Siamo in quella che era casa mia.
È ancora tutto in ordine, di sangue non ce n'è più nessuna traccia e la mia stanza è rimasta quella di sempre.
È la prima volta che ci rientro dopo quel giorno.
Mi giro intorno e nonostante sia passato del tempo i ricordi di quella notte riaffiorano come se niente fosse: Lo sparo, gli urli di mia madre, Kaito che mi dice di salire in camera mia e soprattutto la morte dei miei genitori.
Mi mancano tantissimo, sto soffocando dal dolore.
Stamattina, come se non bastasse, ho litigato con Sasuke e mi ha dato buca.
Ultimamente è strano: prima è dolce e poi scontroso, non riesco più a sopportare questi suoi atteggiamenti.
Non riesco a non pensare a ciò che è successo ieri sera, era freddo e distaccato più del solito e stamattina, appena mi sono svegliata, non l'ho trovato a letto con me.
Ero convinta che mi stesse già aspettando e invece ha preferito uscire con i suoi amici piuttosto che aiutarmi.
Dopo una furiosa litigata a telefono ho deciso di non rivolgergli più la parola.
Non pretendevo che mi aiutasse ma me lo aveva promesso.
Ha di nuovo preferito gli altri a me.-Sakura dove metto questi oggetti?- mi domanda Kiyomi con degli oggetti che erano presenti in cucina
-Quelle mettile in quella scatola, voglio portarle in soffitta-
-Ho tolto già tutta la polvere che c'era in cucina e in salone, ho lavato il pavimento e riordinato. Sono stremata- esclama raccogliendo con un fermaglio i suoi lunghi capelli neri
-Non doveva esserci anche lui?- mi domanda subito dopo
-Ha avuto un contrattempo- continuo togliendo le lenzuola dal mio letto.
-Queste bisogna lavarle-
-Io non lo capisco, ultimamente è strano, anche la mamma lo ha notato. Tu sai cosa gli succede?-
Annuisco a quella sua domanda e continuo a mettere a posto camera mia
-Ho cose più importanti a cui pensare ora. Domani iniziamo quel corso e devo anche iniziare a lavorare-
-Sei sicura di poter gestire tutte queste cose? Io con l'università e il corso con Tsunade non riesco a trovare tanto tempo libero-
-In un modo o nell'altro mi arrangerò. Quest'anno sono stata fortunata perché ho la borsa di studio ma l'anno prossimo l'università devo pagarmela e non voglio usare i soldi che mi hanno lasciato i miei genitori-
-Io per fortuna ho zio Madara che contribuisce altrimenti non saprei come fare-
-Hai tante potenzialità, a volte ti invidio sai?-
-Perché dici questo Sakura?-
-Tu e Gaara sapete come gestire la vostra relazione, sei felice accanto a lui anche se litigate spesso. Io invece non riesco a capire dove stia sbagliando con Sasuke, delle volte mi sembra il ragazzo migliore del mondo ma poi si trasforma nell'esatto opposto-
-Sasuke è fatto così, però conoscendolo bene dovrà esserci per forza qualcosa che lo tormenta-
-Del tipo?-
Sospira e sbuffa.
Il suo respiro inizia a farsi più pesante e allo stesso tempo più rumoroso.
Temo in una sua risposta.
-Sasuke è una persona molto paranoica anche se non si direbbe e questo lo porta a prendere mille decisioni diverse nello stesso momento...-
-Kiyomi- la interrompo subito dopo
-Secondo te Sasuke arriverebbe mai a tradirmi?- continuo con voce sottile
Alzo gli occhi verso di lei e noto nel suo sguardo un'immensa tristezza.
-Con Karin l'ha fatto..-
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Eyes never lie (ORIGINALE)
FanfictionSakura, una ragazza di 18 anni che al suo primo giorno di università si imbatte in Sasuke, un ragazzo di 19 anni, fratello maggiore di una sua compagna di corso. Da subito i due iniziano a trovarsi in sintonia ma qualcosa andrà storto. Cosa succeder...