Ti sarò leale, promesso {Libro 3}

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Mentre Zeus parla, un lungo discorso sulle prodezze degli dei e via dicendo, Annabeth entra e ci raggiunge. Ha un ottimo aspetto per una che è appena svenuta

A: mi sono persa molto? -bisbiglia

Io: nessuno ha parlato di ucciderci, finora -bisbiglio a mia volta

A: è la prima volta, oggi

Io e Percy ridiamo ma Grover ci da di gomito perché Era ci guarda storto

Zeus: quanto ai miei fratelli, siamo grati... -si schiarisce la voce, come se quelle parole fossero difficili da pronunciare -... siamo grati per l'aiuto di Ade

Il Signore dei Morti annuisce. Ha un'espressione spavalda in viso, ma ne ha tutto il diritto. Da dei colpetti affettuosi sulle spalle del figlio e Nico sembra felice come non l'ho mai visto, entrambi mi rivolgono un sorriso grato ed io faccio loro l'occhiolino mimando con le labbra "eroi"

Zeus: e naturalmente -continua anche se lo dice come uno a cui vanno a fuoco i pantaloni -dobbiamo... ehm... ringraziare Poseidone

Po: perdonami, fratello -risponde nostro padre -non ho sentito. Dicevi?

Zeus: dobbiamo ringraziare Poseidone -ringhia -senza il quale... sarebbe stato difficile...

Po: difficile? -ripete in tono innocente a cui mi devo trattenere dallo scoppiare dal ridere

Zeus: impossibile -precisa -sarebbe stato impossibile sconfiggere Tifone

Gli dei mormorano il loro assenso e battono le armi in segno di approvazione

Zeus: e con questo -prosegue -ci resta solo il dovere di ringraziare i nostri giovani eroi semidivini, che hanno difeso l'Olimpo così bene... anche se il mio trono ha qualche ammaccatura. E una di loro ha dato un grande aiuto con Tifone -aggiunge mandandomi un'occhiata

Chiama Talia per prima, dal momento che è sua figlia, e le promette il suo aiuto per rimpinguare le file delle Cacciatrici

Artemide: ben fatto, mia luogotenente. Mi hai reso fiera, e tutte le Cacciatrici perite al mio servizio non saranno mai dimenticate. Meriteranno tutte l'Elisio, ne sono certa -sorride lanciando poi un'occhiata penetrante ad Ade

Ade: va bene -brontola lui -vedrò di sveltire la procedura d'ammissione

Talia è raggiante d'orgoglio

Talia: grazie, mia signora

Si inchina agli dei, Ade incluso, e si porta zoppicando al fianco di Artemide

Zeus: Tyson, figlio di Poseidone!

Tyson sembra nervoso, ma raggiunge il centro del Consiglio e Zeus sbuffa

Zeus: non perde un pasto, eh? -borbotta -Tyson, per il coraggio dimostrato in guerra e per aver guidato tanto magistralmente i ciclopi, ti nominiamo generale delle armate dell'Olimpo. Da ora in poi sarai a capo dei tuoi fratelli in qualunque guerra si renda necessaria agli dei. E avrai una nuova... ehm... quale genere di arma vorresti? Una spada? Un'ascia?

Tyson: un bastone! -risponde lui mostrando la sua mazza spezzata

Zeus: molto bene -concede -ti faremo dono di un nuovo... ehm, bastone. Il miglior bastone che si possa trovare

Tyson: urrà! -grida, tutti i ciclopi esultano e lo riaccolgono con delle pacche sulle spalle

Dioniso: Grover Underwood dei satiri! -chiama e Grover si fa avanti, nervoso

Dioniso: oh, piantala di masticarti la maglietta -lo rimbrotta -giuro, non ho intenzione di fulminarti. Per il coraggio e lo spirito di sacrificio dimostrati e bla bla bla... e dal momento che purtroppo si è liberato un posto, gli dei hanno ritenuto opportuno nominarti membro del Consiglio dei Satiri Anziani