Capitolo 34🖤

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Improvvisamente però, lo squillo del mio telefono interrompe la nostra conversazione.

-Chi é?- mi domanda

-Obito. Dimmi. Ok, arrivo subito- esclamo riattaccando la chiamata.

-Cos'è successo?-

-Non so. Andiamo a casa- continuo alzandomi dal telo da mare che avevamo steso.

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-Sono a casa!- esclamo varcando la porta di casa assieme a Sakura

-Dove cazzo sei stato tutto questo tempo!- mi urla improvvisamente contro Kiyomi

-Tranquilla, è stato con me tutta la giornata- ribatte poi Sakura cercando di tranquillizzarla visto il suo stato parecchio agitato.

-Naruto e Hinata hanno avuto un incidente- esclama poi Itachi raggiungendoci all'entrata

-Cosa? Quando?- domanda Sakura osservando la mia espressione spaventata

-Mezz'ora fa circa, ora sono entrambi in ospedale in gravi condizioni-

-Cosa cazzo è successo!- esclamo sbraitando verso di lui.

-Stavamo aspettando te per andare in ospedale, ma evidentemente avevi cose migliori da fare- ribatte poi Kiyomi aprendo la porta di casa

-Avreste potuto dirmelo! Sarei corso li immediatamente-

-Ora non è importante. Andiamo- continua Itachi varcando l'uscita.

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Arrivati li sia Misa che Rin ci raccontano cosa gli è successo.

-Naruto era ubriaco, ha quasi rischiato di andare in coma etilico in realtà. Avranno litigato e, mentre erano in macchina, si sono schiantati verso un'altra macchina che veniva in direzione opposta. Fortunatamente, la macchina coinvolta, era in divieto e quindi, nel caso ci dovesse essere un processo, non succederebbe nulla alla carriera militare di Naruto- continua spiegandoci Rin

-Questo però è stato solo un colpo di fortuna, la persona che guidava l'altra macchina è rimasta illesa, non ha riportato gravi ferite ed è soprattutto cosciente- continua poi Misa

-Dov'è ora?- domanda Itachi stringendo forte a sé Izumi.

-Lo stanno interrogando- esclama poi quest'ultima

-Come sta Naruto?- domando poco dopo un brave momento di silenzio

-Sono entrambi in pessime condizioni, non ti voglio spaventarti, ma hanno il 90% di possibilità di morire- continua Rin guardandomi dritto negli occhi

-Non è possibile-

-Se volete vederli potete entrare- continua Misa aprendo la porta della loro stanza.

Sia io che Kiyomi ci precipitiamo al suo interno, io vicino Naruto e lei vicino Hinata, d'altronde loro, proprio come me e lui, sono cresciute insieme e possono definirsi ottime amiche quanto me e Naruto.

-Hinata cosa cazzo hai combinato- esclama lei, piangendo molto probabilmente visto il tono assunto.

-Dimmi che si riprenderanno- esclama poi vedendo la figura di Mito, zia di naruto, entrare in stanza

-Ti prego, dimmelo- continua lei

-Vorrei tanto anch'io fosse così ma purtroppo non...-

-Stai dicendo che loro moriranno- continuo io osservando il suo volto pieno di lividi e ferite dovute all'incidente.

Mito si avvicina a me per poi abbracciarmi forte:-Sai quanto io ci tenga a loro due come a tutti i miei nipoti d'altronde, li ho accolti nella mia famiglia sin da piccoli, vorrei io in primis che si riprendessero entrambi ma, purtroppo, non è possibile.-

-Stai già perdendo le speranze, eppure non è da te-

-Ho visto morire mia sorella e entrambi i miei fratelli davanti ai miei occhi, impotente nel fare qualcosa e, soprattutto, amareggiata dal fatto di non esserli riusciti a salvare, la vita da medico è anche questa, accettare di non essere riuscita a salvare qualcuno e rimanere sempre nel dubbio del fatto di essere stati troppo superficiali oppure di aver dato troppo. Non potrei sopportare di perdere anche mio nipote, lui è l'unico ricordo che mi rimane di Kushina..- continua stringendomi forte a lei

-Io non voglio perdere anche lui..- esclamo sottovoce guardando l'espressione assunta da mia sorella

-Neanch'io voglio perdere la mia migliore amica-

-Io sono importante, non posso fare nulla. Darei la vita per veder felice Naruto e tu, Sasuke, lo sai-

...
Eccomi qui tornata!
Come state?

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