Capitolo 11 🌷 Un nuovo inizio

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Arrivo fuori dall'aula ma la porta è chiusa, accidenti lo sapevo!
Ho perso la lezione, torno in camera e colgo l'occasione per chiamare mio padre, ieri l'ho sentito solo due minuti veloci veloci, risponde subito "Piccola come mai non sei a lezione?" chiede giustamente "Sono rimasta a parlare con lo zio e non mi sono accorta dell'orario" spero che non gli dica della chiacchierata di oggi "Ma dimmi come mai alle dieci eri già a letto? Di solito quelle feste durano parecchio" sospiro e adesso cosa gli dico, non sono abituata a mentirgli "Mi faceva male la testa la musica era molto alta" parliamo per una mezz'oretta e poi ci salutiamo con la promessa di risentirci domani.
Scelgo un libro e decido di andare a leggerlo nel terrazzino preferito di mia madre e adesso é diventato il mio posto preferito, durante gli scorsi anni mi ci sono rifugiata spesso e ogni volta che mio padre mi passava a salutare andavamo sempre li a rilassarci è veramente un posto speciale per me.
Salgo le milioni di scale che conducono al terrazzino abbandonato <<Alohomora>> grido e la porta si spalanca, una ventata fresca mi carezza il volto e subito mi sento a casa, mi siedo ed inizio a leggere.
Molte pagine più tardi chiudo il libro e raggiungo il luogo dell'incontro con Klaus, chissà che cosa vuole dirmi di così urgente la panchina davanti al lago è ancora vuota e per fortuna ho ancora il mio libro, lo sfilo dalla borsa e continuo a leggere.
Ogni tanto controllo l'ora ma di Klaus nemmeno l'ombra, che strano ha insistito così tanto a parlarmi e poi non si presenta neppure, un ora dopo mi stufo non ho neppure pranzato per colpa sua accidenti, mi arrendo e arrabbiata raggiungo la prima ora di lezione del pomeriggio.
Mi guardo intorno e Klaus non c'è, spero solo che non gli sia successo niente di preoccupante.
A fine lezione ho un unico pensiero, affrontare Sabrina!
Salgo le scale e correndo arrivo in camera, come immaginavo lei è seduta sul davanzale a fumare, magari una cosa l'ha capita <<Ascoltami Sabrina o cambi atteggiamento oppure chiederò un cambio stanza>> anche se la cosa mi ucciderebbe dato che sono nella stessa stanza di quando mia madre aveva la mia età <<Sei arrabbiata per il moretto di stamani?>> dice seria <<Chi Klaus? No, cioè si! Non è giusto portare ragazzi a dormire...>> mi interrompe <<E chi ha dormito? Lui è uno stallone!>> sono sconvolta per le sue parole e la sua sfacciataggine <<Non mi interessa cosa avete fatto, il punto è che non va bene! Non va bene fumare a giro per la stanza, non va bene tenere tutto così in disordine ma sopratutto Sabrina, non va assolutamente bene portare ragazzi a dormire o fare ciò che vuoi mentre io dormo dall'altra parte della stanza!>> mi guarda senza dire niente fa un altro tiro alla sigaretta <<Va bene coniglietta, ho esagerato mi dispiace>> spegne la sigaretta e mi raggiunge <<Possiamo iniziare tutto da capo?>> chiede allungando la mano <<Certo Sabrina io non ho intenzione di litigare con nessuno>> stringo la sua mano <<A un nuovo inizio>> dice <<Ci sto>> mi sorride è la prima volta che la vedo veramente felice <<E stasera festeggiamo!>> esclama <<In che senso?>> sono preoccupata <<Ti stupirò, dopo cena sarai tutta mia, quindi non prendere impegni>>

>> mi interrompe <<E chi ha dormito? Lui è uno stallone!>> sono sconvolta per le sue parole e la sua sfacciataggine <<Non mi interessa cosa avete fatto, il punto è che non va bene! Non va bene fumare a giro per la stanza, non va bene tenere tutto ...

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Iris Viki Malfoy - BAD LOVE IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora