Ti sarò leale, promesso {Libro 3}

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RIIIIIIIT!

Lo strillo riecheggia per tutto il centro di Manhattan. Sia i semidei che i mostri si bloccano terrorizzati ed io avverto una nuova presenza avvicinarsi velocemente dall'alto. Grover mi lancia uno sguardo atterrito e Percy fa lo stesso

Grover: sembrerebbe quasi... no, è impossibile!

So a cosa stanno pensando. Due anni prima abbiamo ricevuto un "dono" da Pan: un cinghiale gigantesco, sulla cui groppa abbiamo attraversato tutto il Sudovest del paese. Il suo verso è molto simile, ma quello che sentiamo ora sembra più acuto, più stridulo, quasi come se... come se il cinghiale avesse una fidanzata inferocita

RIIIIIIT!

Una gigantesca creatura rosa sorvola il lago, come un incubo aerostatico con le ali

A: una scrofa! Riparatevi!

I semidei si sparpagliano mentre Miss Piggy si lancia in picchiata. Le ali sono rosa come quelle di un fenicottero, proprio come la sua pelle, ma nessuno la considera più carina quando tocca terra sbattendo gli zoccoli e mancando uno dei fratelli di Annabeth per un pelo. Poi si muove un po' attorno e abbatte una quantità enorme di alberi, ruttando una nube di gas velenoso. Quindi decolla di nuovo, roteando in aria e preparandosi ad attaccare ancora

Percy: non dirmi che quella cosa viene dalla mitologia greca -brontola

A: temo di sì -conferma lei

Io: la scrofa di Crommione. All'epoca, terrorizzava le cittadine della Grecia

Percy: fammi indovinare, è stata sconfitta da Ercole

Io: no. Per quanto ne so, non è stata mai battuta da nessun eroe

Percy: perfetto -borbotta mentre l'armata dei Titani si sta riavendo dallo shock

Immagino si siano resi conto che la scrofa non ce l'ha con loro. Ci restano solo pochi secondi prima che riprendano il combattimento, e le nostre forze sono ancora in preda al panico. Ogni volta che il mostro rutta, gli spiriti della natura di Grover strillano e scompaiono negli alberi

A: quel maiale deve sparire

Mio fratello prende improvvisamente un uncino da arrembaggio dalle mani di uno dei fratelli di Annabeth

Percy: ci penso io. Voi trattenete gli altri. Respingeteli!

Grover: ma Percy -protesta -e se non ci riusciamo?

Vedo quanto è stanco. La magia lo ha prosciugato. Annabeth non ha un aspetto migliore, combattendo con una brutta ferita alla spalla. Non so come se la stiano cavando le Cacciatrici, ma il fianco destro dell'armata nemica ora è fra noi e loro. Non voglio abbandonare i miei amici in queste condizioni, ma la scrofa è la minaccia più grossa

Distruggerà tutto: edifici, alberi, mortali addormentati. Bisogna fermarla

Percy: ritiratevi se è il caso. Cercate solo di rallentarli, torno appena possibile. E ricordate che avete Lenn con voi -sorrido a mio fratello e lui fa roteare l'uncino come un lazo

Quando la scrofa si cala per sferrare la sua prossima mossa, lo lancia con tutte le mie forze. Il grappino si avvolge attorno alla base di una delle ali. Il mostro stride infuriato e si allontana con una sterzata brusca, portandosi via la corda, e mio fratello, fin su nel cielo

Nel frattempo noi torniamo all'attacco, mi scaravento su ogni nemico che mi appare davanti. Le uniche cose che ho in mente sono: infilza, schiva, taglia, piega, salta, trapassa, ruota, trafiggi. Finché Talia non mi compare alle spalle, non mi rendo nemmeno conto che inconsciamente sto indietreggiando