Arrivati, sono costretta a salutare Mati lei è stata smistata nei Tassorosso e non potrà stare con me e suo fratello nei Serpeverde, non vi dico la faccia di Fred quando dopo generazioni e generazioni di Grifondoro i suoi figli sono stati smistati in due case differenti <<Ci vediamo a cena vado a sistemare i bagagli>> mi abbraccia e ricambio la stretta <<A più tardi>> quest'anno sarà l'anno della svolta voglio concentrarmi solo sullo studio la mia meta è l'Italia.
Nella sala comune Serpeverde regna sempre il caos più totale, siamo divisi in vari sottogruppi, se così vogliamo chiamarli, c'è il gruppo dei ragazzacci ovvero gli amici di Lucas per loro ogni scusa è buona per fare confusione, poi c'è il gruppo con le ragazze più belle e alla moda della scuola ma sono sempre pronte a trattarti male per la minima sciocchezza e poi ci sono quelli come me che amano la tranquillità. Ho l'ansia di scoprire con chi condividerò la camera quest'anno, mi hanno assegnato la stanza numero tre, infilo la chiave e la apro è molto spaziosa e carina, può andare! Inizio a sistemare i libri sugli scaffali e i pochi indumenti nella parte del mio armadio, la porta si apre e sbatte al muro <<Ciao, tu sei?>> chiede la ragazza dai corti capelli biondo platino <<Ciao, io sono Iris Viki, ma puoi chiamarmi Iris se preferisci>> mi sorride, ha un bellissimo rossetto rosso mattone e una fascetta intonata <<Bene Iris, io sono Sabrina piacere mio>> entra e tira il borsone sul letto <<Non ti ho mai vista gli scorsi anni, sei nuova?>> chiedo curiosa e lei con indifferenza scoppia una bolla con la gomma da masticare e si avvicina lentamente a me <<Cazzo, si vede così tanto?>> sorride <<No, non volevo offenderti dicevo solo che non ti avev...>> mi tappa la bocca con la sua mano e scoppia a ridere <<Piccola coniglietta, tranquilla stavo solo scherzando>> allontana la mano <<I miei hanno sempre voluto farmi studiare privatamente ma li ho convinti a farmi mandare qui, quindi si sono nuova>> che tipa strana <<Hai detto che ti chiami Sabrina e di cognome?>> chiedo, voglio capirci meglio, mio padre mi ha detto di diffidare sempre perchè dopo la morte di mia madre e l'uccisione di Voldemort sua figlia Dephini è riuscita a fuggire con il suo bambino e ad oggi non abbiamo più avuto notizie di loro <<Che ti frega del mio cognome?>> incrocia le braccia sul petto e mi squadra <<Così, curiosità>> le sorrido e poi torno a finire di sistemare i bagagli la tipa si sdraia sul letto e con ancora i bagagli da disfare si addormenta. Faccio la doccia e scendo nel salone per raggiungere Mati e cenare insieme, le racconto della tipa strana con cui dovrò condividere la stanza <<Non fidarti di nessuno Iris, il figlio o la figlia di Delphini dovrebbe avere la nostra età>> mi sale un brivido per la paura <<Dai adesso non pensarci e ceniamo tranquillamente>> ha ragione è inutile pensarci e ripensarci, finiamo di cenare e stanca corro a letto, la strana tipa è ancora distesa che dorme, faccio piano e spengo la luce <<Coniglietta>> sussurra <<Hem...dimmi>> rispondo <<Spelman>> dice e poi si gira dalla mia parte <<Non ho capito scusa>> sbuffa << Spelman, io sono Sabrina Spelman>>
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
