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Corriamo per le strade. Le ville bruciano. Le statue sono capovolte. Gli alberi del parco sono ridotti in schegge. Sembra che qualcuno abbia attaccato la città con un tosaerba gigante

Percy: la falce di Crono

Seguiamo il sentiero tortuoso che conduce al palazzo degli dei. Non ricordavo che la strada fosse così lunga. Forse Crono sta rallentando il tempo. La cima della montagna è in macerie. Quanti edifici e splendidi giardini annientati... una manciata di divinità minori e spiriti della natura hanno cercato di fermare Crono. I loro resti sono sparsi per la strada: armature infrante, vesti strappate, spade e lance spezzate

Da qualche parte davanti a noi, ancora in lontananza, la voce di Crono ruggisce

Crono: fino all'ultimo mattone! Questa era la mia promessa. Demolirlo FINO ALL'ULTIMO MATTONE!

Un tempio di marmo bianco con una cupola d'oro esplode all'improvviso. La cupola salta in aria come il coperchio di una teiera e si infrange in un miliardo di pezzi, disseminando detriti per tutta la città

Talia: quello era un tempio in onore di Artemide -brontola -pagherà per questo

Stiamo correndo sotto un portico decorato con le enormi statue di Zeus ed Era, quando l'intera montagna geme, barcollando come una nave in tempesta

Grover: attenti! -strilla e il portico crolla

Alzo lo sguardo appena in tempo per accorgermi che stanno per piombare addosso venti tonnellate di una Era alquanto corrucciata a Percy e Annabeth. Quei due sarebbero rimasti spiaccicati se Talia non li avesse scansati con una spinta, facendoli atterrare al sicuro

Io: Talia! -grido

Quando la polvere si dirada e la montagna smette di ondeggiare, la troviamo ancora viva, però con le gambe bloccate sotto la statua. Cerchiamo disperatamente di spostare le macerie, ma ci vorrebbero diversi ciclopi. E quando tentiamo di tirarla fuori, Talia strilla dal dolore

Talia: sopravvivo a tutte le battaglie -ringhia -e vengo sconfitta da uno stupido pezzo di roccia!

A: è Era -esclama indignata -è tutto l'anno che ce l'ha con me. La sua statua mi avrebbe ucciso se non fosse stato per te

Talia: be', non restate lì impalati! Me la caverò. Andate! -replica con una smorfia

Non vorrei lasciarla, ma sento la risata di Crono che si avvicina alla sede degli dei. Altri edifici esplodono

Percy: torneremo -promette

Talia: io non vado da nessuna parte -geme e una sfera di fuoco erompe sul fianco della montagna, proprio nelle vicinanze dell'ingresso del palazzo

Io: dobbiamo correre

Grover: nel senso di "scappare"? -mormora speranzoso

Io mi precipito verso il palazzo, con Annabeth e Percy subito alle mie spalle

Grover: come temevo -sospira e ci segue al trotto

Grover: come temevo -sospira e ci segue al trotto

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