Eyes never lie (ORIGINALE)

Capitolo 4🖤

Mia sorella ha invitato qui Sakura infatti l'ho da subito intravista nella sua stanza, d'altronde, quei capelli rosa non passano di certo in osservato.

Indossa un vestitino parecchio largo e questo mette ancora più in risalto il suo finisco esile, tacchi alti e, sin da subito, si è presentata agli altri miei amici e gli parlava come se si conoscessero da sempre, infatti, ho anche da subito notato come si è relazionata alle altre, soprattutto a Izumi.

Siamo tutti nella sala principale della casa con la musica ad alto volume e l'alcol che, ovviamente, non poteva mancare.

Un bicchiere.
Due bicchieri.
Tre bicchieri.

Per fortuna, l'alcol, lo reggo abbastanza bene e per questo non do tanto peso alla quantità di bicchieri che ingerisco

Vodka Lemon, Vodka Stravinsky, Birra e Bourbon sono i miei alcolici preferiti e quelli che, ovviamente, bevo più spesso, anche se so che non mi fanno bene.

Dopo aver bevuto l'ultimo sorso di Vodka Lemon, mi dirigo verso l'entrata per fumare la mia solita sigaretta quando, subito dopo, noto una figura coi capelli rosa di fianco a me che inizia a fare la stessa cosa.

-Sei nervoso?- mi chiede accendendo la sigaretta

-Un po'- gli rispondo continuando ad ispirarla

-Si vede da quanto hai bevuto. Comunque sono molto simpatici i tuoi amici!- esclama

-Beh si, ci conosciamo tutti da parecchio, pensa che io e Naruto siamo cresciuti insieme- continuo ispirando la sigaretta.

-Mi fa piacere di avervi conosciuto- continua.
Si avvicina ancora più a me e inizio a notare ha un odore familiare mischiato a quello del tabacco. -Per curiosità, a che gusto è il profumo che hai addosso?-

-Lavanda e vaniglia,perché?-

Rimango immobile dopo questa sua esclamazione accennando, subito dopo, un lieve sorriso.

-Hai lo stesso profumo di mia madre- esclamo facendo un sospiro profondo.

-E come mai vivete tutti qui, i tuoi genitori...-

-I miei genitori sono morti- Rimane immobile, forse non si aspettava questa mia esclamazione.

-Scusami Sasuke, io non lo sapevo-

-Tranquilla, non fa niente- continuo

-I tuoi occhi... l'ho capito sin da subito che in qualche modo avevi sofferto molto. Il tuo sguardo è freddo e, soprattutto, a tratti spento... I miei genitori sono separati, la persona che avrebbe dovuto proteggermi abusò di me quando ero molto piccola e da allora non ho più avuto il coraggio di relazionarmi con un ragazzo. Non ho neanche dato il mio primo bacio- mi confessa

L'avevo capito sin da subito.

In quei occhi ci rivedo me.

I suoi occhi sono lo specchio della sua anima, l'ho da subito capito dal suo modo di fare.

-Sai, non so per quale motivo, ma io e te è come se condividessimo lo stesso dolore- esclamo voltandomi verso di lei

-Ogni tanto mi capita di avere dei crolli, ripenso spesso a ciò che mi ha fatto e, nonostante siano passati anni, non riesco ancora a superarlo- continua gettando la sigaretta.

-Troverai la persona che ti farà ricredere di tutto ciò-

-Tu l'hai trovata?-

-Non sono il tipo da relazioni-

-Eppure Misa ti ha descritto come un rubacuori-

-Ma ciò non significa che le ragazze che ho frequentato mi abbiano tenuto testa o, soprattutto, mi abbiano capito. Solo una volta sono stato bene con una ragazza ma, dopo un po', mi sono stufato-

-Capisco, me ne ha già parlato Kiyomi, il tuo primo amore...come si chiamava?-

-L'insopportabile Karin Uzumaki, è una delle cugine di Naruto e l'ho conosciuta grazie a lui ma non faceva assolutamente per me. È una tipa arrogante, bizzarra e, a volte, sembra faccia la gattamorta apposta, ho sempre detestato questo suo atteggiamento. Era troppo immatura per me-

-L'hai lasciata tu?-

-Non stavamo neanche insieme, ero interessato a lei ma poco dopo si trasformò nello sfizio di una notte-

-E come mai non è qui? Hinata mi ha detto che, anche se non la sopportano, la invitano spesso ad uscire-

-Pare abbia trovato un ragazzo, finalmente-
-Ma dai, finalmente?-

-Si, d'altronde se lo merita. Anche se non l'ho amata non significa che avrei voluto che non andasse avanti.- ribatto spegnendo la sigaretta

-A me piacciono le tipe come te, sai Sakura- continuo dopo pochi secondi

-Come me dici? E perché?- mi risponde stupita

-Perché sei una tipa tranquilla e riflessiva, poi sembri molto più grande mentalmente delle ragazze della tua età e questo mi attrae molto-
Noto immediatamente un rossore colorare il suo viso chiaro e limpido quasi come se il suo viso diventasse, pian piano, più scuro del suo colore di capelli

-Sei arrossita-

-Io? No dai... che vergogna- esclama voltandomi le spalle mentre accenno una lieve risata

-Io torno dentro. Vieni con me?- continuo

-2 minuti e arrivo-