Siamo soli a casa, nella stessa stanza.
Itachi e Shisui hanno il turno notturno alla base militare, Obito è a casa di Rin, Zio Madara è in servizio e Kiyomi è uscita con Gaara.
Devo dire che ci mancava solo questo.
Sono in salone e, mentre sistemo delle scartoffie riguardati la situazione della guerra, lei continua a leggere un libro.
Orgoglio e pregiudizio con precisione.
Amo quel libro, è uno dei miei preferiti.-Vuoi una pizza per cena?- mi chiede rompendo il silenzio che si era creato.
-No grazie, sto bene così- gli rispondo continuando a leggere le didascalie dei documenti.
-Forse dovresti fare un po' di pausa, sei da 2 ore solo ad analizzare questo documento- esclama alzandosi dal divano e dirigendosi verso di me.
-E tu cosa ne sai?-
-Ti ho osservato. Allora, vuoi della pizza stasera?- continua iniziandomi a guardare negli occhi.
-Sono a dieta- gli rispondo facendo la stessa cosa.
I nostri sguardi rimango fissi l'uno sull'altro e, nonostante io volessi stargli alla larga, non posso fare al meno che cedere ad un suo bacio.
Un bacio così intimo e lento che fatico a far finire.
-Non dovevo starti lontano?- mi dice staccandosi dalle mie labbra
-Hai ragione-
-E ora dimmi, come posso starti lontano se tu in primis non sai farlo?-
-Chi te l'ha detto che non so farlo?-
-E allora perché hai continuato a baciarmi senza opporre resistenza?- mi dice accennandomi un sorrisetto compiaciuto.
Quel suo dannato sorriso.-So che sei stato con Karin ultimamente- mi dice successivamente aggrovigliando le sue braccia attorno al mio collo
-E te che ne sai?- domando spiazzato. Non mi sarei mai aspettato che lo venisse a sapere.
-Me lo ha detto proprio lei-
-L'hai conosciuta?-
-Si. È tanto carina- esclama appoggiando la testa sulla mia spalla
-Tanto carina quanto antipatica- gli rispondo ridendo
-Come l'hai conosciuta?- continuo
-Era un uscita tra ragazze e Hinata è stata costretta a farla uscire con noi- continua lei aggrappandosi ancora di più a me
-Ho capito- taglio corto.
I suoi occhi sono fissi su di me e non riesco a lasciarla andare, mi piace il modo in cui mi abbraccia mi fa sentire bene e in questo momento sembra come se stesse calmando i demoni che porto dentro di me.
-Perché lo hai fatto?- continua stringendomi ancora più forte
-Cosa avrei fatto?- domando seccato
-Sei stata a letto con lei- esclama facendo passare le sue mani al disotto della mia felpa.
Inizia a toccarmi il petto per poi passare lungo tutta la schiena.Inizia a lasciarmi dei baci dietro l'orecchio, fra la spalla e collo, baci che lei sa che mi fanno impazzire.
Inizia poi sussurrarmi continuamente frasi che, a parer mio, iniziano a farmi avere malinconia di ciò che siamo stati.
-Ti sei già dimenticato di me? Di come ti baciavo? Di come ti provocavo? Di quella sera in spiaggia...-
-Basta Sakura-
-Che c'è, ti da fastidio che io te lo stia facendo notare?- continua graffiandomi lungo tutta la schiena.
-Devi starmi lontano-
-Io non posso starti lontano, ma tu non ci provi nemmeno- Continua iniziando a percorrere dei piccoli passi verso le scale per salire al piano di sopra.
Istintivamente decido di prenderla in braccio per poi dirigermi verso camera mia.
Baci, i nostri baci continui iniziano a far salire in me la stessa adrenalina di quella sera al mare.Gli sfilo i pantaloncini che indossa per poi passare alla felpa e, infine, all'intimo.
Siamo entrambi sotto le coperte, io dentro di lei che continua a sussurrarmi dei ti amo alternati a dei gemiti di piacere.
-Perché devo starti lontana, spiegamelo- continua mente l'appoggio sopra di me
-Tu parli troppo, lo sai sakura?- continuo mentre sfioro quelle sue labbra morbide.
-Per te quei due mesi passati insieme non sono significati nulla, non è così?- mi domanda stringendo forte le sue braccia lungo tutte le mie spalle
-Mi hai cancellata dalla tua mente, non è così?- continua
-Cosa ti fa pensare questo?- domando cercando il contatto visivo
-Il fatto che tu sia stato a letto con Karin- continua, finalmente, guardandomi negli occhi.
Iniziano a scendere dal suo volto delle lacrime.
Rimango immobile davanti a lei.
Quel suo corpo perfetto che tanto amavo è ricoperto di tagli che avrà sicuramente fatto da sola.
-Sakura io non voglio mentirti, Karin non è stata l'unica con cui sono stato in questi mesi- esclamo appoggiando le mie mani sui suoi fianchi.
-C'è voluto una settimana per far sì che tu ti dimenticassi di me ma un anno per dimenticare Karin, non è così?- esclama a voce bassa
-E chi te l'ha detto che io ti abbia dimenticato? Il fatto che io sia stato a letto con altre ragazze non significa che abbiano attirato la mia attenzione a tal punto di dimenticare ciò che c'è stato tra noi-
-E perché tra queste ragazze c'è anche lei!Perché allora non vuoi stare insieme a me?-
-Perché lei non ha ancora dimenticato me e se cerco del buon sesso so per certo che lei me la ritroverò sempre-
-Perché mi fai questo?-
-Io non posso stare con te Sakura-
-Sasuke, tu mi hai mai amato?- esclama appoggiando le sue mani sulle mie guance diventate calde per via della troppa passione che c'è in questo momento tra di noi.
-Sakura io...-
....
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Eyes never lie (ORIGINALE)
Hayran KurguSakura, una ragazza di 18 anni che al suo primo giorno di università si imbatte in Sasuke, un ragazzo di 19 anni, fratello maggiore di una sua compagna di corso. Da subito i due iniziano a trovarsi in sintonia ma qualcosa andrà storto. Cosa succeder...