Capitolo 7

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Louis
Quella mattina per la prima volta dopo moltissimi anni mi svegliai con un sorriso stampato sulle labbra, le stesse labbra che la sera precedente avevano ripetutamente sfiorato quelle di Harry, il mio ragazzo. Non avrei mai immaginato che un ragazzo dagli occhi verdi e i capelli selvaggi, simpatico e dolce, potesse essere in qualche strano modo attratto da me, d'altronde io ero solo uno sfigato e non ero degno di provare amore, né tanto meno di essere amato. Ero sicuro che questo momento magico sarebbe finito presto, alla fine tutti si stufavano di me e, anche se Harry era una persona fantastica, non sarebbe riuscito a sopportare la mia pateticità e mi avrebbe lasciato come tutti gli altri. Ovviamente questo pensiero mi faceva rabbrividire, mi trovavo molto bene con lui e quello era letteralmente un sogno che si stava avverando e non volevo che finisse.

Quella mattina l'avrei passata con lui, volevo stargli vicino nella sua malattia, così così come lui ieri aveva dato la forza a me. Così uscì dalla mia stanza e mi incamminai verso lo studio del dottor Morgan. Il dottor Morgan era molto più permissivo rispetto al dottor Cooper, ed ero sicuro che se gli avessi spiegato la situazione, mi avrebbe permesso di accompagnare Harry nella sala di chemioterapia.

Appena arrivato davanti alla porta del suo studio bussai ed entrai. Con mio enorme disappunto il dottor Morgan non era solo, stava sorseggiando un caffè insieme al dottor Cooper.

-Buongiorno Louis!- esclamò quest'ultimo. -Cosa ti porta a quest'ora nello studio del dottor Morgan?-

-Beh ecco.. io.. mi chiedevo..- iniziai a farfugliare.

-Tranquillo Louis, esprimiti con calma.- disse comprensivo il dottor Morgan.

-Questa mattina mi piacerebbe accompagnare Harry a fare la chemio. Lui è sempre solo. E ieri mi ha tanto aiutato, infatti ho mangiato tutto grazie a lui!- dissi io cercando di apparire più convincente possibile.

-Louis, ti manderei senza problemi, ma questa mattina non hai la tua visita di controllo settimanale! Non ricordi?- esclamò il dottor Cooper.

Cavolo, me ne ero completamente dimenticato! Al pensiero di ciò che avrei dovuto fare tra qualche momento rabbrividì.

-Puoi sempre raggiungerlo dopo però, dalla chemio non scappa!- mi ricordò il dottor Morgan.

-Ok, è vero.- dissi tristemente. -Vado ad avvisarlo e torno.-

-D'accordo, però datti una mossa, questa volta non ci sono armadi che tengono, ti troverò in capo al mondo!- mi ricordò il dottor Cooper. Io sorrisi e mi diressi verso la palazzina di Harry.

Non feci molta strada però, infatti mi scontrai con un ragazzo riccio a metà del cortile.

-Oops!- farfugliò Harry non accorgendosi di me.

-Ciao!- esclamai divertito.

-Ehi che ci fai qui? Ti stavo venendo a trovare!- disse lui dolcemente accarezzandomi la guancia.
Adoravo quei suoi piccoli gesti, ancora però non riuscivo a rilassarmi del tutto permettendogli di scoprire anche quelle parti del mio corpo che non erano come sarebbero dovute essere e probabilmente ciò non sarebbe mai accaduto perché non avevo intensione di farlo scappare, ero troppo innamorato di lui e se ce ne fosse stato il bisogno ero disposto anche a comportarmi da egoista.

-Anche io.- risposi. -Devo dirti una cosa, prima di venire da te ho una visita di controllo con il dottor Cooper, mi dispiace, me ne ero completamente dimenticato!- dissi dispiaciuto.

-Non preoccuparti tesoro, la mia seduta oggi inizia alle 10.00, quindi posso aspettarti, anzi posso addirittura accompagnarti!- propose lui felicemente.

-No Harry, sarà una cosa stupida e veloce, non preoccuparti!- dissi cercando di mascherare l'ansia che mi era venuta. Non poteva accompagnarmi, non doveva sapere quanto in verità fossi anormale e imperfetto. Lui sfortunatamente parve capire il mio stato d'animo e dopo aver preso la mia piccola mano tra le su enormi, guardandomi negli occhi mi disse:

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