Prendo la spugna immergendola sotto il getto bollette dell'acqua, alzo lo sguardo ed è piacevolmente divertito <<Sono pronta per lavare questa pelle perfetta mio signore>> dico avvicinandomi, inizierò proprio da qui poso la spugna sul collo e inizio a strusciarla delicatamente su tutta la sua pelle, lui non si smuove mi fissa in silenzio studiando ogni mio minimo movimento, inizio a scendere sempre più in profondità arrivando alla pancia ed è in quel preciso momento che capisco che gli piace, anche molto <<Ops>> sussurra fissandosi il membro in erezione.
Mi lecco le labbra e lentamente le mie gambe si piegano facendomi inginocchiare ai suoi piedi, è incantato mi guarda come se mi venerasse e questo mi eccita terribilmente.
Afferro il bagnoschiuma lasciandogli cadere a filo il sapone sul suo grosso membro e poi immergo nuovamente la spugna sotto il getto bollente dell'acqua, inizio a strofinarla proprio in tutta la sua lunghezza <<Merda>> dice a denti stretti gettando all'indietro la testa, il suo attributo è così gonfio e venoso, sembra che gli stia per esplodere da un momento all'altro, continuo a torturarlo scendendo ancora più in basso tornando lentamente sulla sua punta strofinandola delicatamente, quando inizio a vedere che le gambe gli tremano mi stacco e mi riposiziono in piedi davanti a lui.
Mi fissa voglioso <<Non fare questi giochetti con me piccola>> mi volta di scatto e mi sbatte contro il vetro della doccia e senza preliminari lo inserisce brutalmente nella mia fessura, urlo per lo stupore di quel gesto che diventa sempre più eccitante, mi penetra con violenza e con bisogno, lo sento così bene dentro di me è caldo e <<Cazzo togliti subito!>> grido dimenandomi, si spaventa <<Ti ho fatto male?>> chiede preoccupato <<No ma non hai il preservativo accidenti!>> vedo il panico nei suoi occhi, poi esce dalla doccia e torna con il suo membro in mano dotato già di preservativo, sorride <<Dove eravamo rimasti?>> chiede eroticamente <<Ah si, che ti stavo sbattendo da dietro>> mi volta di nuovo ma questa volta prima di inserirsi al mio interno mi coccola il mio punto più sensibile con le sue abili dita, ho già degli spasmi di piacere, è troppo capace e mi basta un minuto del suo tocco per esplodere <<Adesso ci andrò più piano piccola mia>> toglie le dita e lentamente inserisce la sua punta, mi prende per i fianchi affondendo le dita nella mia carne bollente e poi con un colpo secco inserisce tutta la sua lunghezza al mio interno <<Cazzo!!>> grido gettando la testa all'indietro, menomale voleva andarci piano!
Lo sento sorridere orgoglioso mentre come un trapano non smette di affondare dentro di me