Sono passati tre mesi da quando ho lasciato Sakura.
Sto male ed è inutile che io stia qui a descrivere tutto il dolore che provo in questo momento.
Ho un vuoto dentro incolmabile.
Sono freddo con tutti e ogni tanto avrei bisogno di una persona che mi capisse come sapeva capirmi lei, forse, ho realmente bisogno di lei.
Vorrei tornare da lei, ci ho pensato innumerevoli volte ma davvero non ci riesco.
Sto mettendo il suo bene dinanzi al mio e non é una cosa da poco.Tutti mi dicono che sono cambiato, sono più freddo e che ho davvero bisogno di una persona come lei al mio fianco e tutti mi domandano come io abbia fatto a lasciare una tipa dolce, sensibile e bella come lei.
Ma loro che ne sanno io quanto tenga realmente a lei?
Voglio vederla felice ma soprattutto viva, non voglio che stia in una situazione di pericolo per colpa mia.
Ma se qualcuno le facesse di nuovo del male?
Non potrei mai perdonarmelo.Ogni tanto mi capita di parlargli e, anche solo con una parola, capisco che anche lei sta male.
Da quando i suoi genitori sono morti, zio madara, capo dell'esercito giapponese, preferisce tenerla d'occhio il più possibile e quindi sono costretto a vederla sempre.
Tutto questo fa male, troppo male.
È stata una delle prime vittime di questa organizzazione sconosciuta e, nonostante siano avvenuti altri omicidi del genere, non riusciamo davvero a capire cosa possa portare questa gente ad uccidere persone innocenti.La Corea del Nord ci dichiara guerra e
nessuno oltre noi sa nulla.Sono stufo di questa situazione.
Sto iniziando a pensare che, forse, le parole di Karin erano vere, e forse aveva ragione, io non merito la felicità perché io in primis non so cosa vuol dire essere felice.
Ho sbagliato, io ho sbagliato tremendamente con Karin ma ho sbagliato ancora di più con Sakura.
I sensi di colpa mi divorano.
Ho spento quel meraviglioso sorriso che aveva e gli ho tolto quella vitalità che tanto la distingueva dalle altre.
Perché sono stato così cattivo?
Perché non capisce che io voglio proteggerla?
Sarò forse io la persona sbagliata?
Perché, in questo momento, il mio viso e inondato dalle lacrime?
Non ho mai pianto per nessuno, perché sto piangendo per lei?
Ma soprattutto, perché non riesco ad andare avanti dopo di lei?
Ho cercato di consolarmi con tante ragazze e Karin è stata una di queste.
Il sesso ormai non mi soddisfa più, non mi fa sentire più a mio agio, non colma più i miei dispiaceri e tanto meno li allevia.
Ogni volta che arrivo al limite urlo il suo nome. Karin mi ha fatto notare questa cosa tutte volte che lo facciamo e, anche se questa cosa la infastidisce parecchio, sorprendentemente, cerca di capirmi.
Mi sarò innamorato?
Sarò innamorato di quella ragazza dai capelli rosa che aveva lo stesso profumo di mia madre?Perché tra tante persone proprio lei?
Lei che è così tanto diversa da me.
Lei che con i suoi modi di fare mi ha sempre tirato su di morale.
Lei che, nonostante avessi un carattere di merda, ha sempre cercato di capirmi.
Ma alla fine sono rimasto solo.
Ho detto addio a l'unica persona che era disposta ad amarmi, l'unica persona che, nonostante questo mio carattraccio, mi accettava così com'ero.
Era la donna perfetta per me.
Sto male senza di lei, non so davvero cosa fare.
Dovrei tornare da lei? Farmi coraggio e parlarle?
Non so davvero cosa fare.
....
Buonasera raga, come state?
Questo capitolo è come sta vivendo la separazione da Sakura il nostro amato Sasuke.
Spero vi piaccia!
Volevo dirvi che ho appena pubblicato una nuova storia e mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate! Ovviamente continuerò ad aggiornare anche questa🌸
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Eyes never lie (ORIGINALE)
FanfictionSakura, una ragazza di 18 anni che al suo primo giorno di università si imbatte in Sasuke, un ragazzo di 19 anni, fratello maggiore di una sua compagna di corso. Da subito i due iniziano a trovarsi in sintonia ma qualcosa andrà storto. Cosa succeder...