposta.

I secondi passano e i minuti sembrano quasi non voler terminare.

Ho lo stomaco sottosopra come se ci stessero passando al suo interno milioni di bestie inferocite che non aspettano altro che sfondarlo.

Sarà questo il sentimento di cui mi parlava sempre mia madre?

Provo davvero tutto questo amore per lui?

-Buonanotte Sakura- continua improvvisamente voltandosi dall'altra parte del letto.

Rimango spiazzata da questa sua risposta.

Non me lo aspettavo davvero..

I miei occhi sono ancora fissi su di lui e il mio cuore ha iniziato a battere forte.

Lui non ama me?

Eppure mi sembrava tanto che lo facesse.

-Buonanotte- gli dico voltandomi dall'altro lato.

Dal mio occhio destro cade improvvisamente una lacrima.

Sarà forse la fine?

Eyes never lie (ORIGINALE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora