Che meraviglia, è già passato un mese di fidanzamento e ogni giorno e sempre meglio di quello prima, Sabrina ci lascia spesso la camera libera per farci dormire insieme è carinissima, squilla il cellulare e torno con i piedi per terra è papà "Ciao papà! Come stai?" chiedo felice "Tutto bene mia piccola Iris, ascolta pensavo di passarvi a prendere sabato, così stiamo insieme, mi manchi" oddio ci torno con piacere a casa "Ma in che senso passarvi? Io e chi?" forse la zia ha chiesto a papà di portare anche i cuginetti "Tu e coso...dai lui, come si chiama?" rimango a bocca aperta "Parli di Klaus?" chiedo incredula "Si brava, lo zio mi ha detto che vai benissimo in tutte le materie e che...Ehm, Klaus...ti rende felice" tremo letteralmente per l'emozione "Ha ragione, mi rende molto felice" sento che si imbarazza "Ok, allora se a lui va bene vi passo a prendere direttamente io sabato mattina" faccio i salti per la gioia "Va benissimo papà, grazie non immagini quanto sono felice in questo momento" esclamo "Pure io, fai la brava un bacio" lo saluto e inizio a saltare per tutta la stanza è un grande gesto questo di mio padre, finalmente mi vede come una ragazza e non più come una bambina e sono al settimo cielo perché finalmente ha deciso di conoscere Klaus.
Corro nella sua stanza per raccontargli tutto <<Alohomora>> la porta si spalanca e lui è pensieroso alla finestra <<Hey amore>> mi sorride appena mi vede <<Scusa se sono entrata così, senza bussare ma sono elettrizzata!>> dico tutto d'un fiato <<Che è successo? Sei incinta?>> chiede ridendo <<Ehm no, non sarei per niente elettrizzata se scoprissi di avere un figlio alla mia età>> rido, poi ripenso che mia madre quando era incinta aveva proprio la mia età, chissà quanto ha dovuto lottare per raggiungere i suoi obiettivi con me in grembo che la ostacolavo <<Comunque, mi ha chiamata mio padre>> lo bacio <<E...?>> chiede preoccupato, ormai lo teme <<E ci ha invitati sabato a casa nostra, vuole conoscerti meglio!>> grido sul finale, rimane serio e si incupisce sempre di più <<Non mi sembri felice, finalmente vuole conoscerti come il ragazzo di sua figlia>> si lecca le labbra <<Il ragazzo che si fa sua figlia>> mi spinge sul letto riempiendomi di baci <<Ma che stupido! Vieni o no?>> dico ridendo <<Certo che si amore, anche perché non resisterei un giorno lontano dal mio cuore>> esulto felice e invio subito un messaggio a mio padre dandogli la conferma della presenza di Klaus.
Ed eccoci che sabato è finalmente arrivato, io e Klaus abbiamo passato la notte insieme e adesso lui è già pronto, mi sta aspettando disteso sul letto ed io sto finendo di prepararmi <<Siamo in ritardo cavolo!>> ho perso troppo tempo in biblioteca a ripassare stamani, bussano alla porta sicuramente è Mati che passa a salutarci <<Puoi aprire tu?>> chiedo dal bagno <<Certo amore>> grida in risposta <<Amore? E poi, che ci fai in camera di mia figlia?>> cazzo è mio padre! E il letto è ancora da sistemare, sono fregata <<Papà!>> grido e mi affaccio dal bagno, ha il viso arrabbiatissimo
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