Ti sarò leale, promesso {Libro 3}

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Po: NÉLIDA TAYLOR! -esclama e il nome mio nome riecheggia nella sala

Gli esulti si spengono e la stanza rimane muta, tranne per il crepitio del fuoco, come è successo per Percy. Ora sono io ad avere gli occhi di tutti puntati addosso: tutti gli dei, i semidei, i ciclopi, gli spiriti. Mi faccio avanti senza esitazione fino al centro della sala, Estia mi rassicura con un sorriso. È nella sua forma bambina, adesso, e sembra contenta di sedere di nuovo accanto al fuoco. Vederla sorridere mi da ancor più coraggio e continuo ad avanzare

Prima rivolgo un inchino a Zeus, poi mi inginocchio ai piedi di mio padre

Po: alzati, figlia mia -obbedisco in silenzio -una grande eroina dev'essere ricompensata. È chiaro che nessuno dei presenti può negare i tuoi meriti, figlia mia, soprattutto dopo il tuo intervento nella battaglia con Tifone

Nessuno protesta, così come con Percy. Anzi tutti mi stanno sorridendo, chi più chi meno

Zeus: il Consiglio è concorde. Nélida Taylor, riceverai anche te un dono dagli dei -guardo il dio senza parlare, in attesa che continui -se lo vorrai, il dono più grande di tutti sarà tuo. Gli dei non elargiscono questo dono a un eroe mortale da molti secoli e tuo fratello lo ha rifiutato ma... Nélida Taylor, se lo desideri, diventerai una dea. Immortale. Imperitura. Entrerai a far parte del Consiglio degli Dei, sarai la dea delle creature marine. Servirai come luogotenente di tuo padre per l'eternità

Lo fisso a bocca aperta, certo dopo Percy mi aspettavo mi offrissero lo stesso dono ma non che sarei entrata nel Consiglio degli Dei!

Io: ne siete sicuri? -chiedo con un sorriso che mi si forma sulle labbra

Zeus: con il consenso unanime del Consiglio, posso renderti immortale. E poi dovrò sopportarti per sempre

Ares: mmh -riflette -questo significa che potrò ridurla in poltiglia quanto mi pare e piace, e lei continuerà a ripresentarsi. Mi piace

Posso avere sedici anni per sempre, restare al culmine delle mie condizioni fisiche, potente e immortale, al servizio di mio padre. Mi stanno offrendo il potere e la vita eterna. Mi volto verso mio fratello che mi guarda con un sorriso mimando con le labbra "è a questo che puntavi no?", porto lo sguardo su Apollo che mi fissa con un sorriso e i miei occhi luccicano di contentezza mentre mi volto nuovamente verso papà e Zeus

Io: accetto il vostro dono -dichiaro con un sorriso orgoglioso in volto e Zeus annuisce

Il dio mi punta il palmo della mano aperta contro ed io mi sento sollevare in aria, mi accorgo di star sprigionando una forte luce e un potere immenso mi si infonde dentro. Quando torno a terra e la luce si spegne, mi sento in piene forze. Sento il potere di fulminare chiunque, cambiare forma, assumere la forma divina, teletrasportarmi, creare qualsiasi cosa, poter ingrandire le mie dimensioni, del mare e delle creature marine... crepitare nelle mie vene

Io: wow... -mormoro guardando il mio corpo che non sembra cambiato di una virgola -grazie...

Po: ora sei una dea e la mia luogotenente, Nélida -alzo lo sguardo su di lui e lo vedo sorridermi

Io: non ti deluderò, padre

Po: guardia d'onore! -esclama nuovamente e subito i ciclopi si fanno avanti e formano due file, dai troni fino a Percy e Annabeth, un corridoio che devo attraversare

Si mettono sull'attenti

Tyson: salutate la dea Nélida Taylor -grida Tyson -l'eroina dell'Olimpo, principessa del mare... e la mia sorellona!

Cammino imbarazzata in mezzo al corridoi sotto gli esulti di tutti, fino a quando non arrivo accanto a mio fratello che mi abbraccia e Annabeth che mi sorride